WTA Indian Wells, preview finale: è ancora Sabalenka-Rybakina. Doppietta o rivincita? (SuperTennis, ore 21)

Flash

WTA Indian Wells, preview finale: è ancora Sabalenka-Rybakina. Doppietta o rivincita? (SuperTennis, ore 21)

In California stessa finale dell’Australian Open per la terza volta dal 2000. Nei precedenti tra la bielorussa e la kazaka due fattori costanti: equilibrio e vittoria di Aryna

Pubblicato

il

Elena Rybakina - Australian Open 2023 (Twitter @AustralianOpen)
Elena Rybakina e Aryna Sabalenka - Australian Open 2023 (Twitter @AustralianOpen)
 

Sette settimane dopo è di nuovo Sabalenka-Rybakina. Il 28 gennaio Aryna ed Elena erano sulla Rod Laver Arena a Melbourne, oggi si ritroveranno in campo a circa 13 mila chilometri di distanza sul campo centrale di Indian Wells. Nel giro di questi quasi due mesi, poco è cambiato a dire la verità. Molte, invece, sono le cose che hanno trovato riprova: nonostante un paio di settimane in cui colei che rimane la numero 1 del tennis femminile, Iga Swiatek, ha dominato quasi tutte le avversarie incontrate, la bielorussa e la kazaka sono rimaste al primo e al secondo posto della Race dimostrando così di essere le migliori in questa prima parte di 2023. E se la carriera di Rybakina è svoltata con la vittoria a Wimbledon dell’anno scorso, sembra ormai chiaro che anche la vita tennistica di Sabalenka abbia incanalato tutt’altra strada con il successo Slam in Australia.

Nessuna delle due, insomma, è alla ricerca di conferme: entrambe sono ormai delle certezze consolidate del circuito WTA (con i 2000 punti dei Championships Elena sarebbe stata oggi numero 4 del mondo e avrebbe avuto la possibilità di salire sul podio dietro a Iga e Aryna). Questo non significa che la sfida che inizierà alle 21 italiane sia priva di spunti interessanti e di motivazioni, anzi.

I PRECEDENTI – Sarà il quinto confronto ufficiale tra le due campionesse Slam e i precedenti quattro hanno avuto andamenti molto simili tra loro. In sostanza i loro incontri sono stati sempre equilibrati ma ha sempre vinto Sabalenka (e forse questo è il motivo principale per cui i bookmakers la danno favorita con una quota che si aggira attorno all’1.60 a fronte del 2.30 di Rybakina). La prima volta fu nel 2019 a Wuhan, poi ci sono stati i quarti di finale di Abu Dhabi nel 2021, gli ottavi a Wimbledon sempre due anni fa e poi la finale di Melbourne dello scorso gennaio. Il terzo set è stato fin qui una costante, in un certo senso confermata anche in un match di esibizione che le due hanno giocato a dicembre a Dubai (dove vinse Rybakina grazie a un super tie-break disputato in luogo del set decisivo). Elena vorrà quindi rifarsi non solo per ottenere la rivincita della finale in Australia, ma anche per invertire un trend più generale ed evitare che Aryna diventi a tutti gli effetti la sua bestia nera.

LA FINALE DI MELBOURNE E POSSIBILI CHIAVI DEL MATCH – Indubbiamente quella di stasera sarà una partita meno tesa rispetto a quella di gennaio quando in palio c’era un titolo Slam. Le statistiche di quel giorno, però, possono comunque essere prese come riferimento per capire cosa può spostare le sorti della sfida da una parte o dall’altra. A Melbourne la partita si è giocata costantemente sul filo del rasoio: a fare la differenza sono stati pochi punti e pochi dettagli. Tra questi ultimi la percentuale di prime in campo che fu favorevole, seppur di poco (65% a 59%), alla bielorussa. Aryna, inoltre, riuscì a scavare un solco tra lei e l’avversaria anche in termini di vincenti (49 a 29).

Un dato che salta meno all’occhio ma che ebbe grande rilevanza fu, infine, quello del numero di punti vinti nei pochi scambi prolungati che le due giocarono: si andò sopra i 7 colpi solo 24 volte (di cui ben 17 sul servizio della kazaka) e Sabalenka si aggiudicò il quindici in 14 occasioni. La differenza in tutti i restanti 189 punti fu di sole tre unità a favore della giocatrice nata a Minsk. L’incisività del servizio di Elena (che non sarà aiutata dalla lentezza del campo) potrebbe quindi essere una delle chiavi del match, così come il confronto tra i rovesci che dovrebbe premiare Aryna (così è stato, infatti, in Australia con 9 gratuiti a testa ma 8 vincenti in più per la vincitrice).

IL PERCORSO NEL TORNEO – Entrambe hanno avuto un tabellone piuttosto complicato che hanno però saputo gestire al meglio rendendolo anche più facile del previsto e lasciando per strada un solo set a testa. Sabalenka ha superato due top 10 (Sakkari e Gauff) e una delle giocatrici più in forma del momento come Krejcikova (con cui, non a caso, ha perso fin qui l’unica partita della sua stagione), mentre Rybakina ha dominato la semifinale con la numero 1 Swiatek (piuttosto acciaccata) dopo aver sconfitto giocatrici insidiose come Kenin, Badosa e Muchova. La kazaka è rimasta in campo per ben 9 ore, mentre Aryna solo 5 e mezza avendo potuto approfittare del forfait di Tsurenko al secondo turno. Anche le energie residue potrebbero quindi essere un fattore.

IL BILANCIO NELLE FINALISabalenka disputerà la sua terza finale stagionale (tante quante ne aveva giocate in tutto il 2022) dopo le due vinte durante la trasferta australiana. Sarà inoltre la sua sesta volta in un atto conclusivo di un 1000 e il bilancio nelle precedenti cinque è abbastanza impressionante: solo vittorie. Prendendo in considerazione tutte le categorie di tornei, i successi in finale sono 12 a fronte di 8 sconfitte. Rybakina, invece, farà il suo esordio in una finale 1000. Si giocherà un titolo per la dodicesima volta in carriera e fin qui ne ha portati a casa solo tre: anche in questo caso, quindi, è chiamata a migliorare un trend negativo. Elena è già sicura di avere un nuovo best ranking da lunedì prossimo, ma in caso di vittoria su Sabalenka scalerebbe un’ulteriore posizione, collocandosi al numero 7.

Per la terza volta dal 2000 in poi la finale di Indian Wells sarà una replica di quella dell’Australian Open: era già successo proprio nel 2000 con Davenport e Hingis e nel 2012 con Sharapova e Azarenka. Queste ultime quattro sono accomunate dall’essere state al vertice della ranking: Aryna ed Elena, invece, devono ancora inseguire Swiatek ma la rincorsa è partita nel migliore dei modi in questo 2023. Forse stasera potremo scoprire chi è la vera sfidante (ammesso che non lo siano entrambe).

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement