WTA Ranking: Kontaveit torna in top3, Krejcikova si avvicina alla top 20. Sherif +25 posti

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WTA Ranking: Kontaveit torna in top3, Krejcikova si avvicina alla top 20. Sherif +25 posti

L’estone non riesce a vincere il torneo di casa ma la finale le basta per scavalcare Paula Badosa. La ceca si porta a meno di 100 punti dalla top20. La vittoria a Parma proietta Mayar Sherif in top50. Best ranking per Elisabetta Cocciaretto

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Anett Kontaveit - WTA Tallinn 2022 (foto Facebook WTATallinnOpen)
 

Un piacevole ritorno e una inaspettata vittoria. Il comeback è quello di Barbora Krejcikova. La ceca è stata protagonista di una stagione superlativa in doppio, specialità nella quale ha vinto tre slam quest’anno in coppia con Katerina Siniakova e dove è attualmente la n.2 in classifica. In singolare, invece, non ha raccolto risultati all’altezza di quelli del 2021. Solo una finale a Sydney e i quarti a Melbourne a inizio anno e poi una lunga sequela di uscite premature fino alla vittoria, convincente, al Tallinn Open dove ha regolato Tomljanovic, capace di arrivare nei quarti a Wimbledon e New York, Haddad-Maia, Bencic e Kontaveit, tutte atlete che la sopravanzano in classifica. Il titolo in Estonia arriva a 15 mesi di distanza dalla vittoria a Praga nel 2021 e chissà che non possa essere la svolta che le consentirà di ritornare almeno in top20. La sorpresa, invece, è il trionfo al Parma Ladies Open di Mayar Sherif. L’egiziana (la prima del suo paese a vincere un titolo WTA) ha avuto la meglio in finale su Maria Sakkari, che partiva con i favori del pronostico. Sherif era già stata finalista a Cluj-Napoca ma non aveva saputo cogliere l’occasione. La prima vittoria su una top ten le consegna il primo trofeo della sua carriera e la riporta vicino al best ranking. Per quanto riguarda le italiane, hanno giocato a Parma senza brillare. Solo Jasmine Paolini si è spinta fino ai quarti, tutte le altre sono uscite al primo o secondo turno. Delude in particolar modo Martina Trevisan, n.2 del seeding, alla settima uscita al primo turno dopo la semifinale al Roland Garros. Andiamo a vedere come questi risultati hanno influito sulla classifica di oggi 3 ottobre 2022.

LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA

Classifica WTAVariazioneGiocatriceTorneiPunti
10Iga Swiatek1610180
20Ons Jabeur184885
3+1Anett Kontaveit194010
4-1Paula Badosa243934
5+1Aryna Sabalenka203470
6-1Jessica Pegula163447
70Maria Sakkari213355
80Coco Gauff173047
90Simona Halep193025
100Caroline Garcia212930
110Daria Kasatkina212895
12+1Veronika Kudermetova212561
13-1Garbiñe Muguruza192406
140Belinda Bencic182305
150Beatriz Haddad Maia312295
16+1Jelena Ostapenko192271
17+1Madison Keys182248
18-2Danielle Collins132177
190Karolina Pliskova182061
200Petra Kvitova182003
210Ekaterina Alexandrova211975
22+1Liudmila Samsonova231937
23+4Barbora Krejcikova191906
24-2Victoria Azarenka131896
25-1Amanda Anisimova161811
26-1Elena Rybakina221655
27-1Shuai Zhang331655
280Qinwen Zheng251602
290Alison Riske-Amritraj231522
300Martina Trevisan281521
310Aliaksandra Sasnovich201521
320Kaia Kanepi211478
330Irina-Camelia Begu221454
340Ajla Tomljanovic241400
350Shelby Rogers221334
360Jil Teichmann201333
370Alizé Cornet231321
380Leylah Fernandez171310
390Sorana Cirstea221300
40+1Marie Bouzkova151252
41+2Petra Martic191208
42+2Elise Mertens211146
43+2Bernarda Pera201140
44+2Naomi Osaka131122
45+2Anhelina Kalinina281091
46+7Ana Bogdan251077
47-5Yulia Putintseva181059
48+3Madison Brengle281045
49+25Mayar Sherif321040
500Sloane Stephens161035
La Top 50 del Ranking WTA del 3 ottobre 2022

