Bagel Anthology – Wimbledon, week 1

Tennis da ridere

Bagel Anthology – Wimbledon, week 1

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TENNIS DA RIDERE – In uno speciale di 8 puntate ripercorriamo i Bagel di questo 2014 attraverso una selezione dell’autore. Una puntata per ogni settimana di articoli attraverso gli Slam per terminare con il Masters. Cliccate sui titoli per accedere agli articoli originali

Wimbledon 2014: il pre-Bagel

L’eventuale secondo turno invece vedrà Stepanek o Cuevas, che non possono battere Djokovic nemmeno si giocasse sul glutine.

Ottavo all’insegna del caos questo che annovera fra molti fra i giocatori più altalenanti del circuito: l’Elettone mira a ripetere i fasti di Parigi, ma a Londra manca il Moulin Rouge. Il Miliardario eccentrico, con i soldi recentemente persi al casinò, ha appena acquistato il London Eye e sta meditando di sostituire le cabine con vasche Jacuzzi a cielo aperto.

Da verificare le condizioni di Janowicz, che in primavera ha subito 8 sconfitte consecutive al primo turno compresa quella cocente contro Bye. Esordisce con Devvarman, poi probabilmente Priznsiev  Prscyzniew un altro polacco.

Primo turno più brutto: Lajovic-Garcia Lopez. Ma anche Lajovic-Micheal Jordan o Lajovic-Pelè sarebbero noiosi uguale.

Nadal, numero uno che qui è numero due, si è detto qualche giorno fa stanco e preoccupato per il suo ginocchio, gettando nello scompiglio i fan per la sua inattesa quanto inusuale dichiarazione. Il Re della terra rossa viene da 3 sconfitte consecutive su quella verde.

Il bagel del giorno, day 1: il meraviglioso mondo di Murreì

Ferrer ha tarpato le ali ai sogni di gloria di Carreno-Busta, giunto qui con il morale altissimo dopo la gloriosa vittoria a Caltanissetta. Ferru non ha però battuto ciglio imponendo un pesante score di 3-1 al suo giovane connazionale. In conferenza stampa ha quindi precisato che “Pablo è giovane e forte, e come tutti noi spagnoli prima o poi si farà”.

Passa il turno la croata Ana Konjuh, giocatrice più giovane del tabellone, giunta qui direttamente in triciclo. Semaforo verde anche per Venus Williams. Lei e Serena sono state sorteggiate in parti diverse del tabellone e giocheranno in giorni alterni, circostanza che scongiura quanto accadde a Parigi.  le due Williams uscirono in contemporanea, evento che non si verificava dal gran premio di Silverstone 2010.

Impressiona invece la prova della Cibulkova. La slovacca, ovviamente a suo agio sulla sloerba, ha ruminato meno di un’ora sui campi di Church Road per avere ragione della Wozniak, tennista canadese cui per divenire una numero uno è sempre mancato un “ci”.

Il bagel del giorno, day 2: nude a sei turni dalla meta

Anche Nadal ha visionato a sprazzi il match dell’Italia ad ogni cambio di campo, traendo ispirazione da Suarez per ritrovare il mordente necessario a superare Klizan in 4 sets. Lo spagnolo ora ritrova sul suo cammino Lukas Rosol, ancora una volta al secondo turno. Il toro di Manacor pare però fiducioso e giura ai giornalisti: “Questa volta finirà diversamente: starò fuori meno di otto mesi”.

La giornata odierna promette bene: Dimitrov ha di fronte un giovane australiano capace di fare le Saville contro Thiem. A Fognini va peggio perché il suo avversario odierno invece fa le Puetz. Degni di attenzione sono Querrey-Tsonga e Gulbis-Stakhovski. Marin Cilic invece a poche ore dal suo match è ancora alla ricerca di un compagno per affrontare il doppio austriaco Haider-Maurer.

David Ferrer è opposto al Kuznetsov originale. Non dovrebbero esserci problemi per lui, anche se Fognini spera che il russo vada avanti in tabellone: l’organizzazione di Church Road ha infatti promesso un premio speciale a chi riesca a sconfiggere entrambi i Kuznetsov. Si tratta di una matriosca ripiena di pinoli liguri, che Fognini ama molto sgranocchiare a tempo perso. E anche i pinoli gli piacciono.

Bencic-Duval, 35 anni in due, è il match del futuro. Infatti è domani. In chiusura va menzionata anche la sfida fra Vandeweghe e Smitkova. Sennò non lo fa nessuno.

Il Bagel del giorno, Day 3 – Sorseggiando un caffè macchiato

Fabio, con la vittoria di oggi, ha comunque racimolato diverse decine di migliaia di sterline, che gli danno diritto a un credito di 7 abusi di racchetta, 4 bestemmie in campo, una minaccia contro l’arbitro e 19 sfottò di varia pesantezza contro gli spettatori. Ci ha poi segretamente confessato che non investirà subito il capitale ma lo conserverà nella speranza di andare almeno in ottavi. “Con centomila Sterline mi hanno detto che posso ribaltare il seggiolone con l’arbitro sopra”.

Anche il numero uno del torneo Novak Djokovic ha sudato sette camicie per avere ragione di un indemoniato Stepanek, concedendo un punto importante di sua sponte in un momento delicato del match, un gesto degno del barone Von Cramm. Sorseggiando un caffè macchiato al Lavazza Day, ha poi risposto alle domande dei giornalisti. Un reporter australiano gli ha fatto notare quando fosse corretto, ma lui ha precisato “No, corretto è con la grappa”.

Il Bagel del giorno, Day 4 – Il cammino di Santiago

Buon auspicio per il campione elvetico: ogni volta che ha incontrato Muller in carriera ha poi vinto il torneo; Federer stesso però lo ha saputo solo da un giornalista in conferenza stampa e pare che neanche cinque minuti dopo al lussemburghese siano stati offerti due contratti a vita per giocare Basilea e Halle comprensivi di Wild Cards.

Roger ha poi commentato il prossimo turno che lo vedrà opposto al vincitore del match fra Granoller-Pujol e Santiago Giraldo. “Ho seguito molto Santiago in questo torneo; il suo finora è un bel cammino”. 

Tornano in campo Djokovic e Murray in questo day 5 di competizione. Sguardi fissi sullo scozzese: uno scommettitore ha infatti puntato ben centomila sterline sulla sua vittoria finale. Raggiunto dai giornalisti ha commentato “In tempi di crisi bisogna inventarsi degli espedienti per far soldi”.

Il Bagel del giorno, Day 5 – A che punto è la notte?

Grossa delusione per i supporters italiani: Fabio Fognini si è arreso in cinque sets al cospetto di Mr Anderson, una sconfitta che rimarrà un Neo nella sua carriera. Il ligure si è detto rammaricato a fine partita. “Questo è un vero peccato, avevo tutta una serie di gag e nuovi improperi già pronti per gli ottavi e mi stavo specializzando in insulti sugli scozzesi. Invece torno a casa ed ho ancora ben nove racchette intere nel borsone”. 

Proprio in serata inoltrata è giunta la gran sorpresa, con l’eliminazione di Berdych ad opera di Marin Cilic. Il match è terminato alle 21.38 ora inglese, un nuovo record “notturno” per Wimbledon. L’evento ha lasciato stremati gli spettatori londinesi, abituati ad essere a quell’ora già da tempo sotto le coperte. L’organizzazione ha assistito i malcapitati distribuendo dei pasti di emergenza a base di semolino.

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