Nei giorni scorsi, il selezionatore argentino Daniel Orsanic ha comunicato ufficialmente i convocati per la finale di Coppa Davis contro la Croazia a Zagabria. Lo ha fatto quindi in largo anticipo rispetto al termine ultimo del 15 novembre – ovvero 10 giorni prima dell’inizio della sfida, che si disputerà dal 25 al 27 novembre – decidendo di convocare i quattro protagonisti della vittoria in semifinale contro la Gran Bretagna: Juan Martin del Potro, Guido Pella, Federico Delbonis e Leonardo Mayer.

Ovvio che i media croati chiedessero immediatamente un parere sulle scelte fatte dal suo collega sudamericano al ct croato, Zeljko Krajan. “L’unica vera sorpresa per me è la convocazione di Leonardo Mayer, che non ha giocato i tornei indoor europei questo autunno ma ha disputato i Challenger sulla terra sudamericana. Non credo che con davanti Delbonis e Pella abbia qualche chance di scendere in campo in singolare, dall’altro canto dalla sua ha la grande esperienza e non bisogna dimenticare che in semifinale ha portato all’Argentina il punto decisivo, sconfiggendo Daniel Evans. Nel complesso sono una buona squadra, non c’è solo quello splendido giocatore che è del Potro” ha risposto il 37enne allenatore di Varazdin.

La nazionale croata si è data appuntamento per l’inizio della preparazione per la finale all’Arena Zagreb, sede della sfida, lunedì 21 novembre, anche se due delle colonne portanti della squadra, Marin Cilic e Ivan Dodig, difficilmente saranno presenti sin dal primo giorno, considerato che la settimana prima saranno impegnati nelle ATP Finals di Londra, rispettivamente in singolare ed in doppio.

La cosa però non preoccupa minimamente Krajan: “A Londra giocheranno partite del più alto livello possibile, contro i migliori del mondo, e questo vale per loro più del fatto di essere da subito a Zagabria per gli allenamenti” ha risposto tranquillamente l’ex allenatore di Dinara Safina, che portò al n. 1 WTA, a cui è stato anche chiesto un aggiornamento sulle condizioni di Borna Coric, operato a fine settembre al ginocchio. “Borna si allena, si sta preparando e crede che ce la farà ad essere pronto per la finale” ha concluso il capitano non giocatore croato, in carica dal 2012.