Feliciano Lopez sulla cancellazione di Madrid: "Il tennis senza vaccino non è molto praticabile"

Focus

Feliciano Lopez sulla cancellazione di Madrid: “Il tennis senza vaccino non è molto praticabile”

Il direttore del torneo di Madrid: “Non ha senso correre rischi”. E il futuro è buio: “Quest’anno è perso e il 2021 sarà uguale”

Pubblicato

il

Feliciano Lopez - US Open 2019 (foto via Twitter, @usopen)
 

Ormai è il secondo anno per Feliciano Lopez da direttore del torneo di Madrid e questo ruolo di responsabilità è diventato ulteriormente difficile in tempi di coronavirus. Sul campo lo spagnolo è sempre stato un giocatore fumantino che senza troppe cerimonie mostra le proprie emozioni, ma in giacca e cravatta è la serietà a prendere il sopravvento e in nessun modo ha potuto evitare la decisione di annullare il Mutua Madrid Open, in programma dal 12 al 20 di settembre (che era programmato inizialmente in maggio, ed è diventato così il primo torneo ‘bi-cancellato’ del tour). Abbiamo fatto tutto il possibile, ma la situazione sanitaria deve essere la priorità ha detto al quotidiano spagnolo ABC.

“Quando abbiamo deciso che il torneo si sarebbe trasferito a settembre, abbiamo avuto dubbi su cosa sarebbe potuto accadere durante l’estate. Avevamo intuito che con la riapertura delle attività il numero di contagi sarebbe aumentato. Ma pensavamo che si sarebbe potuto controllare e che avremmo potuto giocare. Un mese fa l’abbiamo dato per scontato. Abbiamo pensato che fosse molto ragionevole giocare con il 30% del pubblico, credevamo di poterlo fare. Ma nelle ultime due settimane sono cambiate molte cose.. Lo scenario di Madrid è peggiorato e non possiamo correre rischi. Non ha senso” ha spiegato Lopez durante l’intervista.

Attualmente il tennista si trova a Luarca nel nord della Spagna con la sua famiglia, ma è sempre rimasto in contatto con le personalità politiche interessate alla questione. “Con la Comunità di Madrid abbiamo avuto una comunicazione molto fluida e molto sincera” ha fatto sapere Feliciano, che da loro inizialmente aveva ricevuto l’invito ad annullare il torneo. “La Comunità, voglio chiarire questo aspetto, ci ha aiutato in ogni momento. Quando abbiamo consegnato il protocollo, lo hanno apprezzato e ci hanno detto che tutto ciò che avevamo proposto era molto ragionevole. Quando la situazione è peggiorata, abbiamo parlato con Antonio Zapatero (Vice Ministro della Salute, ndr) e il suo team, e ci hanno messo di fronte alla realtà. È stato lì che ci siamo posti la domanda: che senso ha andare avanti visto come stanno le cose a Madrid?”.

 

L’obiettivo principale è sempre stato quello di ridurre i rischi, ma quando è parso evidente che ciò andava oltre le possibilità degli organizzatori, non c’erano soluzioni alternative alla cancellazione. Del resto, va preservata anche l’immagine del torneo. “Non volevamo correre rischi. Nessuno nell’organizzazione voleva che si parlasse del torneo a causa di un contagio o di un focolaio, ma soprattutto nessuno voleva che le persone si trovassero in una situazione pericolosa. Non volevamo apparire sui giornali o fare notizia a causa di qualsiasi contagio, che si trattasse di giocatori, allenatori o arbitri, né di mettere a rischio lo staff. La cosa principale è proteggere la salute di tutti”.

La decisione del resto è stata condivisa anche da Ion Tiriac, proprietario del Mutua Madrid Open, come ha spiegato Feliciano. “La situazione è stata molto sfavorevole per noi. Questo fine settimana sono stato con Ion Tiriac a Nizza e più tardi l’ho incontrato a Madrid e ha detto: ‘Senti, Feli, non metteremo a rischio la salute di nessuno. Per me, è quella la priorità. Ho questa licenza da 50 anni e mi dispiace molto, ma non posso mettere a rischio la salute di nessuno'”.

