Aryna Sabalenka e il complesso degli Slam - Pagina 4 di 4

Al femminile

Aryna Sabalenka e il complesso degli Slam

Con il successo nel Premier 1000 di Madrid, Sabalenka raggiunge il proprio best ranking, ma anche un poco invidiabile record nella storia WTA

Pubblicato

il

Aryna Sabalenka - Wimbledon 2019
 

Gli Slam del 2020 e 2021
Stiamo arrivando alla conclusione della storia. Per quanto riguarda gli Slam 2020, per Sabalenka le cose cominciano nello stesso modo con cui si sono chiuse l’anno prima: male. Anche questa volta l’ottimo rendimento nei tornei cinesi di fine stagione 2019 (vittoria nel Premier di Wuhan e nel “masterino” di Zhuhai) non basta per cancellare i cattivi ricordi.

All’Australian Open 2020, infatti, Aryna esce subito contro Carla Suarez Navarro (allora numero 54, e che al turno successivo perderà contro Swiatek), al termine di un doppio tiebreak: 7-6, 7-6. Come a New York qualche mese prima, di nuovo Aryna spreca situazioni di vantaggio. Nel primo set arriva a servire per il set sul 5-3, e nel secondo manca un set point nel tiebreak. E così finisce per perdere entrambi i tiebreak 8-6. I cattivi risultati negli appuntamenti più importanti si accumulano.

Siamo nel 2020, e prima di tornare a giocare un Major si dovrà attendere la pausa causata dalla pandemia, con lo stravolgimento del calendario, la cancellazione di Wimbledon e lo spostamento del Roland Garros. Di conseguenza il primo Slam affrontato dopo la delusione australiana è lo US Open. Sabalenka supera il primo turno contro Oceane Dodin, ma è battuta in modo inequivocabile nel secondo da Azarenka: 6-1, 6-3.

La rivincita del derby del 2019 vede quindi un risultato opposto rispetto a dodici mesi prima, anche perché questa Azarenka si dimostra una giocatrice di ben altra caratura rispetto a quella in forma precaria del 2019. E infatti Vika finirà per arrivare sino in finale, fermandosi contro Osaka a un solo set dal titolo. Rimane però il fatto che Aryna ha raccolto solo quattro game, a testimonianza di una prestazione non alla altezza delle sue possibilità.

Il 2020 degli Slam si chiude al Roland Garros e qui Sabalenka (testa di serie numero 8 al via, anche per via di molte assenze) supera prima Kasatkina e poi Pegula, ma si ferma al terzo turno contro la testa di serie numero 30 Ons Jabeur: 7-6(7), 2-6, 6-3. Considerato il valore di Jabeur su terra, appare come una sconfitta non terribile, anche se al turno successivo Jabeur avrebbe perso da Danielle Collins, non proprio una specialista della superficie.

Da ottobre 2020, dopo essersi lasciata alle spalle il Roland Garros autunnale, Aryna torna in versione schiacciasassi e mette in fila un parziale di 15 vittorie consecutive che le valgono il successo a Ostrava, a Linz (nel 2020) e ad Abu Dhabi (inizio di 2021).

Rimane da raccontare l’ultimo Slam, l’Australian Open 2021, affrontato da testa di serie numero 7 e da seconda favorita per le agenzie di scommesse: dopo Osaka data a 6,5, i bookmaker quotano affiancate a 10 Sabalenka, Barty e Serena Williams.

Aryna vince i primi tre turni (contro Kuzmova, Kasatkina e Li), ma si ferma al quarto turno contro Serena Williams. Partita terminata 6-4, 2-6, 6-4. Nei due set vinti da Williams, per due volte Aryna si trova a servire sul 4-5 e per due volte non riesce a tenere la battuta, concedendo quindi il break proprio nel frangente decisivo, quando non c’è più il minimo spazio per recuperare.

Ricordo che Serena avrebbe sconfitto nel turno successivo la testa di serie numero 3 Simona Halep (6-3, 6-3), ma si sarebbe fermata in semifinale contro la futura vincitrice Osaka (6-3, 6-4).

Conclusioni
Cosa possiamo dedurre da questo excursus? Innanzitutto appare chiaro che i numeri cominciano a essere consistenti, e diventa difficile parlare di casualità. Verrebbe da pensare che ci sono due Sabalenka. Da una parte la giocatrice dei normali tornei WTA, capace di vincere spazzando via le avversarie; dall’altra quella degli Slam che si esprime regolarmente a un livello inferiore.

Al momento sono convinto che il passaggio cruciale lo abbia attraversato due anni fa, in coincidenza con le due sconfitte contro Anisimova. Prima dell’Australian Open 2019, infatti, tutto sommato i risultati di Sabalenka erano ancora vicini a quelli ottenuti nel resto del circuito, anche se non aveva comunque offerto exploit positivi. Come abbiamo visto, il punto più alto e incoraggiante era stato lo US Open 2018, con la vittoria su Kvitova (allora numero 5 del ranking) e la grande battaglia persa contro la futura vincitrice Osaka.

Ma poi, quando Aryna compie un importante salto di qualità, affacciandosi in Top 10, le aspettative salgono. E invece a questo punto arrivano i due K.O. contro Anisimova, che si pongono come un macigno lungo il percorso di crescita, e finiscono per dare il via a un trend negativo preoccupante.

Tutto sommato risulta accettabile l’ultima sconfitta contro Serena Williams (Australian Open 2021), anche se la sensazione è che la miglior Sabalenka non partisse battuta contro una giocatrice di enorme classe ma che sta per compiere 40 anni e ormai centellina le presenze nel circuito.

In sede di bilancio spicca un altro dato davvero negativo. A parte la vittoria del 2018 contro Kvitova, sino a oggi negli Slam Sabalenka ha sempre perso contro tutte le avversarie classificate entro le prime 35 del mondo: 1 vittoria (quella contro Petra, appunto) e 7 sconfitte. In pratica di fronte a qualsiasi testa di serie che ha incrociato ha dovuto lasciare strada. Malgrado in diverse occasione fosse ritenuta favorita.

Dopo il successo a Madrid, Aryna ha dichiarato di sentirsi più competitiva anche sulla terra battuta e quindi è lecito aspettarsi che possa arrivare in fondo già al prossimo Roland Garros. In caso contrario, a breve termine si prospetta l’occasione di Wimbledon. Ricordo che lo scorso anno i Championships non si sono disputati, ma nel torneo virtuale, che avevo organizzato per gioco, la vincitrice era risultata proprio Sabalenka, in finale sulla campionessa in carica Simona Halep. Chissà che non sia di buon auspicio per i futuri, reali Slam di Aryna.

Pagine: 1 2 3 4

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement