L'Italia si proietta alle ATP Finals 2022: "Torino sogna quattro italiani in gara"

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L’Italia si proietta alle ATP Finals 2022: “Torino sogna quattro italiani in gara”

In una conferenza stampa a Palazzo Madama presentata la prossima edizione del Master: il presidente federale Binaghi collegato in videoconferenza

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Una copertura televisiva in 133 paesi nel mondo, con 6145 ore di trasmissione live, per il raggiungimento di un’audience complessiva pari a 109 milioni e 700mila persone. Un livello di soddisfazione che oscilla tra il 90% del pubblico generalista e il 98% del corporate hospitality. E un impatto economico generato sul territorio pari a 102 milioni e 600mila euro, dei quali 25 milioni circa sono imputabili a un maggior gettito fiscale. Sono alcuni dei numeri relativi all’edizione delle ATP Finals 2021 snocciolati dal presidente federale Angelo Binaghi in una conferenza stampa tenutasi il 6 aprile a Torino in Palazzo Madama, nel mezzo del periodo che intercorre tra l’edizione del 2021 e quella del 2022, in programma dal 13 al 20 novembre. Per la seconda edizione torinese, l’Italia spera di avere alle finals Matteo Berrettini e Jannik Sinner in singolare (al momento rispettivamente n. 8 e n. 14 della Race) e la coppia Bolelli/Fognini in doppio (al momento n.3 della Race). I relatori sono stati, oltre al numero uno del tennis italiano – collegato da remoto – anche Domenico Carretta, assessore allo sport del Comune di Torino, Fabrizio Ricca, assessore allo sport di Regione Piemonte, e il dott. Fabrizio Paschina [qui le sue parole], direttore comunicazione e marketing di Intesa Sanpaolo, che hanno parlato di quella che è stata un’edizione 2021 nel segno dell’Europa. Presente all’evento torinese anche un altro top sponsor del torneo, Acqua Valmora, con la sua responsabile sponsorizzazioni Paola Misiano.

La conferenza è stata aperta da un videomessaggio di saluti del sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali: “Il Governo è impegnato al fianco della FIT per curare l’organizzazione di una manifestazione che promuoverà nuovamente Torino e l’Italia, sino al 2025 – le sue parole -. Vogliamo valorizzare al massimo questo torneo. Nell’edizione dello scorso anno, nonostante la pandemia, i numeri sono stati eccellenti per afflusso di pubblico, impatto economico e posti di lavoro. Le ATP Finals hanno riservato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, ciò che si vuole perseguire con le risorse del PNRR per quanto riguarda l’impiantistica sportiva. Sarà un’occasione per ribadire che lo sport ha capacità di unire sacrificio e passione e sa essere messaggero di pace e solidarietà, in un momento difficile per l’Europa teatro di guerra nonostante sia nata per assicurare non belligeranza. Al pari dell’edizione dello scorso anno, anche quella del 2022 sarà un successo e darà all’opportunità di celebrare lo sport nella sua massima espressione”.

Poi è stato il momento di Binaghi. “Mi scuso per non essere presente di persona, ma la pandemia che ha condizionato l’edizione del 2021 non è finita, sono stato così presuntuoso da averlo pensato come si sente dalla mia voce – ha detto il presidente Fit -. Torino deve continuare ad affermarsi come una delle capitali mondiali del tennis. Qui si devono scrivere pagine importanti della storia del nostro sport. La prima, quella di cui parliamo oggi, l’abbiamo scritta insieme a Governo ed enti locali, ai partner come Nitto e il Gruppo Intesa Sanpaolo. E’ stata una pagina che ci ha dato grandi soddisfazioni, progettiamo le prossime edizioni partendo da una solida base che parla di ottimi risultati. Per il futuro  – spiega Binaghi – siamo convinti che al di là dei lusinghieri numeri della prima edizione ci sia un buon margine per migliorarsi. Questa è la legge più importante dello sport e vale anche per l’organizzazione degli eventi. Bisogna cercare sempre di crescere e migliorarsi. Vogliamo che la prossima edizione, quella delle Nitto ATP Finals 2022, sia ancora migliore e pensiamo che la fine delle limitazioni determinate dalla pandemia potrà essere di ulteriore stimolo per garantire al pubblico una esperienza ancora migliore. Vogliamo cercare di attrarre nuove presenze soprattutto dall’estero, sfruttando il nostro Tour Operator Gattinoni [di cui il 20 maggio 2021 abbiamo intervistato il presidente Franco Gattinoni, ndr] per sviluppare ulteriormente l’impatto economico sul territorio. Lo faremo al fianco degli enti locali, che ringrazio ancora una volta per il supporto che ci hanno dato e che continueranno a dare”.

Il presidente federale si è poi pronunciato sul momento dei migliori tennisti italiani, Berrettini e Sinner, che hanno l’obiettivo di qualificarsi alle prossime ATP Finals: “Abbiamo completato la prima parte della stagione su superfici veloci, dall’Australia all’America. I nostri ragazzi hanno fatto all’Australian Open il quarto di finale di Sinner e la semifinale di Berrettini, risultati mai ottenuti prima. Dopo è mancata loro la salute. Nelle settimane seguenti, prima Berrettini, poi Sinner, poi di nuovo Berrettini hanno avuto problemi. Noi nel tempo ci siamo affermati come federazione anche a livello di assistenza medica, siamo stati la prima e forse l’unica federazione che con il compianto professor Parra ha creato una struttura in grado di assistere i nostri migliori giocatori in giro per il mondo. Ora ci servirebbe, più che un dottore, un cappellano che possa dare una benedizione… Scherzi a parte, ora inizia la terra battuta, dove abbiamo grandi speranze, a Montecarlo a Madrid e ovviamente agli Internazionali d’Italia, che stanno registrando per ora un successo in termini di richiesta di biglietti, addirittura superiore al 2019 sebbene non sia ancora possibile venderli perché dobbiamo attendere le disposizioni in merito”.

A chiudere l’appuntamento con i media è stato un videomessaggio di saluti da parte di Andrea Gaudenzi, presidente ATP:Il bilancio della prima edizione dice che è andata benissimo, è stata un’edizione di grande successo. La squadra dell’organizzazione, con tutti coloro che hanno contribuito, ha funzionato alla perfezione nonostante il Covid, che ha causato incertezze fino a qualche settimana prima, e nonostante il fatto che lo standard di paragone, quello di Londra, era complicato. Noi però abbiamo ricevuto feedback positivi da giocatori, staff e famiglie, ma anche da sponsor e fan. Tutti hanno avuto un’esperienza positiva, sia per quanto riguarda l’evento on-site sia per quanto riguarda le produzioni televisive. Stiamo però lavorando per il futuro per far continuare a crescer questo evento, pronti a ricevere critiche costruttive. Speriamo nel 2022 di poter avere lo stadio pieno e speriamo di avere italiani che partecipano. Berrettini e Sinner sono al momento 8 e 14 nella Race, incrociamo le dita per avere due italiani. Grazie anche ai media che contribuiscono a dare quest’evento una giusta risonanza: avere questo evento è una bellissima storia italiana e un motivo di orgoglio per il nostro paese”.

I prezzi dei ticket per le ATP Finals 2022 sono in vendita al pubblico dal 18 febbraio. I prezzi vanno da 38 euro ai 449 del parterre per la finale di domenica 20 novembre. Il costo dell’abbonamento parte invece da 910 euro in tribuna fino ai 2335 euro del parterre. I tesserati FIT 2022 possono usufruire di una tariffa scontata del 10% limitata a un biglietto per ogni sessione e del 5% limitata a un singolo abbonamento.

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