Gran Bretagna – I detentori del trofeo si presentano al via del match contro il temibile Giappone a ranghi completi. Il capitano Leon Smith, infatti, può contare sul numero 2 al mondo Andy Murray, il fratello Jamie, Kyle Edmund e Dominic Inglot.

Giappone – Per la difficile trasferta inglese di Birmingham, Minoru Ueda punta forte sulla sua punta di diamante, il numero 6 al mondo Kei Nishikori. Al suo fianco ci saranno Taro Daniel, Yoshihito Nishioka e Yasutaka Uchiyama.

Serbia – Come già successo lo scorso anno, anche in questa edizione Novak Djokovic ha deciso di rispondere positivamente alla convocazione di Bogdan Obradovic. Con lui, nella sfida d’esordio contro il non irresistibile Kazakistan, anche Viktor Troicki, Filip Krajinovic e Nenad Zimonjic.

Kazakistan – Quartetto obbligato per Dias Doskarayev. Con il numero uno di casa Mikhail Kukushkin, ad incrociare le racchette serbe saranno Andrey Golubev, Oleksandr Nedovjesov e Dmitry Popko.

Svizzera – Orfana dei campionissimi Federer e Wawrinka, il team rossocrociato si presenterà in Italia in formazione largamente rimaneggiata. Saranno pertanto Marco Chiudinelli ed Henri Laaksonen a guidare il gruppo di Severin Luthi. Chiudono il quartetto Adrien Bossel e Antoine Bellier.

Italia – Se Luthi piange, anche Corrado Barazzutti non ride. L’infortunio dell’ultima ora di Fabio Fognini ha leggermente complicato i piani del capitano azzurro. Team dunque composto da Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Simone Bolelli e Marco Cecchinato. Quest’ultimo alla sua prima apparizione nella manifestazione.

Polonia – Per la sfida contro l’Argentina, Radoslaw Szymanik ha a disposizone un mix di gioventù ed esperienza. Con Jerzy Janowicz ci saranno al via la medaglia d’oro degli ultimi giochi olimpici giovanili Kamil Majchrzak, Lukasz Kubot e Marcin Matkowski.

Argentina – Nell’attesa che Del Potro possa essere pienamente recuperato ad alti livelli, Daniel Orsanic si affida per il match contro la Polonia alla collaudata coppia composta da Leonardo Mayer e Carlos Berlocq. La novità è rappresentata dall’esordio dell’ottimo Guido Pella di questo inizio di stagione e di Renzo Olivo.

Francia – Problemi di abbondanza per Yannick Noah. I transalpini per l’assalto al Canada sull’isola di Guadalupa possono contare su ben quattro Top20 come Jo-Wilfried Tsonga, Richard Gasquet, Gaël Monfils e Gilles Simon.

Canada – La speranza del passaggio del turno passa inevitabilmente per le spalle larghe di Milos Raonic. Squadra comunque equilibrata quella canadese grazie all’esperienza di Daniel Nestor e all’imprevedibilità di Vasek Pospisil. A Frank Dancevic, infine, il ruolo di riserva.

Germania – Non sarà facile per i tedeschi avere la meglio della Repubblica Ceca nonostante il calore delle mura amiche. La squadra è guidata per l’occasione dal numero uno Philipp Kohlschreiber affiancato dal predestinato di indubbio talento Alexander Zverev, dall’esuberante Dustin Brown e dallo specialista del doppio Philipp Petzschner.

Repubblica Ceca – I vincitori dell’edizione 2013 della Coppa Davis possono schierare per lo scontro di Hannover il numero 7 al mondo di sicuro affidamento Tomas Berdych. Lukas Rosol, Jiri Vesely e Radek Stepanek completano le convocazioni di Jaroslav Navratil.

Australia – Prime convocazioni per il neo capitano aussie Lleyton Hewitt. La scelta di Rusty per gli ottavi di finale contro gli Stati Uniti è caduta su Bernard Tomic, Nick Kyrgios, Sam Groth e sul debuttante John Peers.

Stati Uniti – Nessuna sorpresa in casa americana. Jim Courier ha scelto di affrontare l’Australia dei ragazzini terribili schierando a fianco del proprio uomo migliore, John Isner, il giovane Jack Sock. Manco a dirlo confermatissimi per il doppio i fratelli Bob e Mike Bryan.

Belgio – I finalisti della passata edizione fanno il loro esordio nella manifestazione contro la Croazia. Johan van Herck ha chiamato i “soliti” David Goffin, Kimmer Coppejans e Ruben Bemelmans. Arthur De Greef è invece il volto nuovo della squadra.

Croazia – Compagine davvero ben assortita quella croata. Al numero 12 al mondo e vincitore Slam, Marin Cilic, Željko Krajan affianca il diciannovenne di sicuro avvenire Borna Coric, il rodato Ivan Dodig e Marin Draganja.