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23/10/2011 14:39 CEST - STATISTICHE ESCLUSIVE

L'Italia sul podio della quantità

TENNIS - Non solo Schiavone e Pennetta: l'Italia è al quarto posto come rappresentanti tra le top 100, ma soprattutto è il terzo paese per numero di rappresentanti nella classifica WTA. Ne abbiamo 69: meglio di noi soltanto Stati Uniti (105) e Russia (98). La vecchia Unione Sovietica avrebbe 190 rappresentanti, ma se contiamo anche i paesi dell'ex Patto di Varsavia si arriva a quasi un terzo dell'intero ranking!Antonio Burruni

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Sono 76 le nazioni rappresentate da almeno una tennista nella classifica WTA pubblicata lunedì 17 ottobre, di cui fanno parte ben 1289 giocatrici. L’Italia è quarta tra le top100 con sei tenniste, e poi ancora quarta fra le top200 (11 tenniste) e le top 300 (16). Scende al sesto posto fra le top 400 con 17 rappresentanti. Torna su, addirittura al terzo posto tra le top 500, con 29 giocatrici. Riscende al quarto posto fra le top 600 con 31 tenniste, e mantiene la quarta posizione tra le top 700 con 35 rappresentanti. Ma tra le top 800 con 39 tenniste scende al quinto posto che mantiene anche tra le top 900 con 45. Fra le top 1000 però risale al quarto con 51 tenniste e lo conferma fra le top 1100 con 59. Fra le top 1200 l’Italia è terza ex aequo con il Giappone con 64 e tra le top 1289 (lì si chiude la nostra classifica) è terza solitaria con 69, dietro ai leader Stati Uniti con 105 e la Russia con 98.

Se la Russia guida la classifica delle presenze nei piani alti della classifica, sono gli Stati Uniti l’unica nazione a poter contare su una rappresentanza superiore alle 100 unità (precisamente 105). Tra le curiosità, da segnalare come la Danimarca, nazione che vanta la numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki, abbia la numero 2 nazionale soltanto nella casella WTA 686. In tutto la Danimarca ne ha tre nelle prime 1000 e complessivamente solo quattro nell’intera classifica mondiale.Anche l’Estonia, con una tennista tra le Top 50, Kaia Kanepi, deve poi andare a cercare la sua numero 2 oltre il 600esimo posto e ne ha complessivamente 3 nel ranking WTA. La Svezia, nazione tradizionalmente all’avanguardia, attualmente ha due atlete tra le Top 100, Larsson 59 e Arvidsson 66, ma poi nessun’altra tra le prime 500, ribadendo una crisi numerica che rispecchia anche il suo movimento maschile in crisi.

Va poi detto che se alla Russia si fossero aggiunte tutte le ex Repubbliche Sovietiche dell’URSS non ci sarebbe stata gara. L'URSS avrebbe avuto 190 rappresentanti (senza contare, come vedremo, alcuni Paesi dell'ex Patto di Varsavia e dell'ex blocco comunista). Le 190 giocatrici sarebbero state così suddivise Russia 98 + Ucraina 36 +Bielorussia 16 + Georgia 9 + Kazakhstan 9 + Uzbekistan 9 + Lettonia 4 + Estonia 3 + Kyrgyzstan 2 + Armenia 1+ Azerbaijan 1 + Lituania 1 + Turkmenistan 1 = 190.

Aggiungendo a questi 190 le rappresentanti degli altri Paesi dell'Est europeo ecco che avremmo Repubblica Ceca 44 + Slovacchia 23 = 67 più Polonia + Romania + Ungheria = 68. Insomma il totale del blocco ex comunista sarebbe stato di 135, senza contare la ex Jugoslavia. Con quest'ultima a fare storia a sè avremmo anche questa ulteriore distribuzione fra le 1289: Croazia 27 + Serbia 21 + Slovenia 12 + Bosnia-Herzegovina 6 + Montenegro 1 = ex Jugoslavia 67.

