Roland Garros 2021: Barty, Swiatek o Sabalenka? - Pagina 3 di 5

Al femminile

Roland Garros 2021: Barty, Swiatek o Sabalenka?

Negli ultimi sette anni le vincitrici dei tornei di preparazione sulla terra rossa non hanno mai vinto il successivo Roland Garros. Ma quest’anno potrebbe essere la volta buona per smentire i precedenti

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Iga Swiatek - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

9. Karolina Pliskova
Roland Garros 2020: 2T sconfitta da Ostapenko
Miglior risultato: SF (2017)
Per Karolina Pliskova i numeri sulla terra rossa sono da interpretare. Considerata agli inizi della carriera come una giocatrice da superfici veloci, nel tempo ha ottenuto risultati a Roma e Parigi che hanno in parte smentito questa chiave di lettura. Non mi riferisco solo alla semifinale Slam raggiunta nel 2017 (quando venne sconfitta in semifinale da Halep, nell’anno dell’edizione vinta da Ostapenko), ma soprattutto alle tre finali consecutive raggiunte a Roma: 2019, 2020, 2021 (con il successo nel 2019). Segno che può fare bene anche sulla terra non rapida.

Karolina ha aperto positivamente la stagione sul rosso a Stoccarda, dove è arrivata a servire per il match contro la futura vincitrice Barty (che l’ha sconfitta per 2-6, 6-1, 7-5). Poi ha un po’ deluso a Madrid (sconfitta da Pavlyuchenkova), prima di arrivare a Roma. Torneo dolce-amaro quello italiano: finale raggiunta ma persa nel peggior modo possibile contro Swiatek, senza racimolare neanche un game. La condizione è buona, ora dovrà riuscire a lasciarsi alle spalle la brutta giornata della finale contro Iga.

10. Belinda Bencic
Roland Garros 2020: Assente
Miglior risultato: 3T (2019)
Insieme a Bianca Andreescu, Belinda Bencic è una delle giocatrici che ha più usufruito della revisione dei meccanismi di calcolo del ranking. A oggi la gran parte dei punti che la tengono in alto in classifica sono infatti frutto dei risultati del 2019; del resto lo scorso anno non aveva nemmeno partecipato al Roland Garros a causa di un problema al braccio destro.

Storicamente il Roland Garros è lo Slam nel quale Bencic ha più faticato, per questo sarebbe una sorpresa vederla raggiungere le fasi finali del torneo. Nelle scorse settimana ha giocato meglio nelle condizioni rapide di Madrid, dove ha perso nei quarti da Paula Badosa, una delle giocatrici in ascesa della stagione. Le cose sono andate meno bene a Roma, dove si è fermata all’esordio contro Kiki Mladenovic.

11. Petra Kvitova
Roland Garros 2020: SF, sconfitta da Kenin
Miglior risultato: SF (2012, 2020)
Lo scorso anno al Roland Garros Petra Kvitova aveva ripetuto il suo miglior risultato in carriera raggiungendo la semifinale. Va però ricordato che l’edizione del 2020 era stata caratterizzata da diverse assenze, e in più si era disputata nel fresco clima dell’autunno.

Nelle scorse settimana Kvitova, come al solito ha giocato meglio a Madrid e Stoccarda che a Roma. In Germania aveva perso una partita già vinta contro Svitolina, mentre in Spagna si era fermata contro Ashleigh Barty. In Italia invece era “bastata” Vera Zvonareva per fermarla al secondo turno. Qualità e limiti di Kvitova ormai si conoscono e per fare strada a Parigi molto dipenderà dal sorteggio.

12. Garbiñe Muguruza
Roland Garros 2020: 3T, sconfitta da Collins
Miglior risultato: Vittoria (2016)
Garbiñe Muguruza ha già dimostrato in passato di poter offrire a Parigi tennis di valore assoluto: non per nulla vanta una vittoria (2016) una semifinale (2018) e due quarti di finale (2014, 2015). Sotto questo aspetto, nessun dubbio.

Rimangono però da valutare le sue condizioni attuali, e non si parla solo di condizione atletica. Ricordo infatti che Garbiñe si era infortunata alla gamba a Charleston e per i postumi di questo problema aveva dovuto rinunciare all’impegno del WTA 1000 di Madrid. È rientrata a Roma, dova ha superato due turni contro Tig e Pera, ma è stata sconfitta nettamente da Elina Svitolina (6-4, 6-2). Se sarà a posto e sana, attenzione a lei.

