Manca sempre meno. Un mese ci distanzia dalla fase finale di Coppa Davis che andrà in scena a Bologna dal 18 al 23 novembre. Nel capoluogo romagnolo otto Nazionali si batteranno per il titolo mondiale (qui il tabellone), provando così a spodestare la squadra italiana, vincitrice dell’Insalatiera nelle ultime due edizioni: 2023 e 2024. Come accennato già a fine settembre durante la Laver Cup, in una chiacchierata con Pau Gasol, a guidare il team spagnolo capitanato da David Ferrer ci sarà il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz, che cercherà di strappare il suo primo titolo di Coppa Davis a fianco di Jaume Munar, Pedro Martinez e Marcel Granollers, convocati anche loro per far parte della squadra iberica. Il 22enne murciano aveva dato forfait per la sfida contro la Danimarca – vinta in rimonta dal team spagnolo in quel di Marbella – e darà quindi il suo contributo a partire dal ‘tie’ iniziale contro la Repubblica Ceca.
Chi invece aveva passeggiato nelle qualifiche era stata la Germania, che nonostante l’assenza di Sascha Zverev – non gioca questo evento dal febbraio 2023 – aveva liquidato subito con un secco 3-0 il Giappone. Oltre a Jan-Lennard Struff, Yannick Hanfmann, Kevin Krawietz e Tim Puetz la Nazionale tedesca a Bologna potrà però contare anche su Zverev questa volta (i teutonici sfideranno l’Argentina ai quarti). “In questo preciso istante sto pensando alla mia spalla e a come essere al 100% della forma”, aveva dichiarato negli ultimi giorni il numero 3 ATP, durante il Six Kings Slam, in risposta a una domanda del direttore Ubaldo Scanagatta riguardo la sua presenza nel capoluogo emiliano per la Davis (della quale non apprezza molto il formato). Staremo a vedere, quindi, se il 28enne di Amburgo sarà effettivamente presente a Bologna per dare una mano significativa al team tedesco guidato da Michael Kohlmann.
La Francia aveva sconfitto fuori casa la Croazia, al quarto incontro, nella fase di qualificazione. Per le Finals di Davis il capitano Paul-Henri Mathieu schiererà Ugo Humbert, Arthur Rinderknech, Benjamin Bonzi e Pierre-Hugues Herbert a partire dal ‘tie’ d’apertura contro il Belgio di Steve Darcis. Quest’ultimo team si era reso partecipe della favola più bella del weekend di Davis di settembre, con la vittoria in casa dell’Australia maturata grazie a un Raphael Collignon scatenato. Oltre a lui, per la fase finale saranno presenti anche Zizou Bergs, Sander Gille e Joran Vliegen.
Infine, l’Austria di Jurgen Melzer (giustiziera dell’Ungheria all’incontro decisivo) presenterà Filip Misolic, Jurij Rodionov, Lukas Neumayer, Alexander Erler e Lucas Miedler nella sfida d’apertura contro l’Italia padrona di casa e tra le grandi favorite di questo evento. Per gli austriaci quindi (qui un loro profilo), al momento non figura tra i convocati Sebastian Ofner, attualmente numero due del suo paese dietro al solo Misolic.