Una partita intensa, folle per certi versi, con Stan Wawrinka che avrebbe potuto vincere un’ora prima, ma anche perdere sessanta minuti dopo. Lo svizzero alla fine ha superato Holger Rune al terzo turno di Indian Wells, dando segnali importanti verso un ritorno ad alti livelli che sembrava impronosticabile fino a pochi mesi fa.
Tra i due non scorre buon sangue e a fine gara c’è stato l’episodio numero due di questa “commedia” tra due generazioni opposte. Passato e futuro che si incrociano, ma con scarso rispetto.
Già a Parigi-Bercy i due non avevano badato a convenevoli di rito con il danese che si era lamentato con il suo box per il tempo impiegato da Wawrinka per rialzarsi dopo una scivolata. Un inequivocabile gesto sul polso a evocare il tempo che scorre aveva mandato su tutte le furie lo svizzero che a fine gara aveva dato un consiglio fraterno al giovane Rune: “Il mio consiglio è di smetterla di fare il bambino in campo”.
Un insegnamento più che un’indicazione, un voler far crescere il talentuoso danese, che in quell’occasione era uscito vincitore dal confronto dopo aver salvato 3 match point. Stavolta a fine gara Rune, forse frustrato per il risultato finale e l’epilogo per lui inatteso, durante la stretta di mano finale ha detto al suo avversario “hai qualche consiglio da darmi ora?”. Non si è fatta mancare la replica dell’elvetico che incredulo ha risposto “cosa vuoi che ti dica?”. Su Twitter, Wawrinka ha commentato con qualche emoticon il video dell’episodio.
Di fronte ad un battibecco del genere non poteva non dire la sua anche Nick Kyrgios, un esperto in materia. Il tennista australiano, ancora fermo ai box in tutto questo 2023, ha commentato in una storia Instagram con la frase: “Sì, va tutto bene quando si vince, tipico. Sto dalla tua parte Rune” facendosi anche una bella risata.
Infine lo stesso Rune ha voluto lanciare un messaggio, ma non rivolto ai suoi colleghi bensì a tutti i fan che seguono questo sport. Un messaggio simile a quello lanciato in questi giorni da Musetti e Berrettini. “Prima che scriviate i vostri commenti odiosi sul mio account o su qualsiasi altro, dovreste rendervi conto che la maggior parte delle persone che leggono i vostri commenti vi ritengono stupidi” scrive il danese. “I commenti duri vengono fuori da persone che fanno così per sentirsi meglio, ma tutti quanti (o quanto meno quelli con un’intelligenza media) riescono a capire che questi commenti feriscono le persone, e sono scaturiti da un qualcosa che li fa mettere sulla difensiva (gelosia) così loro criticano gli altri nella speranza di ritrovare un po’ di autostima. Ovviamente senza riuscirci.”
