16/10/2011 22:54 CEST - L'opinione di Rino
Trionfa Murray come previsto
TENNIS - L'uscita di scena di Nadal contro Florian Mayer ha trasformato il Masters 1000 di Shanghai in una passeggiata di salute per Andy Murray. Lo scozzese ha giocato 60 games per arrivare in finale contro i 92 di Ferrer che in tre occasioni ha dovuto recuperare un set di svantaggio. Lo spagnolo rimane comunque il più forte giocatore del mondo dopo il Big Four. Lo scozzese avvantaggiato dalla superficie e dalla distanza corta. Rino Tommasi
Andy Murray ha vinto, come da pronostico, la finale del torneo di Shanghai.
Era una corsa con due soli concorrenti ed una volta eliminato Nadal, il torneo è stato una passeggiata di salute per il giocatore scozzese che ha ceduto soltanto un set allo svizzero Wawrinka ma non è mai stato in difficoltà nemmeno in finale.
David Ferrer si è confermato il più forte giocatore del mondo fuori dal giardino dei quattro che da qualche tempo dominano il tennis maschile. Come noto Novak Djokovic e Roger Federer avevano deciso di prendersi una settimana di riposo, Nadal, consapevole di dover ancora trovare una condizione accettabile e di avere bisogno di partite, ha dimostrato buona volontà ma si è fatto sorprendere dal tedesco Florian Mayer.
Ferrer si è battuto con la consueta tenacia ma oltre alla diversa attitudine rispetto alla superficie (per battere Murray avrebbe avuto bisogno di affrontarlo sulla terra battuta) ha pagato in finale le maggiori difficoltà incontrate nel torneo. Infatti per raggiungere la finale Murray aveva dovuto giocare soltanto 60 games contro i 92 di Ferrer, che aveva dovuto recuperare un set di svantaggio contro Ferrero, Roddick e Lopez.
Oggi il computer assegnerà a Murray, che ha vinto 24 delle ultime 25 partite, il terzo posto in classifica. E’ possibile che Murray sia avvantaggiato dalla breve distanza del “due su tre” anche considerando che ha perso le tre finali raggiunte nei tornei del Grande Slam.
Dopo due break iniziali (uno per parte) Ferrer me ha concesso uno con un doppio fallo sul 5 pari del primo set ed un altro in avvio del secondo in un’ora e 45 minuti di partita.
Rino Tommasi
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