Al momento il tennis professionistico è proiettato in Nord-America dove dal 22 agosto a New-York dovrebbe andare in scena la doppietta Masters 1000 e Slam, e Lopez sembra cautamente fiducioso. Penso che negli Stati Uniti si giocherà, ma non vedo la cosa con molta chiarezza. Non è facile. È uno Slam e ci sono 3.000 o 4.000 persone che devono arrivare da tutto il mondo. Vediamo cosa succederà… Ci sono molti giocatori che non vogliono andare, e anche questo è un punto di vista da rispettare (in realtà la maggior parte dei top 100 è iscritta, ndr). Altri hanno bisogno di soldi… però disputare uno Slam in quelle circostanze è un dramma. Capisco anche l’organizzazione, in quanto vi sono molte entrate in denaro per la televisione e altri interessi. Un major può sopravvivere con i diritti televisivi.”

La domanda a questo punto viene spontanea: quando si potrà giocare un torneo… normale, se è vero che bisogna accettare il fatto che al momento si può seguire soltanto una ‘nuova mormalità’? E la risposta purtroppo è altrettanto spontanea quanto lapidaria. Il tennis, senza vaccino, non è molto praticabile. Le persone si concentrano su quest’anno, ma quest’anno è perso. E per quello che verrà, sarà la stessa cosa. Il tour australiano inizia il 1 gennaio e siamo nella stessa situazione. Dobbiamo sopravvivere nel 2021 fino all’uscita del vaccino e nel 2022 ripristinare la normalità. Il tennis soffre molto e ci resta ancora molto tempo. Cosa faranno le persone dopo l’Australia? Vai a Rio de Janeiro? In Argentina? Ad Acapulco? A Miami a marzo? Senza vaccino…” .

Questi puntini di sospensione rappresentano un’incertezza sul futuro condivisibile, e per questo ogni tentativo di ripartenza va ben accolto.

Continua a leggere
Commenti

ATP

Sonego, occhio a Cerundolo. A Miami Francisco si esalta: “Qui sono a mio agio, non vedo l’ora di giocare ancora”

L’argentino commenta il feeling con i campi di Miami e racconta il suo momento di forma, lanciando la sfida a Sonego

Pubblicato

il

Francisco Cerundolo - ATP Miami 2023 (Twitter @atptour)
Francisco Cerundolo - ATP Miami 2023 (Twitter @atptour)

Con la grande vittoria contro Felix Auger-Aliassime che gli ha permesso di raggiungere gli ottavi di finale nel Miami Open presented by Itaù, Francisco Cerundolo ha preso la sua rivincita contro il giovane canadese, che lo aveva eliminato sia da Indian Wells che dall’Australian Open in questo 2023.

Ci deve essere un’aria particolare che esalta il tennis dell’argentino a Miami, perché lo scorso anno fu protagonista di un exploit che lo ha visto arrivare fino alla semifinale, non senza un po’ di buona sorte, con i ritiri di Sinner nei quarti di finale e di Opelka al secondo turno. Fuori dalla Florida, Cerundolo non ha mai raggiunto risultati così importanti in tornei altrettanto prestigiosi.

Alla domanda sul suo feeling particolare con il cemento di Miami, l’argentino risponde: “Mi sento molto a mio agio a giocare qui. Non so bene perchè. Ho molti amici, molti argentini che fanno il tifo per me”. Cerundolo afferma poi che le condizioni più veloci di quest’anno possono aiutarlo ulteriormente, e che il suo servizio ha avuto un netto miglioramento rispetto al torneo di Indian Wells.

 

Il 24enne di Buenos Aires commenta la differenza tra questa vittoria e gli ultimi due precedenti con Auger-Aliassime: Penso di aver giocato molto meglio oggi rispetto alle altre due volte in cui l’ho incontrato. Non so, credo di aver servito molto meglio oggi rispetto ad Indian Wells. Credo che lui non abbia giocato una grande partita, ma penso di aver giocato molto bene rispetto agli altri due incontri”. Infine afferma che una delle chiavi del suo successo sia l’essere riuscito a leggere la direzione del servizio del numero 6 ATP, e l’aver risposto molto bene sia di dritto che di rovescio.

Sul prossimo avversario, prima ancora di conoscere l’esito del match tra Tiafoe e Sonego, il numero 31 del mondo dice: Chiunque dei due vinca, sarà una grande sfida. Sono due giocatori forti. Non vedo l’ora di scendere in campo nuovamente, cercando di giocare bene come oggi. Se gioco così posso battere entrambi. Si tratterà del primo incontro tra Cerundolo e Sonego, con l’argentino fiducioso di poter proseguire il suo momento magico in Florida. Lorenzo, dal canto suo, è apparso in grande forma contro Tiafoe, e ha dalla sua parte i favori del pronostico. L’ottavo di finale tra Cerundolo e Sonego andrà in scena intorno all’una di notte italiana della notte tra martedì e mercoledì, ovvero alle 19 locali, sul Grandstand.

Continua a leggere

Flash

WTA Miami: Rybakina batte Mertens, ai quarti troverà Trevisan. Avanti pure Sabalenka

Jessica Pegula supera Magda Linette e ritorna ai quarti in Florida dove affronterà Anastasia Potapova

Pubblicato

il

Elena Rybakina - Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)

[10] E. Rybakina b. E. Mertens 6-4 6-3

La testa di serie n. 10 del WTA 1000 di Miami Elena Rybakina prosegue la sua striscia vincente iniziata a Indian Wells, vincendo l’undicesima partita consecutiva contro la belga Elise Mertens, sconfitta 6-4 6-3 in 1h46′, ed ora affronterà in quarti l’azzurra Martina Trevisan che ha estromesso a sua volta la n. 24 del main-draw Jelena Ostapenko: la campionessa di Wimbledon e la mancina fiorentina si scontreranno per la prima volta, con la posta in palio rappresentata dalla semifinale in Florida. Con il successo ai danni della n. 39 WTA, dunque, rimangono intatti i sogni della kazaka di poter completare il Sunshine Double dopo la conquista nel deserto californiano del primo alloro in carriera in un evento ‘mille’. Un’eventuale conquistache ha rischiato seriamente di passare agli archivi come mera ipotesi svanita nel nulla al turno precedente, quando la classe ’99 di passaporto kazako ha dovuto cancellare un match point a Paula Badosa.

Rybakina dà seguito al suo eccezionale periodo di forma

Nel suo entusiasmante inizio di stagione, quest’ennesima affermazione della 23enne di Mosca la proietta ad un meraviglioso differenziale tra le vittorie raccolte e le sconfitte in questa prima parte di 2023: 19-4. Ciononostante Elena, che attualmente occupa il proprio best ranking alla piazza n. 7 delle classifiche, non vuole fermarsi e dopo i viaggi che l’hanno condotta in finale sia a Melbourne Park che all’IW Tennis Garden vuole inserire nella sua personale cartina tornasole anche la vacanza tra le spiagge di Miami.

 

Primo set: Elena rimonta da un break di svantaggio

La prima a rompere gli indugi è stata Mertens che convertendo la quarta palla break della sua partita ha spezzato l’equilibrio nel settimo game salendo 4-3. Tuttavia la 27enne di Lovanio non è riuscita a consolidare il vantaggio offrendo sul piatto d’argento il contro-break a causa di un paio di sanguinosi doppi falli. Elena non se l’è fatto ripetere due volte, e attraverso un winner di dritto si è portata 4-4. Poco dopo, un altro game in risposta incisivo della kazaka ha fatto sì che al terzo set point Rybakina potesse lasciare andare le sue sbracciate da fondo, in grado di forzare l’errore rivale e completare la rimonta da un break di svantaggio.

Secondo set: dominio Rybakina

Nel secondo set è stato poi ancora un combattuto turno di servizio belga a dare il là al sorpasso kazako, Elena infatti è volata subito 2-0 concretizzando la quarta chance per fare suo il game grazie ad un’ottima presa della rete con conseguente volée profonda che ha costretto Elise ha mandare lungo il suo tentativo di lob. Questo è stato l’ultimo break del match, ma non l’ultimo sussulto visto che la finalista dell’Happy Slam ha dovuto annullare quattro palle per il 3-2 prima di inerpicarsi sul punteggio di 4-1. Dieci ace messi a referto dalla n. 7 WTA ma anche 25 vincenti, a fronte di 22 errori non forzati. Stessi gratuiti per Mertens, ma meno vincenti: solo 19. Grazie alla vittoria odierna, siamo 3-1 negli H2H a favore della più giovane delle due giocatrici.

