Da Djokovic a Murray, passando per Nadal e Gulbis. Ecco i pronostici della redazione. E i vostri?

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Da Djokovic a Murray, passando per Nadal e Gulbis. Ecco i pronostici della redazione. E i vostri?

Prende il via il secondo Grand Slam stagionale e i pronostici sono più incerti che mai. Anche la redazione di Ubitennis ha deciso di lanciare il suo personalissimo totopronostico

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L’attesa è finita. Dopo il trionfo di Novak Djokovic nel primo Slam stagionale si è visto un po’ di tutto: dallo stesso serbo vincitore di tre Masters 1000 (Indian Wells, Miami e Madrid) a Federer che dopo le convincenti prestazioni espresse a Melbourne Park è stato attanagliato da numerosi guai fisici è si è visto costretto a saltare lo Slam sulla terra rossa e salutare l’ennesimo record; o ancora dal successo a Roma di Andy Murray per arrivare a Rafael Nadal tornato a trionfare a Montecarlo, dopo tanto, troppo tempo, per uno come lui.
Dietro questi grandi campioni continuano a crescere giovani stelle come Kyrgios, Zverev e Thiem. Al tempo stesso i vari Nishikori, Raonic e Goffin conquistano sempre più fiducia. Nonostante un ottimo torneo di Ginevra il campione uscente Stan Wawrinka non sembra al meglio, così come i vari Ferrer, Tsonga e Berdych.

Durante lo Slam parigino Ubitennis vi offrirà il meglio del proprio repertorio. Presente in loco l’immancabile ed onnipresente Direttore (rigorosamente con la “D” maiuscola) Ubaldo Scanagatta, che verrà assistito dalla crème de la crème della nostra redazione. Il super team sarà composto dall’avvocato Antonio Garofalo, la professoressa Laura Guidobaldi, il nostro esperto Slam Davide Zirone e il nostro uomo ovunque Roberto Dell’Olivo. Dall’Italia l’intera redazione sarà da supporto agli inviati e il portale sarà costantemente aggiornato: dalle cronache dei match (dall’imperdibile match di primo turno tra Adrian Ungur e Igor Sijsling alla noiosissima finale), alle traduzioni delle conferenze stampa, per giungere ai tantissimi approfondimenti come la quantità di hamburger di soia mangiati da Novak Djokovic o ai secondi impiegati per servire nel primo gioco del primo game del primo turno da parte di Rafael Nadal e via discorrendo. Dulcis in fundo ovviamente non potevano mancare gli attesissimi editoriali giornalieri del Direttore. Ma la domanda che tutti, appassionati e non, si pongono dal post Melbourne è una solo: chi vincerà il Roland Garros? 
Noi della redazione, che come è arcinoto non capiamo niente di tennis, ne abbiamo parlato veramente tanto (forse anche troppo) e in questo pezzo verranno fuori tutti i nomi usciti fuori dalle varie firme di Ubitennis, seguiti da delle brevi motivazioni.

Non si poteva non partire da lui, dal pilastro portante di Ubitennis, dal nostro amato e imprescindibile Direttore. Il caro Ubaldo non ci pensa due volte e spara immediatamente il nome di Andrew Barron Murray. La motivazione è tanto semplice quanto tremendamente veritiera:“Wawrinka non sembra essere quello di un anno fa e Nadal – Djokovic sono nella stessa metà del tabellone, di contro Murray ha una strada verso la finale decisamente più agevole. E poi giornalisticamente parlando un nuovo vincitore… fa decisamente più notizia”.

Dopo l’uomo forte di Ubitennis ecco la fantastica triade composta da Silvia Berna, Carlo Carnevale e Ciro Battifarano. Oltre che nelle faccende redazionali, i tre sembrano essere un corpo solo anche nei pronostici: il nome è Novak Djokovic per tutti. Silvia Berna è il vero cuore pulsante del sito. Senza la sua presenza il sito crollerebbe in pochissimi secondi, ma stavolta preferisce non sbilanciarsi più di tanto nel dare una motivazione al proprio voto (chissà come mai) e si trincera dietro un laconico: “Semplicemente è il più forte di tutti”. Al contrario il prode Ciro Battifarano è diretto come un treno: “Il Djoker alzerà al cielo di Parigi la Coppa dei Moschettieri perché arriverà carico, quadrato ed entrerà in forma al momento giusto”. Infine spazio allo scugnizzo napoletano: “Senza ombra di dubbio Federer, perché Federer è il tennis (cit. uomo di Supertennis). Scherzi a parte, dico Djokovic perché al momento lo vedo una spanna sopra gli altri, ma occhio a Murray”.

Dopo la triade ecco i pronostici del tris di inviati a Bois de Boulogne. Per la Professoressa Guidobaldi a spuntarla sarà il robot made in Serbia perché: “Non vedo chi possa ostacolarlo; anche se Nadal sta tornando ai suoi livelli è ancora ben lontano da Novak, che è davvero impressionante e al Roland Garros sarà motivatissimo. Wawrinka non è costante e mi sembra difficile possa ripetere l’exploit dell’anno scorso”. Antonio Garofalo vota Murray, ecco perché: “Dopo la vittoria di Roma Murray ha preso fiducia e la troppa pressione su Djokovic farà il resto”. Anche Davide Zirone vede il terzo Slam dello scozzese: “A Roma ho potuto ammirare un gran Murray. Spero che vinca uno tra lui e Nishikori, farebbe bene al tennis e renderebbe indimenticabile questo Slam parigino”. Dell’Olivo non si è ancora espresso, essendo ovunque non l’abbiamo rintracciato.

Infine arriviamo ai pronostici della redazione. Si parte dalla vecchia guardia formata da Ilvio Vidovich, Stefano Tarantino, Luca De Gaspari, Marco Lauria e Vanni Gibertini. Per il nostro esperto dei Balcani il nome non poteva non essere quello di Novak Djokovic: “In questo momento storico è il più forte e sicuramente ha appreso la lezione dello scorso anno. A mio avviso mentalmente gestirà al meglio le due settimane francesi”. Stefano “Patriaman” Tarantino è d’accordo con Vidovich: “Stavolta toccherà a Novak Djokovic. Perché se lo merita, perché faccio fatica a trovare uno costante come lui nel circuito, perché faccio fatica a credere che anche quest’anno uno Stan Wawrinka di turno riesca togliergli il Career Grand Slam, giocando la partita della vita. Rafa non è il vecchio Rafa, stavolta Nole ce la farà”. Luca De Gaspari la pensa in maniera diametralmente opposta: “Vince Murray perché anche stavolta Djokovic troverà un modo per non vincere a Parigi”. Marco Lauria ha un sogno, ovvero il rivivere la favola di Steven Bradbury in chiave tennistica: “Spero in Roberto Bautista-Agut. Agli ottavi supera un Nole provato dai 5 set con Carreno Busta, ai quarti si sbarazza di un Ferrer che a fine match darà l’addio al tennis. In semifinale 5 set durissimi con Fognini e in finale Nishikori si ritira sul 2-0 (4-2)”Infine il nostro corrispondente nordamericano decide di restare criptico: “Io dico che sarà una sorpresa e non posso dire altro, altrimenti che sorpresa è?”. Effettivamente il ragionamento non fa una grinza…

Passando alle nuove leve i voti per la prima di Djokovic sono tre. Il serbo è il favorito di Gabriele Ferrara: “Un eventuale match tra Nole e Rafa sicuramente sarà una bellissima sfida. Il nove volte vincitore sul rosso dello Chatrier potrebbe essere favorito dal caldo e dovrebbe giocare una partita super con il dritto lungolinea e cercare di dare palle con poco peso sul rovescio di Djokovic. Ma quest’ultimo se centrato al 100% può far sua la partita e l’intero torneo. La tensione potrebbe farsi sentire in determinati momenti, ma è pur sempre Djokovic e può farcela tranquillamente”Riccardo Sozzi non crede a un Djokovic mangiato dalla tensione: “Arriverà concentrato e fisicamente sarà al massimo delle suo potenzialità. Quest’anno la vittoria sarà sua”. Alessandro Stella pensa che stavolta la sfortuna non ci metterà del suo: “Il serbo fisicamente è imbattibile e non vedo nessuno al suo livello. Secondo me le congiunture sfavorevoli sono finite, questo sarà il suo anno”.

Alla decima di Nadal credono solo due firme di Ubitennis. Giovanni Vianello vede il ritorno della bestia: “Sto rivedendo il vecchio Nadal. La bestia psicologica e fisica, che ti fa sudare ad ogni punto troverà ulteriori motivazioni nel giardino di casa. Per Nole sarà veramente dura”. Valerio Vignoli è sulla stessa lunghezza d’onda: “Dopo le vittorie a Montecarlo e Barcellona sembra un uomo in missione. Fisicamente sembra ok e mentalmente lo vedo molto centrato”.
Tommaso Voto va per esclusione: “Djokovic è il più forte, ma la tensione gli tirerà un colpo gobbo. Wawrinka non vince, Federer mancherà, Nadal non vincerà più degli Slam e il resto della compagnia al momento possono puntare a vincere dei 500. Per esclusione l’unico a disposizione è Murray”. Il nostro inviato a Nizza, Raoul Ruberti, ammirando le bellezze che riserva la Costa Azzurra ha probabilmente perso il senno della ragione o forse a Ubitennis ci sono standard di assunzioni abbastanza strani. Questo il suo originale pronostico: “Vincerà Gulbis. Semplicemente non può sbagliare ogni partita dell’anno. A Parigi è arrivato fino alle semifinali e lui quando ingrana può diventare pericoloso”.

Infine manca il voto più inutile, ovvero il mio. Onestamente dall’alto della mia esperienza vi dico che sicuramente a vincere può essere chiunque, tutti tranne Djokovic. A buon intenditore, poche parole…

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