Questa è la classifica delle prime cinquanta. Ricordiamo che oggi uscivano, tra gli altri, i punti del Chicago Fall Tennis Classic e dell’Astana Open. Possiamo notare che:

 
  • In top10, la finale a Tallinn riporta Anett Kontaveit al n.3. Scivola al n.4 Paula Badosa. I 55 punti in uscita a Jessica Pegula sono sufficienti per far perdere una posizione all’americana, che esce dalla top5. Ne approfitta Aryna Sabalenka, che risale al n.5.
  • In top20, nuovo best ranking per Veronika Kudemetova (+1, n.12). Scala al n.13 Garbiñe Muguruza che presto dovrà fare i conti con la cambiale di 1375 punti in scadenza relativi alla vittoria alle Finals 2021. In lieve flessione anche Danielle Collins (-2, n.18).
  • Per quanto riguarda le posizioni dalla n.21 alla n.50, Barbora Krejcikova si mette alle spalle quattro posizioni e si porta al n.23. La top20 dista solo 97 punti. Best ranking per Liudmila Samsonova che fa un ulteriore passo verso la top20. Ora è n.22. Sette posti in più per Ana Bogdan (n.46), mai stata così in alto prima di oggi, ma è Mayar Sherif a far registrare il balzo più consistente. L’egiziana segna un +25 posizioni e irrompe al n.49. Il suo best ranking è il n.44 raggiunto lo scorso luglio. Entra in top50 anche Madison Brengle (+3, n.48). La salutano Anastasia Potapova (-3, n.51) e Katerina Siniakova (-4, n.53).
  • Alle spalle delle migliori cinquanta, le atlete che guadagnano più posti sono Danka Kovinic (+12, n.66) e Donna Vekic (+10, n.75), rispettivamente in semifinale e nei quarti a Tallinn, Viktorjia Golubic (+9, n.80), autrice di un buon torneo in Estonia partendo dalle qualificazioni, Maryna Zanevska (+14, n.83) e Lauren Davis (+15, n.84), entrambe nei quarti a Parma, e Julia Grabher (+17, n.85), vincitrice di un ITF a San Sebastian.

LE ATLETE CHE PERDONO MAGGIORMENTE TERRENO

Esce dalla top50 Alison Van Uytvanck (-12, n.52), vincitrice del titolo ad Astana nel 2021. In enorme difficoltà anche Jaqueline Cristian (-14, n.82), Marketa Vondrousova (-25, n.89), semifinalista a Chicago un anno fa, Aleksandra Krunic (-17, n.99), e Varvara Gracheva (-13. n.103).

LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE

Segnaliamo, prima di tutto, il best ranking di Elisabetta Cocciaretto che guadagna otto posizioni e sale al n.90. La classifica è sempre comandata da Martina Trevisan, che è stabile al n.30. Un passo indietro sia per Camila Giorgi (n.60) sia per Lucia Bronzetti (n.62), mentre sono tre i posti in più per Jasmine Paolini (n.76). Variazioni in positivo per Camilla Rosatello (+37, n.244), Matilde Paoletti (+38, n.328), nonostante la sconfitta a Parma contro Begu, e Anna Turati (+15, n.404). Perdono quota invece Cristiana Ferrando (-44, n.451) e Federica Di Sarra (-20, n.476).