[3] J. Pegula b. [20] M. Linette 6-1 7-5

La bandiera statunitense continua a sventolare al Miami Open Presented By Itaù grazie alle prestazioni della n. 3 della classifica Jessica Pegula.

La 29enne di Buffalo ha infatti estromesso dalla gara la n. 20 al mondo, nonché semifinalista in Australia nel primo Slam dell’anno, Magda Linette, con il punteggio di 6-1 7-5 in quasi un’ora e venti di partita per ritornare così a far parte del lotto delle ultime otto giocatrici che competeranno, a partire già dalla giornata di domani – martedì 28 marzo -, per la conquista del titolo dopo essersi spinta sino a questo punto dell’evento già nel 2022.

Un’affermazione, quella della tennista di casa sulla polacca, portata a compimento dalla n. 1 a stelle e strisce in modalità “cruise control”. Le due non si erano mai affrontate prima in un match ufficiale del Tour, tuttavia nelle ultime stagioni hanno instaurato un ottimo rapporto d’amicizia e di intesa fuori dal rettangolo di gioco allenandosi assieme spesso e volentieri proprio in Florida a Boca Raton e condividendo alcune attività non primariamente tennistiche essendo entrambe membri del WTA Players’ Council.

Nonostante comunque una gestione della sfida tutto sommato agevole da parte di JP, non sono mancate le difficoltà come si intuisce facilmente dallo score del secondo set. Complessità nella risoluzione del problema, che trovano conferma nelle parole rilasciate a caldo dalla vincitrice a Tennis Channel: “Tutto stava funzionando per il meglio, poi però le cose nel secondo set si sono fatte difficili. Ho avuto la sensazione, in quel frangente di gara, che stessi esprimendo il mio tennis talvolta ad un ritmo eccessivo, troppo alto che mi costringeva ad andare fuori giri. Tuttavia sono molto contenta, di essere riuscita alla fine in qualche modo a ritrovare le energie necessarie per chiudere in due ed evitare che la partita si prolungasse“.

La prossima avversaria di Pegula sarà la russa Anastasia Potapova, vittoriosa per 6-4 7-6(4) sulla n. 23 del seeding Qinwen Zheng. Il confronto con la testa di serie numero 27 del draw sarà una remake del loro match di terzo turno andato in scena appena 16 giorni fa al BNP Paribas Open e che ha visto il successo di Jessica in tre parziali.

Proprio in ottica quarti di finale, l’americana si è così espressa: “Sarà davvero una sfida dura, l’ho affrontata recentemente a Indian Wells ed è stata una grande battaglia. Nell’ultimo periodo [Potapova, ndr] sta giocando ad un livello molto alto, gli ultimi tre tornei a cui ha preso parte l’hanno vista esprimere davvero un ottimo tennis. Dunque certamente mi attende una partita contro una giocatrice che in questo momento gode di tanta fiducia nei suoi mezzi. Inoltre, credo che le condizioni di gioco rapide che ci sono qui le piacciano tanto. Per poterla affrontare al meglio delle mie possibilità, dovrò trarre insegnamento dai segnali emersi durante l’ultima sfida in cui ci siamo date battaglia e migliorare così quegli aspetti del mio gioco che non hanno funzionato nel nostro ultimo confronto; ma allo stesso tempo penso che lei farà altrettanto. Quindi di sicuro, ci sarà da soffrire“.

La nativa della città che è capoluogo della Contea di Erie nello Stato di New York, durante questa settimane di tennis all’Hard Rock Stadium sta confermando di essere nel bel mezzo dell’ennesimo, dando uno sguardo alle ultimissime stagioni, grande inizio di anno tennistico. Pegula ha difatti finora raccolto la bellezza di 18 vittorie nel 2023. Meglio di lei, in questo primo scorcio di stagione, solo Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina appaiate a quota 19 successi: la bielorussa però potrebbe sganciarsi assestandosi alla cifra di 20 vittorie, qualora superasse nel suo ottavo quella Krejcikova che a Dubai l’è stata fatale.

