30/09/2011 13:03 CEST - Tennis&Viaggi

Come andare al Masters WTA

Istanbul sunset

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La stagione femminile del circuito WTA, accorciata per venire in contro alle richieste delle giocatrici di una vera e propria off-season a fine anno, sta per giungere alla sua conclusione che quest’anno vedrà l’atto finale disputarsi in una nuova destinazione per il grande tennis. Dopo il modesto riscontro di pubblico avuto nelle ultime tre edizioni disputatesi a Doha, in Qatar, i WTA Championships approdano quest’anno ad Istanbul, dove rimarranno fino al 2013.

La metropoli turca, tradizionale cerniera che unisce l’Europa all’Asia, meravigliosamente adagiata sullo stretto del Bosforo, ricompare in grande stile sulla cartina dei grandi avvenimenti sportivi dopo il grande flop del Gran Premio di Formula 1, che è stato cancellato dal calendario del circo motoristico dopo appena sette edizioni, a causa di ripetuti record negativi di presenze che hanno costretto gli organizzatori a coprire intere tribune con drappi neri per evitare di mostrare i posti vuoti in mondovisione.
Il torneo si disputerà dal 25 al 30 ottobre prossimi con la solita formula delle prime otto giocatrici del ranking divisi in due gironi all’italiana (il round robin) le cui prime due classificate si scontreranno in semifinale. In parallelo, andrà in scena anche il torneo di doppio (che lo scorso anno vide vincitrici Flavia Pennetta e Gisela Dulko) che vedrà impegnate le migliori quattro coppie della stagione ad affrontarsi con la formula dell’eliminazione diretta.

Lo spostamento della manifestazione in Turchia fornisce all’appassionato di tennis viaggiatore una ghiotta occasione per visitare questa città che rappresenta una delle destinazioni turistiche in forte crescita nell’area del Mediterraneo, facilmente raggiungibile dall’Italia con solo qualche ora di volo. Istanbul è infatti collegata all’Italia da numerosi voli non-stop: Alitalia effettua due partenze al giorno da Roma Fiumicino verso lo l’aeroporto Ataturk (a circa 24 km dal centro), mentre la compagnia di bandiera turca Turkish Airlines effettua collegamenti giornalieri o pluri-giornalieri da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia Marco Polo, Torino, Bologna, Genova e Napoli. Per quel che riguarda le linee aeree private o low-cost, la turca Pegasus Airlines collega il più periferico scalo di Sabiha Gokcen (a 35 km dal centro, sul lato asiatico della città) agli aeroporti di Roma Fiumicino e Bergamo Orio al Serio, mentre l’italiana Blu-Express vola anche lei plurisettimanalmente da Roma Fiumicino a Sabiha Gokcen. Altre combinazioni con scalo sono naturalmente disponibili da molti altri aeroporti secondari della Penisola con pressoché tutti i maggiori vettori europei.

Entrambi gli scali sono collegati al centro città con un comodo servizio di autobus al prezzo variabile tra le 5 e le 18 lire turche (tra i 2 ed i 7 euro) a seconda della destinazione. L’aeroporto di Ataturk è anche servito dalla metropolitana locale (linea M1), con il biglietto di corsa singola che costa TL 1,75 (circa 70 centesimi di euro).

I prezzi dei voli, che in bassa stagione possono arrivare anche a scendere intorno ai €100, in occasione del torneo sono decisamente più elevati, dal momento che la fine del WTA Championships coincide con il ponte di Ognissanti, durante il quale molti italiani approfittano dei giorni di vacanza per visitare le città d’arte europee. Al momento in cui scriviamo le combinazioni più economiche da Milano e da Roma oscillano intorno ai €200-€230 a/r tasse comprese, con tariffe leggermente superiori per le partenze dagli altri aeroporti regionali.

Tutti gli incontri del torneo si disputeranno all’interno del Sinan Erdem Dome, che si trova nei pressi dell’aeroporto Ataturk, e non lontano dalla fermata della metropolitana di Atakoy-Sirinevler. La moderna struttura, con una capienza per il tennis di circa 16.000 persone, è stata inaugurata solamente nell’aprile del 2010 ed è già stata teatro dei campionati mondiali di pallacanestro durante lo scorso anno. Più capiente e più versatile della leggendaria Abdi Ipecki Arena, storica “casa” del Galatasaray, ha già ottenuto di ospitare altre manifestazioni di prestigio nel 2012 quali i campionati mondiali di atletica indoor ed i mondiali di nuoto in vasca corta.

Nello scegliere dove alloggiare ad Istanbul ovviamente non si ha che l’imbarazzo della scelta: si va dagli alberghi ad una stella nei quali si può pernottare per pochi euro a notte, fino allo sfarzo, compreso di vista mozzafiato sul Mar di Marmara, del Cigaran Palace Kempinski, per il cui lusso bisogna sborsare oltre €500 a notte. A seconda dei programmi e delle preferenze indivuduali si può scegliere o un albergo vicino all’impianto (nei pressi dell’aeroporto o nella zona di Atakoy), in modo da minimizzare i tempi di trasferimento, oppure optare per una sistemazione in zona più centrale in modo da poter essere più vicini alle tante attrattive turistiche della città. I prezzi variano in maniera sensibile, in ogni modo non dovrebbe essere difficile pernottare in un solido 3/4 stelle rimanendo al di sotto o vicino ai €100 a notte.

Infine, per quanto concerne i biglietti, gli organizzatori hanno cercato di non ripetere gli errori del Gran Premio di Formula 1, i cui prezzi erano fuori dalla portata di gran parte della popolazione locale nonostante fossero più bassi di quasi tutti gli altri Gran Premi. Infatti, per le prime quattro giornate del round robin sono in vendita (online attraverso l’agenzia locale Biletix) tagliandi di due categorie: la Categoria 1, praticamente a bordo campo, al prezzo di TL 20 l’uno (8 euro) e la Categoria 2 a TL 10 l’uno (4 euro). Prezzi raddoppiati per semifinali e finale, che però non hanno scoraggiato il pubblico locale in quanto al momento le sessioni del weekend conclusivo fanno già registrare il tutto esaurito.

Vanni Gibertini