Classifica WTAVariazioneGiocatriceTorneiPunti
300Martina Trevisan281521
60-1Camila Giorgi19954
62-1Lucia Bronzetti29906
76+3Jasmine Paolini29772
90+8Elisabetta Cocciaretto24685
108+1Sara Errani27590
152+6Lucrezia Stefanini30402
244+37Camilla Rosatello21256
295+3Nuria Brancaccio26210
311+2Giulia Gatto-Monticone20195
328+38Matilde Paoletti10179
349+3Angelica Moratelli22163
355+1Martina Di Giuseppe27159
383+6Lisa Pigato27137
404+15Anna Turati21124
442+6Deborah Chiesa12108
447+8Jessica Pieri14105
451-44Cristiana Ferrando16103
455+3Diletta Cherubini21100
476-20Federica Di Sarra1989

NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA

Non ci sono altri movimenti nel Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2002. Comanda Cori Gauff sulla cinese Qinwen Zheng. Al terzo posto Leylah Fernandez. Chiude la classifica Daria Snigur.

PosizioneVariazioneGiocatriceAnnoClassifica WTA
10Cori Gauff20048
20Qinwen Zheng200228
30Leylah Fernandez200238
40Marta Kostyuk200256
50Diane Parry200265
60Emma Raducanu200267
70Linda Fruhvirtova200577
80Clara Tauson200294
90Linda Noskova200497
100Daria Snigur2002115

LA RACE

Pochi movimenti nella RACE. Un posto in più per Maria Sakkari (n.9), due per Belinda Bencic (n.11) e tre per Anett Kontaveit (n.14). Le uniche già qualificate per le Finals sono Swiatek e Jabeur. Nelle prossime settimane ci saranno in palio quasi 2000 punti. La lotta ai posti rimanenti è quindi ancora molto aperta.

PosizioneVariazioneGiocatriceTorneiPunti
10Iga Swiatek149560
20Ons Jabeur164496
30Jessica Pegula153232
40Coco Gauff162983
50Caroline Garcia192896
60Aryna Sabalenka182871
70Daria Kasatkina192831
80Simona Halep152661
9+1Maria Sakkari182537
10-1Veronika Kudermetova182497
11+2Belinda Bencic172306
12-1Paula Badosa182264
13-1Madison Keys172214
14+3Anett Kontaveit152092
15-1Beatriz Haddad Maia202050
16-1Danielle Collins101997
17-1Petra Kvitova171939
180Jelena Ostapenko171882
190Liudmila Samsonova181806
200Ekaterina Alexandrova181755
La Top 20 della Race to WTA Finals

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WTA Miami, Trevisan: “Ho tolto certezze a Ostapenko sin dall’inizio, le ho fatto giocare sempre una palla in più” [ESCLUSIVA]

Intervista esclusiva di Ubitennis alla toscana dopo il successo contro Jelena Ostapenko: “Ho cercato sempre di farla difendere”

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Una grande Martina Trevisan ha conquistato per la prima volta in carriera un quarto di finale a livello WTA 1000 nel Miami Open presented by Itaù, superando con un netto 6-3 6-3 Jelena Ostapenko, ex campionessa del Roland Garros. Con questa vittoria, la tennista fiorentina si è issata virtualmente addirittura al numero 20 del ranking mondiale. La numero 1 d’Italia ha rilasciato delle parole al nostro inviato in Florida, Vanni Gibertini.

Vanni Gibertini, Ubitennis: Congratulazioni Martina. Un’ottima partita, sicuramente lei (Ostapenko, ndr) ti ha dato una mano, ma tu hai approfittato di tutte le occasioni che ti ha concesso.

Martina Trevisan: “Lei ha iniziato molto bene perché nel primo game ha fatto subito tre, quattro vincenti. Da parte mia sono stata brava a toglierle le certezze che aveva inizialmente, l’ho portata a un punto in cui ha perso un po’ di pazienza e mi ha concesso qualcosa in più, ma credo che sono stata brava a toglierle certezze in quel momento”.

 

Vanni Gibertini, Ubitennis: All’inizio del secondo set si sentiva forte una voce parlare, non so se anche in campo si è sentito come dagli spalti.

Martina Trevisan: “Fortunatamente non ho sentito questa voce, ma c’era un sacco di movimento, c’era uno che si alzava costantemente con la maglietta arancione”.

Vanni Gibertini, Ubitennis: Ultimamente si è parlato molto del lasciare più libertà agli spettatori, ne hanno parlato sia Jessica Pegula che Frances Tiafoe. Che cosa ne pensi tu?

Martina Trevisan: “Penso che sia uno sport in cui abbiamo bisogno di silenzio e di calma rispetto ad altri sport. Loro sono più abituati alla confusione con il basket e il football, ma a mio parere è meglio così”.

Vanni Gibertini, Ubitennis: Tornando alla partita di oggi, come si fa a gestire una giocatrice che non ti dà ritmo, spara tutto ed è capace di fare i punti in un modo e nell’altro.

Martina Trevisan: “La cosa che mi ero prefissata di fare era di contrattaccare quando avrei avuto la possibilità perché a lei non piace difendere. Sono entrata in campo con molta decisione e ho cercato di farle giocare sempre una palla in più”.

Vanni Gibertini, Ubitennis: Tu giocherai domani contro un’avversaria sicuramente forte, una tra Rybakina e Mertens. Parlaci di entrambe.

Martina Trevisan: “Con Rybakina non ci ho mai giocato, ma sappiamo come gioca. Con Mertens ci ho giocato ad Abu Dhabi un mese fa, ma siamo a Miami e sarebbe sicuramente una partita diversa, so come prepararla”.

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Varvara Gracheva diventerà presto francese? La fredda reazione di Tarpischev

Cresciuta tennisticamente in Francia dove risiede da sette anni, la moscovita classe 2000 avrebbe completato la procedura di naturalizzazione

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Varvara Gracheva - WTA Austin 2023 (Twitter @AtxOpen)
Varvara Gracheva - WTA Austin 2023 (Twitter @AtxOpen)

Nata a Mosca il 2 agosto 2000, Varvara Gracheva si sta facendo notare in questo inizio di stagione. Dopo il balzo del 2019 dalla posizione n. 479 alla 108 del ranking, è rimasta per buona parte degli ultimi tre anni all’interno della top 100, arrivando tra le prime 60 per un breve periodo durante la scorsa estate per poi perdere una quarantina di posizioni. In queste settimane, dopo il terzo turno all’Australian Open battendo anche Daria Kasatkina, ha messo a segno diverse vittorie che tra l’altro l’hanno portata in finale a Austin e agli ottavi a Indian Wells. In California, partendo dalle qualificazioni, si è arresa solo alla futura campionessa Elena Rybakina, risultato che l’ha premiata con un nuovo best ranking al n. 54 che è tuttavia già “scaduto”, dal momento che è ancora in gara a Miami e virtualmente 44a nella classifica live, in attesa del match di ottavi contro Kvitova nella tarda serata italiana di lunedì.

Varvara fa ora parlare di sé anche per un motivo non direttamente legato alle sue prestazioni sul campo da tennis. Secondo quanto riporta l’Équipe citando beIN Sports, la tennista al momento senza bandiera sarebbe sul punto di ottenere la cittadinanza francese. Sulla procedura è stato mantenuto uno stretto riserbo e, sempre stando al quotidiano parigino, sia la federtennis francese sia la Direction Technique Nationale (preposta alla formazione dei campioni e allo promozione dello sport) erano state istruite a non divulgare la notizia, che alla fine è evidentemente trapelata.

Varvara vive in Francia e si allena all’Élite Tennis Center da quando aveva sedici anni e il processo di naturalizzazione non sarebbe in alcun modo legato all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A quanto pare, la procedura è stata completata lo scorso 5 marzo ed è ora al vaglio del ministro degli Interni, restando dunque solo da attendere la pubblicazione ufficiale del decreto.

 

Sulla vicenda si registra anche un commento non esattamente conciliante di Shamil Tarpischev, il capo della federtennis russa. “Sono in un training camp in Turchia, non ho informazioni su Gracheva, quindi non posso commentare. Ma non vedo grandi perdite per noi. Abbiamo tante ragazze talentuose e stiamo lavorando sulla prossima generazione”, ha detto, come riportato da ubitennis.net.

Da parte francese, la speranza è che possa gareggiare sotto il drapeau tricolore già dal Roland Garros e partecipare alla Billie Jean King Cup, anche se difficilmente già alle qualificazioni di metà aprile, con les bleues attese a Coventry dalla Gran Bretagna. Oltre a considerare i vantaggi di un passaporto comunitario per chi viaggia continuamente come i professionisti del tennis, Varvara sta per diventare la seconda tennista di Francia, dietro alla numero 4 Caroline Garcia e davanti ad Alizè Cornet, 66a.

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Rune: ”Voglio vincere il Roland Garros. Io, Alcaraz e Sinner saremo i nuovi Big 3”

Il giovane danese allontana la fama da bad boy: “Non sono arrogante, ho solo passione”. Poi svela gli obiettivi futuri e parla del forte legame con la mamma

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Holger Rune - Indian Wells 2022 (foto Ubitennis)

Una delle rivelazioni più grandi del 2022, anche se chi segue i tornei giovanili conosceva già il suo nome da diverso tempo, è stato senz’altro Holger Rune. Il 19enne danese, primo della sua nazione ad entrare nella top ten ATP, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, intervistato da Federica Cocchi.

Il 2022 è stato infatti un anno di successi per il Rune, con tre titoli vinti, tra cui il Masters 1000 di Parigi Bercy in finale contro Novak Djokovic. E proprio nel torneo parigino, il danese è diventato il primo tennista nell’Era Open a battere cinque top ten nello stesso torneo (Hurkacz, Rublev, Alcaraz, Auger-Aliassime, Djokovic) a soli 19 anni.

Dopo il secondo atto della “commedia” tra il numero 8 del ranking ATP e Stanislas Wawrinka, andato in scena ad Indian Wells, la fama di bad boy è cresciuta a dismisura, ma Rune dice che “a volte sono un po’ troppo sanguigno, ma è soltanto perché ho una passione incredibile”. Sulla sua vivacità si è espresso anche un altro bad boy per eccellenza, Nick Kyrgios, che si è schierato dalla parte del nativo di Gentofte contro le critiche del collega svizzero. Il danese ha apprezzato molto il sostegno dell’australiano, con cui condivide l’esuberanza, che li porta a differenziarsi dalla maggioranza dei tennisti. Il finalista di Wimbledon 2022 ha dichiarato addirittura che gli piacerebbe fare da allenatore a Rune. La risposta lusingata del danese non si è fatta attendere, con il numero 8 del mondo che esprime apprezzamenti verso il collega anche sul piano tennistico: “Se mi fosse data l’occasione di rubare un colpo a qualcuno, ruberei il suo servizio”. Poi afferma di voler migliorare nella gestione delle sue emozioni e concentrarsi sul suo gioco, improntato sullo spettacolo e sulla bellezza delle partite, ma soprattutto sulle vittorie.

 

A proposito di vittorie, Holger commenta anche il successo del suo coetaneo e avversario da una vita, Carlos Alcaraz: “Se lo è meritato, ma non vivo il tennis come una competizioni tra noi due”. Poi fa un pronostico audace, affermando che i prossimi Big Three saranno lui, lo stesso Alcaraz, e Jannik Sinner. Sull’italiano aggiunge: ”Ha un atteggiamento incredibile. Sembra sia sul tour da una vita ma ha appena 21 anni, e ogni volta che gioca mostra miglioramenti”.

Una figura molto importante per il giovane è rappresentata dalla madre, che riveste il ruolo di suo manager e lo accompagna in giro per il mondo, e con cui Holger afferma di avere un rapporto meraviglioso: “Nessuno mi conosce meglio di lei, a chi dovrei dare retta?”. Rune racconta poi del suo amore per il tennis, arrivato ai livelli di un’ossessione, cosa che ritiene fondamentale per poter vivere al meglio la vita nel circuito. Sui sogni futuri Rune ha le idee chiare, tanto che non c’è più da chiamarli sogni, ma obiettivi. Sul primo Slam che vuole vincere dichiara senza esitare: Il Roland Garros, e molto presto”. Gli avversari, Rafa su tutti, sono avvisati.

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