Se poi si decide di analizzare più nello specifico la capacità di essere continui negli appuntamenti di spicco presenti all’interno dei 12 mesi di competizioni sparse nelle più svariate località del globo, Jessica svetta su tutte le altre concorrenti avendo ottenuto negli ultimi tre anni 12 volte il pass per i quarti di eventi WTA 1000: più di tutte le sue rivali. Dal 2009 ad oggi, solo Serena e Venus Williams sono riuscite a fare di meglio con – rispettivamente – 30 e 21 quarti di finale. E’ pur vero che poi solamente in due circostanze, sulla dozzina complessiva, Jes sia stata in grado di raggiungere l’ultimo atto: sempre nel 2022, prima perdendo nel mese di maggio in altura sulla terra di Madrid da Ons Jabeur e dopo andando a conquistare quello che è sinora l’alloro più luccicante della sua carriera, la vittoria del ‘mille‘ di Guadalajara nell’ottobre scorso avendo la meglio in finale su Maria Sakkari – un cavalcata che si rivelò decisiva nel testa a testa con la greca per staccare l’ultimo biglietto valido per le Finals di Fort Worth -.

Perciò, nell’ultimo triennio ci sono state certamente tenniste che hanno vinto di più in termini di tornei di tale categoria messi in bacheca, ma quanto a costanza di rendimento non ce n’è per nessuna: una convinzione ulteriormente avvalorata anche dai cinque quarti ottenuti a livello Slam, a Melbourne addirittura tripletta tra il 2021, il 2022 e il 2023; al Roland Garros nel 2022 e nel Major di casa dello US Open sempre nel 2022.

Ora l’obiettivo più immediato è quello di, quantomeno, pareggiare il risultato fatto registrare nel torneo lo scorso anno: dove a sbarrarle la strada fu quella Iga Swiatek che in questa edizione è fuori dai giochi per infortunio.

Per quanto riguarda invece la 31enne di Poznan, si tratta della 19esima sconfitta in carriera contro una Top Ten di fronte alle quali è riuscita nell’impresa di vincere soltanto in 4 occasioni. Il suo avvio di 2023 rimane comunque positivo, con la prima semifinale Slam conquistata all’Australian Open ed un record complessivo che recita 12-7 tra vittorie e KO. Questa prima parte di stagione ci sta sicuramente mostrando la miglior versione mai ammirata di Magda, che tuttavia quest’oggi ha sofferto l’atmosfera ventilata di Miami.

Tornando a trattare l’incontro più in profondità, l’aspetto del proprio tennis che certamente dà più soddisfazioni a Pegula nella performance odierna è la grande uscita dai blocchi mostrata. Qualcosa che al contrario non era andata totalmente per il verso giusto in California dove si era resa protagonista di alcune false partenze. Mentre contro Linette, dopo che erano appena passati 9 minuti aveva già messo a segno quasi 7 vincenti per salire pronti via 3-0. Dopo 19 minuti, il tabellino addirittura comunicava un perentorio 5-0 con il set inaugurale che andava a concludersi al termine di soli 28 minuti.

Alla ripresa dei giochi l’andatura dell’incontro, inversamente, ha preso una direzione totalmente contraria con la n. 19 del ranking che incredibilmente si era portata in vantaggio per 5-2. Ma successivamente, sul più bello, è crollata fragorosamente mancando per due volte l’opportunità al servizio di trascinare la sfida alla frazione finale e permettendo così il rientro della beniamina di casa che, difatti, si è intascata gli ultimi cinque games del match.

