È dal 2013 che nessuno sconfiggeva per tre volte di fila Novak Djokovic, quando Rafael Nadal sconfisse il serbo prima nella semifinale del Roland Garros, poi in quella del Canadian Open (allora si chiamava Rogers Cup) e infine nella finale dello US Open, dove il maiorchino si impose con il punteggio di 6-2 3-6 6-4 6-1. Sperando che a Jannik Sinner tocchi una fortuna migliore, siccome Nadal da quel giorno non vinse più una partita su cemento contro il serbo, possiamo comunque dire che questo traguardo è il sigillo della crescita dell’altoatesino, che con la sua recente vittoria ha portato in parità i testa a testa con il 24 volte campione slam.
A sconfiggere per tre volte di fila Novak Djokovic in passato sono stati in appena cinque: il già citato Rafael Nadal (in diverse annate: 2007, 2008, 2009, 2012 e 2013), il 20 volte campione slam Roger Federer (che riuscì nell’impresa due volte, sia tra 2006 e 2007 sia nel 2010), Andy Murray (tra 2008 e 2009), Andy Roddick (tra 2009 e 2010) e l’unico non numero 1 ATP di questa lista, Jo-Wilfried Tsonga (tra 2008 e 2009). È importante notare come tutti questi giocatori abbiano un head-to-head negativo con il serbo, mentre Jannik al momento ha 4 vittorie e 4 sconfitte contro Nole.
Sinner è anche il primo dal 2018 a vincere ben tre Master 1000 in una stagione, avendo portato a casa Miami, Cincinnati e Shanghai. A questo club fanno parte solamente dieci giocatori, augurando a Jannik di entrare nella cerchia ristretta di chi ce l’ha fatta a più riprese. Oltre all’altoatesino tra chi ha vinto almeno tre Master in una singola stagione troviamo Stefan Edberg (ne vinse 3 nel 1990), “Pistol” Pete Sampras (4 Masters nel 1994), Thomas Muster (3 nel 1995), Marcelo Rios (che vinse il Sunshine Double e il Master di Roma nel 1998), Andre Agassi (il primo a vincerne tre per più di una volta, 4 nel 1995 e 3 nel 2002), Roger Federer (cinque volte, l’ultima nel 2017), Rafael Nadal (anche lui in cinque occasioni, la più recente nel 2018), Novak Djokovic (che vinse il numero record di 6 Masters 1000 nel 2015 e ne ha vinti almeno 3 in stagione per 6 anni consecutivi, dal 2011 al 2016) e Andy Murray (nel 2016, suo anno d’oro).
Oltre ad aver raggiunto Murray in questa lista, ora Sinner proverà a eguagliare, se non superare, lo scozzese in titoli vinti in una singola stagione. Sir Andy se ne intascò ben nove nel 2016, anno in cui raggiunse il vertice della classifica ATP e raggiunse i 12685 punti ATP, chiudendo l’anno con 12410. In un 2024 ancora da finire Jannik ha 7 titoli e 11920 punti: Murray può essere raggiunto sotto entrambi gli aspetti se l’azzurro dovesse vincere Paris Bercy e le ATP Finals da imbattuto.