Obiettivo Australia per Sinner: rinuncia a Doha per preparare meglio il primo Slam

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Obiettivo Australia per Sinner: rinuncia a Doha per preparare meglio il primo Slam

L’altoatesino era atteso in Qatar, ma insieme a coach Piatti ha preferito concentrarsi sulla prima volta all’Australian Open. Debutto stagionale nel Challenger di Canberra, poi forse Kooyong

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Il 2020, la prima stagione che Jannik Sinner vivrà a pieno regime tra i grandi, inizia con un cambio di programma. L’altoatesino infatti si è cancellato dagli alternates del torneo di Doha, nonostante in Qatar tirasse per lui aria di wild card. Il focus si sposta a questo punto direttamente sull’Australia, dove il campione delle Next Gen Finals non era mai atterrato nella sua precocissima carriera. C’è l’attenta regia di Riccardo Piatti dietro l’agenda del numero 78 del mondo, che prova così a non disperdere energie e a ottimizzare gli sforzi in vista dell’appuntamento con lo Slam che aprirà l’anno (20 gennaio-3 febbraio). È la prima volta che viene in Australia, voglio che si ambienti bene, ha confidato lo stesso Piatti, raggiunto telefonicamente questa mattina da Ubitennis.

TOUR AUSTRALIANO – Nei primissimi giorni dell’anno Jannik raggiungerà così Brisbane insieme al tecnico di Bordighera, per allenarsi sotto i suoi occhi. Piatti infatti sarà presumibilmente da quelle parti al seguito di Maria Sharapova, che potrebbe essere impegnata nel torneo che partirà il giorno dell’Epifania (e che va a sovrapporsi con la prima edizione dell’ATP Cup).

Proprio dal 6 gennaio Sinner si sposterà a Canberra, dove farà il suo esordio stagionale in un Challenger seguito da altri componenti del team (faranno parte della spedizione australiana anche Andrea Volpini, il preparatore fisico Dalibor Sirola e Claudio Zimaglia, fisioterapista e osteopata). Il binomio con Piatti tornerà a formarsi a Melbourne nelle immediate vicinanze dell’Australian Open (il primo Slam, per Jannik, da avente diritto a un posto del main draw. Nello scorso US Open è infatti dovuto passare dalle qualificazioni), con la possibilità di partecipare all’esibizione di Kooyong dal 14 al 16 gennaio: “Forse farà qualche match lì”, ha aggiunto Piatti.

WILD CARD EUROPEE – Archiviata la lunga trasferta nell’emisfero Sud, sarà la volta dei primi tornei europei con le wild card che vengono date già per certe sul cemento di Montpellier, Rotterdam e Marsiglia, in preparazione dell’attesa trasferta negli Stati Uniti per le quattro settimane di Indian Wells e Miami a cavallo tra marzo e aprile.

A 18 anni e pochi mesi, Sinner ha l’opportunità in avvio di stagione di scalare a grandi passi il ranking considerando l’assenza pressoché totale di punti da difendere fino ad aprile. Infatti soltanto a Budapest, in primavera inoltrata, ha vinto il suo primo match nel circuito maggiore (primo nato nel 2001 a riuscirci, in quel momento 314 del mondo). La prospettiva potrebbe essere anche quella della top 50 (qui una riflessione in tal senso del direttore Scanagatta), se i mesi iniziali dell’anno dovessero risultate particolarmente proficui. E se i sorteggi dovessero sorridere.

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