06/01/2012 17:43 CEST - Wta Tour
Schiavone: troppi 2 match in 24 ore?
TENNIS - Kaia Kanepi è in giornata di grazia. Francesca Schiavone, invece, appare spenta, forse condizionata da un leggero malessere. Chiede il medico, che le misura la pressione, all'inizio del secondo set. L'azzurra cede 6-3 6-0 perdendo gli ultimi sette game del match, e chiude cono 6 doppi falli e un modesto 51% di prime in campo. In finale l'estone giocherà contro la Hantuchova (0-3 i precedenti). Alessandro Mastroluca
Con un tennis così, la Kanepi è semplicemente ingiocabile. L'estone vince gli ultimi sette game dell'incontro, perde un punto con la prima in tutto il match, lascia appena quattro punti nei suoi turni di battuta e pur rischiando sempre la prima serve con il 72%. Il 6-3 6-0 finale è figlio di un tennis che non dà tempo né tregua, che vanifica ogni scelta tattica e strategica. Può aver influito, certo, il leggero malessere di Francesca che in avvio di secondo set chiede l'intervento del medico al cambio campo (ma non il Medical Time Out). Ma le sue condizioni spiegano solo in parte i regali che ha distribuito nel match (6 doppi falli, un modesto 51% di prime in campo, troppi errori anche nello scambio) a un'avversaria che, in giornate come questa, non ne ha davvero bisogno.
La Kanepi non smette mai di martellare da fondo, tira piatto e forte, e perde il primo punto al servizio solo nel sesto game (3-2 40-15). Centrata, costringe sempre Francesca sulla difensiva a suon di accelerazioni col dritto piatto. Così per la Schiavone, che incappa in un brutto game condito di errori che le costa il break al quarto game (1-3), rientrare non è così semplice. Anche perché serve poche prime (53% nel primo set), e appena accorcia, l'estone fa due passi dentro il campo e anticipa la risposta. Rivela anche discrete doti di tocco sotto rete mentre l'azzurra tenta soluzioni di antica memoria, come il passante di rovescio col taglio sotto, per aprire brecce di incertezza nel gioco monocorde della Kanepi.
Ma l'estone è in una di quelle giornate in cui le righe sono sue amiche. I tagli e i cambi di ritmo dell'azzurra non riescono a scalfire la continuità del martellamento da fondo della Kanepi che chiuderà il set con 11 vincenti a 3, e proprio con un attacco di dritto si procura il secondo break del set e chiude il parziale. A fine set Francesca (che quest'anno ha incluso nel team anche Francesco Elia, che affiancherà Delgado) chiede l'aiuto del coach, ma quando dall'altra parte c'è un'avversaria che non ti fa giocare, anche le strategie contano poco, e servono meno.
Francesca tutto dovrebbe fare tranne che mettersi anche a regalare punti. E invece è proprio quello che fa. Un dritto insensato a rete e un doppio fallo sulla palla break segnano il secondo break di fila per la Kanepi che vince il suo quarto gioco di fila e allunga 2-0 nel secondo set. Sul 3-0, la Schiavone chiede l'intervento del medico che le misura la pressione: Francesca rientra comunque in campo senza chiedere i 3 minuti di MTO.
Prova a tirar fuori l'orgoglio Francesca, che salva due palle break, ma sulla terza arriva il quinto doppio fallo del match rovina tutto. Il 4-0 diventa 5-0 in un amen 3 i doppi falli restano una brutta costante della partita della "Schiavo": il sesto poorta la Kanepi al match point. Il primo basta, perché l'estone chiude con l'ennesimo dritto profondo e pesantissimo della sua partita.
Francesca ha probabilmente sofferto le due partite "back to back" senza giorno di riposo in mezzo. Anche se è solo il primo torneo dell'anno, l'interrogativo rimane: a 31 anni, Francesca Schiavone è ancora in grado di reggere due match in 24 ore? Dopo la maratona con la Jankovic, al di là della battuta sulla mucca da mangiare per recuperare, aveva detto: "Mi sento bene e so di poter affrontare match lunghi: di certo se anche con la Kanepi dovesse essere un match di 3 ore sarebbe molto dura”. Si era sopravvalutata?
E' possibile che per lei sia più facile andare avanti negli Slam, dove c'è sempre un giorno per recuperare tra un match e l'altro? Gli Australian Open potranno dare le prime risposte.
La Kanepi cercherà di vincere il secondo titolo della sua carriera. In finale affronterà Daniela Hantuchova, che ha iniziato al meglio il rapporto con coach Pistolesi. La slovacca ha approfittato del ritiro di Kim Clijsters, probabilmente più di carattere precauzionale per non pregiudicare la difesa del titolo agli Australian Open. La belga ha vinto il primo set al tiebreak (7-4) e ha abbandonato il campo con la Hantuchova in vantaggio 3-1 nel secondo.
La Hantuchova ha vinto tutti i tre precedenti, ma con questo tennis l'estone potrebbe essere considerata la favorita per la vittoria.
Alessandro Mastroluca
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