Andrey Rublev sarà una delle pochissime persone del pianeta che ricorderanno con un sorriso il 2020. Il ventitreenne russo questa stagione ha infatti vinto quattro titoli in altrettante finali (Doha, Adelaide, Amburgo e San Pietroburgo) e raggiunto per la prima volta sia la top 20 che la top 10. La vittoria di domenica nella sua madre-terra gli ha regalato il settimo best ranking stagionale, oggi rappresentato dall’ottava posizione; un risultato eclatante per un ragazzo che all’inizio del 2019 era precipitato oltre la centesima posizione per problemi fisici che sembrano ormai definitivamente archiviati.

Il prossimo, grande obiettivo per lui è rappresentato dalla partecipazione alle Finals per le quali sono ancora disponibili due posti. La sua ascesa nel ranking costa una posizione a Diego Schwartzman e a Matteo Berrettini. Milos Raonic è nuovamente in top 20 grazie alla semifinale raggiunta a San Pietroburgo.

Resta ai margini di questo elenco il canadese Felix Auger-Aliassime che a Colonia contro Zverev ha perso la sesta finale su altrettante disputate.

CASA ITALIA

Il primo torneo 250 disputato in Sardegna si è rivelato per il movimento tennistico italiano una mossa vincente sotto diversi aspetti, non ultimo quello di avere rappresentato per due dei nostri rappresentanti una generosa fonte di punti e posizioni nel ranking: Marco Cecchinato e Lorenzo Musetti.

Il palermitano è rientrato abbondantemente nella top 100 dalla quale era uscito lo scorso febbraio; solo Laslo Djere – a parere di Cecchinato anche con la complicità di un espediente che il barone Gottfried Von Cramm non avrebbe approvato – gli ha tolto la soddisfazione di unirvi la terza vittoria in carriera. Lorenzo Musetti ha battuto due top 100 del valore di Cuevas e Hanfman e in semifinale ha dovuto cedere il passo a Djere per problemi fisici; a tale proposito abbiamo chiesto lumi al suo coach – Simone Tartarini – il quale ci ha detto che Lorenzo ha ancora forti dolori al gomito e quindi si sottoporrà al più presto a un’ecografia per capirne la causa.

Con il rientro di Cecchinato in top 100, tornano ad essere otto gli azzurri presenti nei primi 100 giocatori del mondo, eguagliando il record dello scorso anno. Segnaliamo infine che questa settimana ad Anversa farà il debutto in un torneo ATP il diciassettenne Luca Nardi, a cui gli organizzatori hanno concesso una wild card.

Luca Nardi è coetaneo di uno giocatore che ormai sovente appare nei nostri articoli: Carlos Alcaraz Garfia. Grazie alla vittoria ottenuta al Challenger di Alicante il giovanissimo spagnolo scala altre ventidue posizioni e si colloca alla numero 136, ovvero 354 in più rispetto a gennaio.

BEST RANKING

Questa settimana sono quattro i giocatori presenti nella top 100 ai quali fare i complimenti per aver raggiunto il best ranking:

Vi salutiamo informandovi che Sam Querrey (se rintracciato) farà parte della rosa dei candidati al premio di miglior attore protagonista alla prossima notte degli Oscar per la sua sontuosa performance in “Fuga da San Pietroburgo”.