Continua a leggere

ATP

Italiani in campo oggi martedì 28 marzo: Sinner, Sonego e Trevisan sognano a Miami, a che ora e dove vederli

Jannik se la vedrà con Rublev, Lorenzo avrà davanti Cerundolo, mentre Martina sarà chiamata all’impresa contro Rybakina

Pubblicato

il

Jannik Sinner – ATP Miami 2023 (foto Ubitennis)

Sara un martedì ad alta tensione per il tennis italiano. Il numero di azzurri rimasti in tabellone a Miami tra maschile e femminile è rimasto a tre grazie alla grande vittoria di Sonego contro Tiafoe. Oggi scenderanno tutti in campo per raggiungere rispettivamente due quarti di finale e una semifinale. Sarà infatti il turno del numero uno azzurro sia per quanto riguarda il circuito maschile, con Jannik Sinner pronto ad una sfida ardua contro Andrey Rublev, che per il circuito femminile, con Martina Trevisan alla ricerca di un risultato storico contro Elena Rybakina. Infine, Lorenzo Sonego sarà impegnato con Francisco Cerundolo, in una sfida tra outsider pronti a stupire ancora.

Nel primo match di giornata sul Grandstand, alle ore 17 italiane (11 locali), Sinner si troverà davanti un avversario molto ostico come il numero due russo in un ottavo di finale che ha il sapore di qualcosa in più, considerando anche il possibile prossimo avversario del vincente di questa sfida, che uscirà dall’incontro tra Ruusuvuori e Van de Zandschulp: chi vincerà tra l’altoatesino e il russo sarà favorito. Si tratta del quinto incontro tra Jannik e Andrey, con il russo che ha vinto solamente due delle quattro partite disputate contro l’azzurro, entrambe grazie ad un ritiro dell’altoatesino, come successo al Roland Garros nel 2022. Nei due scontri che non sono terminati a causa del ritiro di uno dei due, Jannik ha sempre avuto la meglio, con l’ultima vittoria risalente all’ottavo di finale del Master 1000 di Montecarlo nel 2022. I bookmakers vedono favorito l’azzurro, tanto che un suo passaggio del turno è quotato 1,50 da Bet365, contro i 2,63 di Rublev.

Non vuole fermarsi nemmeno Sonego, che viene dalla grande prestazione contro Tiafoe della notte di lunedì. Per lui ci sarà un avversario sulla carta abbordabile, come l’argentino numero 31 del mondo Cerundolo. Si tratta del primo incontro tra i due, in un palcoscenico importante come gli ottavi di finale di un 1000, con l’argentino che difende i punti dell’exploit che lo ha portato alla semifinale del 2022. I bookmakers vedono l’azzurro come favorito, tanto che Eurobet quota un successo di Sonego 1,67, contro i 2,16 di Cerundolo. Il match andrà in scena come ultimo di giornata sul Grandstand, ed è previsto per l’una di notte italiana (19 locali). Il vincitore di questa sfida se la vedrà ai quarti di finale con uno tra Khachanov e Tsitsipas.

 

Dopo il fantastico successo nel pomeriggio di lunedì contro Jelena Ostapenko, Trevisan sarà chiamata ad un’impresa contro Elena Rybakina, kazaka numero 7 WTA. La azzurra parte contro i favori del pronostico, anche considerando lo stato di forma dell’avversaria, alla ricerca del Sunshine Double dopo il trionfo ad Indian Wells. Sarà il primo scontro tra le due, e la posta in palio prevede una semifinale in un Master 1000 contro la vincente della sfida tra Pegula e Potapova. Il match andrà in scena sull’Hard Rock Stadium ed è previsto per le 20 italiane (14 locali), dopo il termine della sfida tra Fritz e Rune. I bookmakers parlano di una vera e propria mission impossible per Martina, con il successo di Rybakina quotato 1,03 da SNAI, mentre il trionfo dell’azzurra raggiunge l’8,25.

ITALIANI IN CAMPO MARTEDI 28 MARZO:

ATP Miami, Jannik Sinner – Andrey Rublev: dalle ore 17 italiane sul Grandstand. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.

ATP Miami, Lorenzo Sonego – Francisco Cerundolo: dalle ore 01 italiane sul Grandstand. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.

WTA Miami, Martina Trevisan – Elena Rybakina: dalle ore 20 italiane sull’Hard Rock Stadium. Diretta SuperTennis e in streaming su SuperTennix.

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement