Sette giorni dopo il trionfo di Sinner a Melbourne, l’Italia del tennis chiude un’altra settimana con un trofeo alzato. Non avrà lo stesso peso specifico e non genererà lo stesso rumore mediatico, ma si tratta comunque di un successo importante per Jasmine Paolini e Sara Errani che hanno fatto loro il tabellone di doppio del WTA 500 di Linz. Le azzurre hanno coronato un ottimo torneo legittimando la vittoria con l’affermazione sulle numero uno del seeding Melichar-Martinez/Perez, finaliste nella scorsa edizione delle WTA Finals di Cancún, che avevano eliminato Cocciaretto e Trevisan in semifinale.

La partita si è decisa solamente al match tie-break, a cui si è approdati dopo il 7-5 nel primo set a favore della coppia italiana e il 6-4 nel secondo per l’americana e l’australiana. L’equilibrio ha resistito fino al 5-5 del tie-break, prima dei tre punti consecutivi realizzati da Jasmine e Sara che poi hanno chiuso al secondo match point (10-7 lo score finale). Nel corso dell’Upper Austria Ladies Linz le azzurre avevano eliminato anche le seconde teste di serie Eikeri/Mihalikova, e anche in quel caso al photofinish.

Si tratta del secondo titolo in coppia per Errani e Paolini che hanno iniziato a giocare con continuità insieme durante la scorsa estate. La prima affermazione era arrivata a ottobre a Monastir e le due avevano ben figurato anche all’Australian Open dove si sono fermate agli ottavi di finale al cospetto delle future vincitrici Mertens/Hsieh. Prima di questi due successi Jasmine aveva vinto solamente un altro torneo in doppio (con Teichmann ad Amburgo nel 2021), mentre Errani ha alle spalle una collezione imponente – con tutti e quattro gli Slam inclusi – che adesso ha raggiunto quota 29 trofei.

A questo punto, il percorso in coppia di Jasmine e Sara va tenuto in grande considerazione anche in ottica qualificazione alle WTA Finals (in una Race ancora molto acerba le due sono al momento settime). Come ha infatti spiegato il coach di Paolini, Renzo Furlan, in un’intervista esclusiva a Ubitennis realizzata durante l’Australian Open, l’impegno in doppio resterà costante per Jasmine, nonostante la sua ottima posizione nel ranking di singolare (lunedì sarà 25esima): “Il fatto di giocare con Sara è straordinariamente importante per Jasmine, perché Sara è un’incredibile miniera di informazioni. Jasmine le sta accanto con grande entusiasmo e grande apertura mentale. Il doppio è una palestra utilissima per migliorare tantissimi aspetti: volée, servizio, risposta, posizione a rete, aggressività nello scambio, etc… per cui viene giocato con questa ottica”.