ATP Finals: Federer senza problemi, Thiem a un passo dall'eliminazione

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ATP Finals: Federer senza problemi, Thiem a un passo dall’eliminazione

Un brutto Dominic lascia via libera a Roger. Lo svizzero è in crescita, tutti i verdetti sono rimandati agli ultimi match

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Anderson schianta Nishikori e mette in pericolo Federer

[2] R. Federer b. [6] D. Thiem 6-2 6-3 (da Londra, il nostro inviato)

Siamo all’ultima spiaggia per Roger Federer, una sola volta fuori prima delle semifinali del masters di fine anno in 15 partecipazioni precedenti (nel 2008 a Shanghai, sconfitto da Murray e Simon), così come per il suo avversario Dominic Thiem. I due perdenti degli incontri di domenica scorsa si affrontano per conservare speranze concrete di qualificazione, il pubblico della O2 Arena è quello delle grandi occasioni. E un buon Federer, coadiuvato dalla prestazione negativa di Thiem, la porta a casa rapidamente, rimanendo in corsa per le semifinali. “Ieri non mi sono allenato, ha funzionato, farò lo stesso domani allora!“, racconta sorridente Roger. “Non è un problema di colpi, di dritto, rovescio o servizio, è la testa. A volte hai bisogno di una pausa“.

Che Thiem non sia troppo a suo agio sul cemento al coperto (mentre outdoor sta migliorando molto) è cosa nota, rimanendo a questo torneo il record dell’austriaco è di due sole vittorie in altrettante partecipazioni, è stato sempre eliminato nel girone. Federer ne approfitta subito, pressando l’avversario fin dal primo game, con palla break fallita, e strappandogli la battuta nel terzo. Si intravedono dei chiari progressi rispetto alla tremenda prestazione offerta contro Nishikori, ma lo svizzero non è sciolto e fluido come al solito, e la cosa è evidente anch’essa. Il servizio funziona bene, il che dovrebbe tranquillizzare chi temeva qualche fastidio alla schiena. Senza grandi problemi Federer sale 4-2, e qui un paio di autentici disastri a rete di Dominic gli regalano un secondo break, che di fatto chiude il primo parziale. In 32 minuti Roger incassa il 6-2, senza brillare (5 vincenti, 7 errori), molto è dovuto ai demeriti di un Thiem decisamente poco incisivo (6 vincenti, ben 18 errori). “Partita orribile, ho fatto errori che non stanno né in cielo né in terra, commenta ovviamente scontento Thiem. “Alla fine erano troppi, troppi gratuiti, il punteggio ne è la logica conseguenza“.

Non migliora il rendimento dell’austriaco, che nel primo game del secondo set si incarta in un doppio fallo e in un paio di gratuiti evitabili, consegnando il terzo break all’avversario. Federer rimane solido alla battuta, e in un attimo allunga sul 2-0. Non sono passati nemmeno 40 minuti e il match già rischia di essere compromesso per Thiem. All’ennesimo drittaccio sparato lungo tre metri da Dominic parte qualche fischio dagli spalti, i biglietti di stasera non erano certo a buon mercato, si possono capire gli spettatori insoddisfatti. Qualche scambio di qualità si vede, per merito di entrambi, il problema per Dominic è che non sta minimamente riuscendo a scalfire il servizio di Federer (che realizza l’83% di punti con la prima, 82% con la seconda), una sola volta è arrivato a 30 sulla battuta dello svizzero. Thiem non sembra convinto prima mentalmente che tecnicamente delle sue possibilità, ogni tanto piazza una delle sue botte da fondo, ma non dà mai l’impressione di crederci fino in fondo. Senza particolari sussulti si arriva al 4-2 per Federer, che poco dopo diventa 5-3, in risposta l’austriaco è francamente nullo stasera. La confusione tecnico-tattica di Dominic è ben esemplificata dalla palla mal lasciata a rete che gli costa un match-point nel game successivo, annullato in attacco. Un bel rovescio lungolinea ne consegna a Federer un secondo, l’ennesimo orrore al volo di Thiem conclude la partita, e molto probabilmente il torneo dell’austriaco. Roger bene senza entusiasmare, si giocherà le sue possibilità contro Kevin Anderson, nella rivincita della gran partita di Wimbledon di qualche mese fa.

Nessun match è facile qui, mi è andata bene stasera, mi sono divertito in campo. A volte ti alzi la mattina, e proprio non va. Oggi ero più positivo di testa rispetto a domenica, giocare a Londra mi piace sempre così tanto. Con Kevin sarà dura, a Wimbledon non l’ho brekkato per ore, dovrò trovare delle soluzioni in risposta“, conclude Federer a fine partita.

Risultati Gruppo Hewitt:

[4] K. Anderson vs [7] K. Nishikori 6-0 6-1
[2] R. Federer vs [6] D. Thiem 6-2 6-3

La classifica dei gironi e il calendario
La guida alle Finals: sorteggio, calendario, precedenti, montepremi e punti, TV


Cosa è successo nel day 1 (Gruppo Hewitt)

Cosa è successo nel day 2 (Gruppo Kuerten)

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