Insomma, sommando tutte queste realtà, l'Est europeo assommerebbe una rappresentanza di 392 tenniste su 1289: a spanne quasi un terzo di tutte le tenniste con classifica Wta. Avrebbero dovuto essere 430 per essere un terzo esatte. Vedrete che lo diventeranno presto!

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Tra le Top 100 comanda, come anticipato, la Russia con 12 rappresentanti. Tra le 36 nazioni rappresentate, l’Italia è quarta insieme a Germania, Spagna e USA con sei rappresentanti per ciascun Paese. Secondo posto per la Repubblica Ceca con 8; terzo per la Francia con 7; Germania, Italia, Spagna e Stati Uniti 6; Romania 5; Australia, Cina, Gran Bretagna, Serbia e Slovacchia 3; Austria, Belgio, Bielorussia, Canada, Polonia, Svezia 2; Argentina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Georgia, Grecia, India, Israele, Giappone, Kazakhstan, Nuova Zelanda, Olanda, Slovenia, SudAfrica, Ucraina ed Ungheria 1.

Top 200. Otto le nazioni che vedono la loro numero 1 in questa fascia di classifica, dominata dalla Russia con 24 e seguita dagli Stati Uniti con 17. Terza la Repubblica Ceca con 13. L’Italia è ancora quarta, insieme con la Francia 11; Romania e Spagna 10; Germania 8; Australia e Giappone 7; Ucraina 6; Slovacchia 5; Canada, Cina, Croazia, Gran Bretagna, Olanda ed Ungheria 4; Argentina, Austria, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Serbia e Taipei 3; Georgia, Grecia, Israele, Kazakhstan, Polonia, Svezia e Thailandia 2; Colombia, Danimarca, Estonia, India, Lettonia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Portogallo, Slovenia, SudAfrica, Svizzera ed Uzbekistan 1.

Top 300. Salgono a 55 le nazioni rappresentate. Stabili le prime due posizioni (Russia 29; Stati Uniti 27) e la Francia (con 18), che sale al terzo posto. Quarte Italia e Spagna 15; Giappone 14; Germania e Repubblica Ceca 13; Romania 12; Australia ed Ucraina 10; Slovacchia 9; Cina 7; Gran Bretagna 6; Belgio, Canada, Olanda, Slovenia ed Ungheria 5; Argentina, Austria, Croazia, Georgia, Kazakhstan, Polonia e Serbia 4; Bielorussia, Bulgaria, Svizzera, Taipei e Thailandia 3; Brasile, Colombia, Grecia, Israele, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Portogallo, SudAfrica, Svezia e Turchia 2; Bolivia, Bosnia Herzegovina, Cile, Danimarca, Estonia, Hong Kong, India, Indonesia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Paraguay, Porto Rico ed Uzbekistan 1.

Top 400. Sei new-entry, mentre prosegue il duello Russia-Stati Uniti (34-32). Terza la Francia con 22, la Germania e l’Ucraina salgono a 18, facendo retrocedere l’Italia al sesto posto, assieme al Giappone con 17. Romania e Spagna 16; Australia 15; Repubblica Ceca 13; Cina e Slovacchia 11; Gran Bretagna 10; Croazia 9; Argentina, Austria, Canada, Polonia e Slovenia 7; Brasile, Olanda e Serbia 6; Belgio, Bulgaria, Taipei, Thailandia ed Ungheria 5; Bielorussia, Georgia, Kazakhstan e Svizzera 4; Colombia, Grecia e Portogallo 3; Bosnia Herzegovina, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, SudAfrica, Svezia, Turchia, Uzbekistan e Venezuela 2; Bolivia, Cile, Corea, Danimarca, Estonia, Finlandia, Hong Kong, India, Indonesia, Liechtenstein, Lituania, Marocco, Montenegro, Paraguay, Perù e Porto Rico 1.

Top 500. Diventano 63 le nazioni rappresentate. Sorpasso statunitense, che con 43 tenniste supera la Russia di tre lunghezze. L’Italia balza al terzo posto, con 29 atlete*. Tra queste, Andreea-Roxana Vaideanu, che la WTA include tra le rumene, ma che in un’intervista rilasciata al nostro sito due settimane fa ha chiarito la sua posizione di azzurra al 100%. Quarta la Francia con 28, seguita dalla Germania con 24; Giappone ed Ucraina 23; Spagna 19; Australia 18; Repubblica Ceca e Romania* 16; Slovacchia 13; Argentina, Cina e Gran Bretagna 12; Croazia e Polonia 10; Canada e Slovenia 8; Austria, Brasile, Corea, Georgia, Serbia e Thailandia 7; Bulgaria ed Olanda 6; Belgio, Bielorussia, Taipei ed Ungheria 5; Colombia, Kazakhstan, Svizzera ed Uzbekistan 4; Grecia, Indonesia e Portogallo 3; Bosnia Herzegovina, Finlandia, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, SudAfrica, Svezia, Turchia e Venezuela 2; Bolivia, Cile, Danimarca, Estonia, Hong Kong, India, Kyrgyzstan, Liechtenstein, Lituania, Marocco, Messico, Montenegro, Paraguay, Perù e Porto Rico 1.

Top 600. Tre nuove nazioni rappresentate da almeno una tennista, mentre si registra il controsorpasso russo ai danni degli statunitensi: Russia 53; Stati Uniti 49: Terza la Francia con 32, mentre l’Italia ritorna quarta, alla pari col Giappone a quota 31. Germania 26; Ucraina 25; Repubblica Ceca 24; Spagna 22; Australia e Romania 19; Gran Bretagna 16; Cina 15; Slovacchia 14; Argentina e Croazia 13; Olanda e Polonia 11; Brasile 10; Canada e Corea 9; Serbia e Slovenia 8; Austria, Georgia, Thailandia ed Ungheria 7; Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Svizzera e Taipei 6; Uzbekistan 5; Colombia, Israele, Kazakhstan e Turchia 4; Bosnia Herzegovina, Cile, Grecia, Indonesia, Portogallo, Svezia e Venezuela 3; Finlandia, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Paraguay, Perù e SudAfrica 2; Armenia, Bolivia, Danimarca, Estonia, Hong Kong, India, Kyrgyzstan, Liechtenstein, Lituania, Marocco, Montenegro, Norvegia, Oman e Porto Rico 1.

Top 700. Alle nazioni già presenti, si aggiunge solo l’Irlanda. Dietro a Russia (59) e Stati Uniti (58), il terzo gradino del podio è occupato dal Giappone a quota 37,mentre l’Italia divide la quarta piazza con la Francia a 35. Germania 31; Ucraina 30; Repubblica Ceca 26; Australia e Spagna 24; Romania 22; Cina e Gran Bretagna 19; Croazia e Slovacchia 15; Argentina, Olanda e Polonia 13; Corea 12; Brasile e Serbia 11; Belgio e Canada 9; Slovenia 8; Austria, Bulgaria, Georgia, Svizzera, Taipei, Thailandia ed Ungheria 7; Bielorussia, Indonesia, Israele, India ed Uzbekistan 5; Colombia, Kazakhstan, Portogallo, Svezia, Turchia e Venezuela 4; Bosnia Herzegovina, Cile, Grecia, Lettonia, Messico e Nuova Zelanda 3; Danimarca, Estonia, Finlandia, Kyrgyzstan, Lussemburgo, Marocco, Norvegia, Paraguay, Perù, Porto Rico e SudAfrica 2; Armenia, Bolivia, Hong Kong, Irlanda, Liechtenstein, Lituania, Montenegro ed Oman 1.

Top 800: Sorpasso decisivo per gli Stati Uniti, che risalendo a quota 67 scavalcano di due lunghezze la Russia. L’Italia, a quota 39, scivola al quinto posto, dietro il Giappone con 45 e la Francia con 40. Sesta la Germania con 36; Ucraina 30; Repubblica Ceca 28; Australia 27; Romania 26; Spagna 25; Cina 24; Gran Bretagna 21; Slovacchia 20; Argentina 17; Corea e Croazia 16; Olanda, Polonia e Serbia 14; Brasile 13; Austria e Belgio 10; Bielorussia, Bulgaria, Canada e Svizzera 9; Slovenia e Taipei 8; Georgia, India, Thailandia ed Ungheria 7; Indonesia ed Israele 6; Cile, Kazakhstan, Svezia, Uzbekistan e Venezuela 5; Bosnia Herzegovina, Colombia, Grecia, Portogallo, SudAfrica e Turchia 4; Lettonia, Nuova Zelanda e Perù 3; Danimarca, Estonia, Finlandia, Hong Kong, Kyrgyzstan, Lussemburgo, Marocco, Norvegia, Paraguay e Porto Rico 2; Armenia, Bolivia, Irlanda, Liechtenstein, Lituania, Montenegro ed Oman 1.

Top 900: Salgono a 70 le nazioni presenti, mentre non mutano le posizioni nella parte alta della nostra graduatoria. Stati Uniti 73; Russia 71; Giappone 51; Francia 46; Italia 45; Germania 41; Repubblica Ceca 35; Ucraina 32; Australia 30; Spagna 29; Cina 27; Romania 26; Gran Bretagna 25; Slovacchia 22; Corea 19; Argentina, Brasile e Croazia 18; Olanda e Polonia 16; Serbia 15; Austria e Bielorussia 13; Belgio, Svizzera e Taipei 10; Bulgaria, Canada e Slovenia 9; India 8; Georgia, Israele, Thailandia ed Ungheria 7; Grecia, Indonesia e Kazakhstan 6; Bosnia Herzegovina, Cile, SudAfrica, Svezia, Uzbekistan e Venezuela 5; Colombia, Messico, Portogallo e Turchia 4; Danimarca, Estonia, Lettonia, Nuova Zelanda e Perù 3; Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Kyrgyzstan, Lussemburgo, Marocco, Norvegia, Paraguay e Porto Rico 2; Armenia, Bolivia, Cuba, Ecuador, Liechtenstein, Lituania, Madagascar, Montenegro ed Oman 1.

Top 1000: La Tunisia entra nella nostra classifica, mentre gli Stati Uniti allungano e l’Italia risale al quarto posto. Stati Uniti 89; Russia 77; Giappone 56; Italia 51; Francia 50; Germania 44; Repubblica Ceca 36; Australia 35; Ucraina 33; Cina 32; Spagna 31; Romania 28; Gran Bretagna 26; Argentina e Slovacchia 22; Corea 21; Brasile 20; Croazia e Polonia 19; Olanda 17; Serbia 15; Austria 14; Bielorussia 13; Belgio 12; India e Svizzera 11; Canada e Taipei 10; Bulgaria, Slovenia, Svezia ed Ungheria 9; Georgia, Israele e Thailandia 8; Grecia 7; Bosnia Herzegovina, Cile, Indonesia e Kazakhstan 6; Colombia, Messico, Portogallo, SudAfrica, Turchia, Uzbekistan e Venezuela 5; Lettonia, Nuova Zelanda e Perù 4; Danimarca, Estonia e Norvegia 3; Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Kyrgyzstan, Lussemburgo, Marocco, Paraguay, Porto Rico e Tunisia 2; Armenia, Bolivia, Cuba, Ecuador, Liechtenstein, Lituania, Madagascar, Montenegro ed Oman 1.

Top 1100: Tre nuove nazioni sono presenti nella classifica mondiale, pur non avendo rappresentanti tra le prime 1000. Classifica invariata nei piani alti. Stati Uniti 92; Russia 86; Giappone 62; Italia 59; Francia 58; Germania 48; Repubblica Ceca 41; Australia, Cina e Spagna 36; Ucraina 34, Romania 30; Gran Bretagna 29; Argentina e Croazia 25; Corea e Slovacchia 23; Brasile 21; Polonia 20; Olanda 19; Austria 17; Serbia 16; Belgio e Bielorussia 14; Svizzera e Taipei 13; India 12; Canada 11; Bulgaria, Slovenia ed Ungheria 10; Svezia e Thailandia 9; Georgia ed Israele 8; Colombia, Grecia, Indonesia, Turchia ed Uzbekistan 7; Bosnia Herzegovina, Cile, Kazakhstan e Perù 6; Messico, Portogallo, SudAfrica e Venezuela 5; Lettonia, Marocco e Nuova Zelanda 4; Danimarca, Estonia, Norvegia, Paraguay e Tunisia 3; Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Kyrgyzstan, Lussemburgo e Porto Rico 2; Armenia, Bolivia, Cuba, Ecuador, Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Madagascar, Montenegro, Oman, Trinidad & Tobago e Vietnam 1.

Top 1200: Diventano 76 le nazioni presenti, mentre l’Italia aggancia il Giappone al terzo posto. Stati Uniti 99; Russia 92; Giappone ed Italia 64; Francia 61; Germania 49; Repubblica Ceca 42; Australia 40; Spagna 38; Cina 37; Ucraina 35; Argentina 34; Gran Bretagna e Romania 31; Corea 27; Brasile e Croazia 26; Slovacchia 23; Polonia 22; Olanda 20; Austria e Serbia 19; Belgio 16; Bielorussia 15; Svizzera e Taipei 14; India 13; Bulgaria, Canada, Slovenia, Svezia, Thailandia ed Ungheria 11; Israele 10; Indonesia e Turchia 9; Colombia, Georgia e Kazakhstan 8; Grecia ed Uzbekistan 7; Bosnia Herzegovina, Cile, Messico, Perù e Portogallo 6; SudAfrica e Venezuela 5; Danimarca, Lettonia, Marocco, Nuova Zelanda e Paraguay 4; Estonia, Norvegia e Tunisia 3; Bolivia, Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Kyrgyzstan, Lussemburgo e Porto Rico 2; Armenia, Azerbaijan, Cuba, Ecuador, Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Madagascar, Montenegro, Oman, Trinidad & Tobago, Turkmenistan e Vietnam 1.

Top 1300: Stati Uniti 105; Russia 98; Italia 67; Giappone 65; Francia 63; Germania 55; Repubblica Ceca 44; Australia 43; Spagna 41; Cina 40; Ucraina 36; Argentina e Romania 35; Brasile 33; Gran Bretagna 32; Corea 29; Croazia 27; Slovacchia 23; Polonia 22; Serbia 21; Olanda 20; Austria 19; Belgio, Bielorussia e Taipei 16; India e Svizzera 15; Bulgaria e Svezia 14; Canada, Slovenia e Thailandia 12; Ungheria 11; Indonesia ed Israele 10; Colombia, Georgia, Kazakhstan, Turchia ed Uzbekistan 9; Grecia, Messico e Portogallo 7; Bosnia Herzegovina, Cile, Perù e SudAfrica 6; Nuova Zelanda e Venezuela 5; Danimarca, Lettonia, Marocco e Paraguay 4; Estonia, Finlandia, Norvegia e Tunisia 3; Bolivia, Hong Kong, Irlanda, Kyrgyzstan, Lussemburgo e Porto Rico 2; Armenia, Azerbaijan, Cuba, Ecuador, Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Madagascar, Montenegro, Oman, Trinidad & Tobago, Turkmenistan e Vietnam 1.

L'ANALOGA RICERCA AL MASCHILE (Burruni, 2 ottobre 2011)

Antonio Burruni

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