13. Jennifer Brady
Roland Garros 2020: 1T, sconfitta da Tauson
Miglior risultato: 2T (2018, 2019)
Non sono numeri esaltanti quelli di Jennifer Brady al Roland Garros. Quattro partecipazioni nel tabellone principale (dal 2017 in poi) con un bilancio di due sole vittorie, peraltro contro giocatrici al di fuori delle prime cento del ranking. Ma sarebbe ingeneroso non tenere contro del salto di qualità complessivo dimostrato dal 2020. Lo scorso anno perse al primo turno contro la giovanissima Clara Tauson: 9-7 al terzo set in un match che fece intravedere le grandi potenzialità della giovanissima danese. Certo, a oggi Brady sulla terra non appare competitiva come sul cemento, ma ha ancora l’età per migliorare il suo adattamento alla superficie.

Nei tornei sul rosso delle scorse settimane ha perso all’esordio a Stoccarda da Kvitova, e a Madrid da Pavlyuchenkova (dopo avere sconfitto Venus e Ostapenko). Invece a Roma si è fermata al secondo turno senza scendere in campo: forfait per un problema al piede sinistro. SI spera sia stato uno stop prudenziale, senza strascichi in vista dello Slam.

14. Elise Mertens
Roland Garros 2020: 3T, sconfitta da Garcia
Miglior risultato: 4T (2018)
Elise Mertens si è costruita nel tempo la fama di giocatrice che difficilmente manca l’occasione di vincere le partite contro avversarie inferiori. Lo scorso anno al Roland Garros, però, ha un po’ deluso perdendo contro una Caroline Garcia non proprio al massimo della condizione. Una opportunità sfuggita, visto che dalla sua porzione di tabellone sarebbe poi emersa Nadia Podoroska (allora numero 131 del ranking).

Nelle settimane passate Mertens ha rinunciato a Stoccarda preferendo la testa di serie numero 1 che le garantiva Istanbul, dove è arrivata in finale (perdendo da Cirstea). Poi a Madrid ha sfoderato due ottime prestazioni che le hanno permesso di sconfiggere Rybakina e, soprattutto, Simona Halep (4-6, 7-5, 7-5). Partita durissima che le ha lasciato scorie di fatica il giorno successivo; e per questo ha abbandonato contro la futura vincitrice Sabalenka sul 6-1, 4-0. Ultimo impegno a Roma; pur essendo testa di serie è andata incontro a un sorteggio sfortunato: Veronika Kudermetova, che l’ha sconfitta per 4-6, 6-2, 6-3. Tutto sommato un buon rendimento, che le permette di guardare con fiducia all’impegno di Parigi.

15. Victoria Azarenka
Roland Garros 2020: 2T, sconfitta da Schmiedlova
Miglior risultato: SF (2013)
Lo scorso anno Victoria Azarenka era probabilmente arrivata a corto di energie e Parigi, dopo il tanto tennis giocato nei mesi precedenti, con le finali a Cincinnati/New York, quella allo US Open e i quarti di finale a Roma (dove aveva rifilato un 6-0 6-0 alla futura finalista di Parigi Kenin). In linea generale sappiamo comunque che Azarenka non ha mai amato molto la terra, in particolare quella lenta di Parigi, e il suo miglior risultato risale al 2013, periodo nel quale lottava con Williams e Sharapova per il posto da numero 1 del mondo.

In vista del prossimo Slam i suoi impegni di preparazione sono stati ridotti ai minimi termini: un solo match a Madrid dove ha sconfitto al primo turno Alexandrova prima di ritirarsi dal torneo per problemi alla schiena. Da allora non è più scesa in campo. In quali condizioni sarà a Parigi?

16. Kiki Bertens
Roland Garros 2020: 4T, sconfitta da Trevisan
Miglior risultato: SF (2016)
Lo scorso anno al Roland Garros Kiki Bertens aveva incrociato due giocatrici italiane lungo il suo cammino: al secondo turno Sara Errani, sconfitta per 9-7 al terzo set al termine di una partita piena di colpi di scena e terminata cono Kiki condotta fuori campo in sedia a rotelle. Bertens aveva poi perso contro Martina Trevisan con un doppio 6-4, in quella che sarebbe stata la sua ultima partita della stagione. Sarebbe infatti seguita la decisione di operarsi al tendine di Achlle che le creava problemi insistenti ormai da diverso tempo.

La convalescenza dopo l’intervento chirurgico le è costata la rinuncia all’Australian Open 2021, e poi al rientro si è fatta sentire anche sui risultati. Bertens a tutt’oggi è ancora alla ricerca della migliore condizione e sul rosso ha vinto due match contro avversarie non impossibili: in Fed Cup contro la giovane cinese Wang Xinyu (numero 146 del ranking) e a Madrid contro la ancora più giocane wild card di Andorra Victoria Jiménez Kasintseva (vincitrice dell’Australian Open junior 2020). Al turno successivo contro Kudermetova, però, non ha raccolto più di 7 game (6-4, 6-3). Da allora non è più scesa in campo e quindi il suo stato di forma rimane una incognita.

a pagina 4: Le teste di serie dalla 17 alla 32 e oltre

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