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Reading: Gran colpo di Seppi a Zhuhai, Kyrgios a terra: “Senza infortunio sarebbe stata una facile vittoria”
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Gran colpo di Seppi a Zhuhai, Kyrgios a terra: “Senza infortunio sarebbe stata una facile vittoria”

Seppi vince all'esordio in Cina: Nick sembra in controllo ma si distrae e cede il primo set al tie-break, poi molla la presa

Last updated: 26/09/2019 10:49
By Emmanuel Marian Published 25/09/2019
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5 Min Read
Andreas Seppi -Zhuhai 2019 (via Twitter, @ZhuhaiChampions)

Una volta le chiamavano “bestie nere”, archivio storico del nefasto gergo dei giornalisti di genere. Se la locuzione vuole ancora dir qualcosa, sempre che qualcosa abbia voluto dire un tempo, Andreas Seppi potrebbe fregiarsi della definizione, almeno nei confronti di Nick Kyrgios. Protagonisti della doppia sfida a rimonte incrociate negli Open d’Australia edizioni 2015 e 2017, Kyrgios e Seppi, forse per questioni chimiche di coppia, difficilmente danno vita a match banali e anche quello appena conclusosi sul centralone di Zhuhai, sebbene non epico, ha offerto il solito andazzo strano. Anche a causa dell’infortunio di Nick Kyrgios, che sembra soffrire ancora in modo piuttosto evidente del fastidio alla spalla destra che l’ha costretto a ritiro nella giornata decisiva della Laver Cup.

Stavolta niente clamorose remuntade, per rimanere nello stagno del luogo comune, ma una rimontina tutta interna a un set, il primo, che ha inevitabilmente indirizzato e chiuso la partita. Kyrgios aveva preso un break di vantaggio già nel secondo game e da lì in avanti era sembrato in controllo, navigando senza angosce fino al cinque a tre e servizio. Qui, vai a sapere cosa capita nella testa del soggetto, qualcosa si è inceppato sul 40-15: tre set point complessivamente sprecati e break restituito con spadellata in approccio offerta al comodo passante di Andreas e tentativo di palla cortissima rimbalzata cinque centimetri prima della rete.

Caput. Black out. Uscita di scena. Perso il tie-break poiché i numeri esibiti per recuperare dallo zero a tre iniziale non sono stati sufficienti a emendare le molte nefandezze commesse, Nick ha mollato gli ormeggi, ritenendo (non necessariamente a torto) che il palcoscenico di Zhuhai non fosse meritevole di averlo protagonista per un’altra partita. Motivo principale dell’eliminazione, a dire dello stesso Nick, il fastidio alla spalla destra che oggi ha reso deficitario il suo rendimento al servizio: “Di solito posso servire anche a 230 km/h, oggi facevo fatica a superare i 180. Io sono stato condizionato, ma lui ha giocato abbastanza bene da battermi per quello che avevo da dare oggi”.

In coda alla conferenza Kyrgios è stato anche meno diplomatico: “Oggi ho perso perché non potevo servire. Se avessi potuto farlo sarebbe stata una vittoria di routine per me, ad essere sinceri“. L’australiano ha aggiunto che non sarebbe troppo sorpreso se i medici gli consigliassero di chiudere la stagione in anticipo: “Non ha senso giocare se non posso servire al massimo perché il servizio è il mio punto di forza, il mio colpo preferito, e tutto il mio gioco si basa su di esso. Quest’anno ho ottenuto i miei successi quando ho servito al meglio“. Nonostante il dolore e le difficoltà al servizio, Nick è sceso comunque in campo – un’ora dopo la conclusione del singolare – per il doppio, in coppia con l’amico Matt Reid: “È un mio grande amico ed è venuto qui apposta dall’Europa per giocare, così ho preso degli antidolorifici e ho servito al 50%, ho tenuto la palla in campo. E abbiamo quasi vinto (i due, è buono che lui abbia avuto l’opportunità di giocare e ovviamente sono buoni soldi per lui, io non sono una persona egoista e per questo l’ho fatto“.

Nick Kyrgios – Zhuhai 2019 (via Twitter, @ZhuhaiChampions)

Ringrazia Seppi, solido e centrato e meritevole, autore di una partita molto intelligente fatta di tagli e variazioni, perfetta per insinuare nei labili ingranaggi di Nick il famoso granello di sabbia. Per Andreas un ottimo rientro nel tour maggiore dopo l’hurrà al challenger di Cary e un secondo turno abbordabile contro la wild card di casa Zhizhen Zhang, numero 224 ATP.

L’incontro aprirà il programma del centrale di giovedì, alle 7:30 italiane; a seguire l’esordio di Tsitsipas contro Mannarino e Coric-Wu, mentre in sessione serale (13:30 italiane) si sfideranno Murray – che ieri ha battuto Sandgren – e de Minaur. Seppi rimane così l’unico italiano in gioco dopo l’eliminazione di Cecchinato.

Risultati:

[Q] S. Kwon b. [5] L. Pouille 7-6(4) 6-2
A. Seppi b. [6] N. Kyrgios 7-6(5) 6-1
[8] A. Ramos-Vinolas b. M. Kecmanovic 7-6(2) 6-3
[3] G. Monfils b. C. Norrie 5-7 6-3 6-4

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TAGGED:Andreas Seppiatp zhuhai 2019Nick Kyrgios
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