Matteo Arnaldi fa tappa a Zhuhai per l’ATP 250 ed è in terra cinese che il sanremese cerca spunti importanti per proseguire il suo momento d’oro. Dagli ottavi di finale dell’US Open alle due vittorie in Davis, l’entusiasmo attorno a lui è tanto. Attualmente è, senza dubbio, la faccia più serena e positiva tra i tennisti italiani. Tra infortuni, polemiche, rinunce, emerge la storia dell’attuale n. 48 del ranking a dare ossigeno ai tifosi di tennis italiani.

Il ventiduenne di Sanremo sta vivendo una stagione memorabile. Qualche avvisaglia l’aveva mandata da Milano, dall’edizione del 2022 delle Next Generation ATP Finals. Da allora a oggi le cose sono notevolmente cambiate. Era n. 131 al 31 dicembre 2022, adesso è salito già al piano n. 48 del ranking ATP. Ma questo è stato l’anno delle prime volte per lui, come la conquista della seconda settimana in uno Slam, contro il n. 1 al mondo, in un palcoscenico straordinario come quello offerto dall’Arthur Ashe, prima volta tra i primi 50 al mondo.

L’azzurro non vuole certo fermarsi, ma sa che questo è solo l’inizio e che dovrà far tesoro di tutto quello che sta vivendo. Nella mente di tutti la vittoria ottenuta in tre set al terzo turno dello Slam a stelle e strisce contro Cameron Norrie: la classica partita perfetta che hanno messo in mostra le doti dell’azzurro.

La gran performance all’US Open gli è valso la miglior posizione nel ranking in carriera: “Sto facendo nuove esperienze: prima volta vittoria al quinto in uno Slam, prima volta contro un numero 1, prima conferenza stampa, prima volta alla seconda settimana in uno Slam! Sto vivendo tutto al massimo. E’ un anno di tante prime volte sono contento della continuità trovata. Tornerò a casa con lo zaino sulla schiena colmo di tante esperienze che mi faranno bene per il futuro”, aveva dichiarato in America.

L’entusiasmo lo ha messo subito a disposizione della compagnia azzurra, impegnata in Davis a far scordare in campo le assenze di Berrettini e Sinner. E il momento magico è proseguito anche con la maglia azzurra: dopo la sconfitta in coppia con Bolelli nel doppio con Canada, è stato lui a reagire a una situazione di difficoltà nel singolare contro Cristian Garin. Sotto di un set, il sanremese ha tirato fuori tutta la sua grinta e regalato all’Italia un prezioso 1-0 con Cile. Sua la vittoria che ha consentito all’ItalDavis di festeggiare il passaggio del turno contro Borg Jr.. Momento straordinario per Arnaldi da prolungare il più possibile: ed è con questo entusiasmo che giovedì mattina affronterà Aslan Karatsev al primo turno dell’ATP 250 di Zhuhai. E’ il primo confronto in assoluto per questi due tennisti.