Andy Murray: "Posso ancora arrivare agli ultimi turni degli Slam. Thiem ha bisogno di una vittoria importante per riprendersi"

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Andy Murray: “Posso ancora arrivare agli ultimi turni degli Slam. Thiem ha bisogno di una vittoria importante per riprendersi”

Il britannico, dopo l’esordio vincente in California, parla delle sue prospettive future con un pensiero ai problemi dell’austriaco

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Andy Murray - Doha 2023 (Twitter @atptour)
Andy Murray - Doha 2023 (Twitter @atptour)
 

Come da “tradizione” dell’ultimo periodo, ancora una volta Andy Murray, all’esordio al torneo di Indian Wells, ha vinto una partita intensa e difficile, in più di 3 ore e in rimonta, vincendo il settimo set decisivo su altrettanti giocati in questo 2023 finora ben sopra le aspettative per lui. Più che riflettere su come, un tempo, lo scozzese non avrebbe lasciato più di sei o sette game a un buon mestierante come l’argentino Etcheverry (di recente protagonista della prima finale della carriera), è giusto sottolineare la sua forza, soprattutto mentale. Nonostante un’anca di metallo, un’età che avanza e tanti problemi superati che ancora emergono, Sir Andy continua a vincere estenuanti maratone e regalarsi match via via più nobili, come il secondo turno che lo vedrà opposto al n.15 del tabellone Pablo Carreno Busta. Intanto, come mostrano le sue parole riportate da Punto de Break, l’ex n.1 al mondo si gode il momento e cerca di sognare vette più alte possibile.

È facile lasciarsi trasportare a volte dalla rabbia quando vedi che le cose non vanno per il verso giusto in campo“, spiega Andy, “ci sono momenti in cui vedo che il mio livello non è quello che vorrei, ma so come andare avanti, lottare fino alla fine e mantenere un atteggiamento positivo. Questo è ciò che mi permette di vincere partite ravvicinate. Sono consapevole che qualche sconfitta arriverà presto, ma so anche che sono fisicamente e mentalmente preparato per queste battaglie. Non importa quanto prenda decisioni sbagliate in campo e commetta errori, mi dico che devo andare avanti fino alla fine perché avrò opportunità se lo farò“. Certamente le cose, dopo le operazioni, non sempre sono andate rose e fiori, e questo Murray lo sa bene. Ha lavorato per migliorare e sa che la strada è ancora lunga, quantomeno per poter chiudere come merita una carriera di questo tipo. E gli obiettivi a breve termine, per quanto difficili da definire con precisione, sono ben presenti (alcuni più chiari di altri) nella testa dello scozzese: dare il massimo come sempre, con una meta da onorare più che può ben chiara.

Ricordo che l’anno scorso ho perso diverse di queste partite, ma non appena ho ottenuto un paio di vittorie la fiducia è salita“, racconta il n.55 del mondo, “sono molto orgoglioso di me stesso per esser passato attraverso questi incontri, ho lavorato molto duramente in questa preseason per mettermi nella situazione necessaria per affrontare duelli come questo. A livello di ranking non mi sono chiare le priorità perché giocherò meno della maggior parte dei tennisti, anche se quest’anno giocherò alcuni eventi sulla terra rossa e la cosa fondamentale è Wimbledon. Ci sono cose che voglio raggiungere prima della fine della mia carriera professionale, ma la priorità è dare il massimo ogni giorno e finire al meglio la mia carriera sportiva“. E, come ben si sa, nonostante tutto se c’è una cosa che non è mai finita in Murray è l’ambizione e la forza di migliorarsi costantemente. E, perché no, dire ancora la sua quando più conta: “Penso ancora di essere in grado di raggiungere gli ultimi turni del Grande Slam. Quello che è successo in Australia è stato molto eccitante perché molte persone mi hanno detto che è stato stimolante per loro ed erano entusiasti di vedermi giocare. Anche questo mi arricchisce, ma non continuerei a giocare se non pensassi di poter fare risultati importanti nei tornei più importanti del mondo“.

Infine, Sir Andy chiude con un pensiero verso un altro giocatore che sta ora vivendo problemi molto simili a quelli che ha attraversato anche lui. Dominic Thiem, ex n.3 al mondo e campione ad Indian Wells 4 anni fa, non si è mai ripreso davvero dall’infortunio patito nel 2021, e ieri ha perso ancora, contro Adrian Mannarino. Murray, che ben conosce l’austriaco, ha offerto parole di incoraggiamento e ottimismo per Domi: “Parlo regolarmente con lui da quando si è infortunato, specialmente quando era fuori. La verità è che sta attraversando una situazione molto complicata. Ama questo sport sopra ogni altra cosa, abbiamo condiviso grandi battaglie in campo e penso che quello che gli sta succedendo sia qualcosa di mentale. Ha bisogno di vincere una partita importante per ribaltare completamente la situazione. Era un tennista che è stato caratterizzato da regolarità durante tutta la sua carriera sportiva, spero che possa tornare al suo livello, ma non è facile“. L’augurio di Murray è condiviso da tutti gli appassionati, con la speranza che Thiem possa avere una “seconda carriera” come quella del britannico, che scenderà in campo nella giornata di sabato, quella di chiusura dei secondi turni che partiranno oggi, con gli esordi di Berrettini, Medvedev e Sabalenka.

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