Australian Open, preview day 6: Giorgi sogna l’impresa, Dimitrov per riavvolgere il nastro contro Djokovic. Altra maratona per Murray?

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Australian Open, preview day 6: Giorgi sogna l’impresa, Dimitrov per riavvolgere il nastro contro Djokovic. Altra maratona per Murray?

Camila tenta il miracolo contro Bencic. Grigor contro Nole e Sir Andy contro Bautista garantiscono qualità. Occhio a Humbert e Rune

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Camila Giorgi - Australian Open 2023 (Twittter @Federtennis)
Camila Giorgi - Australian Open 2023 (Twittter @Federtennis)
 

Il primo giorno di terzi turni ha dimostrato ampiamente quanto il livello si alzi avvicinandosi alla seconda settimana, e quanto le emozioni aumentino. Partendo dalla rimonta di Sinner, passando per le grandi notti di Lehecka e Rybakina, non mancano i momenti da ricordare. E siamo fermamente convinti nell’affermare che stanotte le cinque partite che andremo ad analizzare non potranno che regalarci la stessa intensità e lo stesso spettacolo, se non di più (e la presentazione sull’Instagram di Ubitennis non è da meno).

Camila Giorgi vs [12] Belinda Bencic

L’unica italiana rimasta, cercando un’impresa difficile, ma non impossibile, contro una delle giocatrici più in forma del 2023 finora. Il tutto, sul campo principale dell’Australian Open; giusto un po’ di tensione per Camila, uh? Ma al di là di ciò, Giorgi può certamente giocarsela alla pari se entra in campo serena, consapevole dei propri mezzi e delle proprie possibilità, anche perché i precedenti dimostrano come ci sia equilibrio tra le due giocatrici, con la svizzera sì avanti 3-2, 2-1 sul cemento, ma non si incontrano dal 10 febbraio di 4 anni fa. Da allora entrambe hanno avuto picchi accompagnati da periodi di grande ombra, con la svizzera che ha aggiunto un oro olimpico e il best ranking di n.4 al proprio palmares, mentre Camila ha vinto un 1000 nell’estate del 2021 in Canada.

Per entrambe le soddisfazioni più grandi sono arrivate proprio sulla superficie dove si affronteranno stanotte, quel cemento sul quale sanno cacciare fuori il meglio. La partita di Giorgi dovrà essere quella di tenere sì il ritmo alto, giocando più possibile sul dritto di Bencic cercando quindi variazioni di rovescio lungolinea (che ha eccome) per mandare in difficoltà la svizzera, ma senza eccessivi rischi che potrebbero destabilizzarla e farla entrare nella spirale di errori dove spesso si perde. La n.12 del seeding, dal canto suo, parte da favorita e dovrà dunque giocare la sua solita partita, basata su accelerazioni di rovescio e solidità da fondo (46 vincenti e 33 non forzati nei primi due turni, manifesto di supremazia ed equilibrio). Belinda dovrebbe avere tutto con sé per andare avanti, anche se una buona Giorgi potrebbe giocarle un tiro mancino. Ma non secondo le quote: la vittoria della svizzera è data a 1,21 dalla Snai e a 1,22 da Sisal e Bet365, mentre l’upset azzurro a 4,33 da quest’ultima e 4,25 dalle precedenti.

[27] Grigor Dimitrov vs [4] Novak Djokovic

Le indicazioni dei primi due turni sono abbastanza chiare: Djokovic non sta benissimo, e da un punto di vista fisico, non tanto del gioco; dall’altro lato, Grigor ha mostrato un tennis di alto livello, vincendo in maniera convincente e mostrando il suo gran feeling con questo torneo, dove quattro volte ha raggiunto i quarti di finale (ma solo nel 2017 la semifinale, dove poi perse una partita memorabile con Nadal). I precedenti sono 9-1 in favore del serbo, anche se non si affrontano dalla semifinale di Bercy 2019, e per quanto Dimitrov abbia spesso giocato bene contro Nole, riuscì a batterlo solo a Madrid nel 2013 (due incroci negli Slam, l’ultimo il 3-1 a Wimbledon 2014). Entrambi sono due mostri di atletismo, il n.27 del seed più spesso cerca la giocata, optando molto per la variazione in slice così da muovere gli avversari, mentre su Nole c’è poco da dire… sa fare praticamente tutto, e bene. Il serbo, nonostante i problemi, parte nettamente favorito, specie considerando la striscia di 23 vittorie di fila sulla Rod Laver Arena, ma se Dimitrov dovesse trovare il gioco dei tempi migliori, e soprattutto allungare la partita, ci sarà da divertirsi. Per chi ama il rischio la vittoria dell’ex n.3 del mondo è pagata 6 volte la posta da Bet, 5,75 da Snai e 5,50 da Sisal, mentre l’affermazione della tds n.4 solo da quest’ultima è data a 1,14, a 1,13 dalle altre due.

Andy Murray vs [24] Roberto Bautista Agut

All’Australian Open del 2019 fa la gloriosa carriera di Andy Murray sembrava essere giunta alla parola fine, troppo prima del tempo, e proprio contro Roberto Bautista Agut, al termine di una battaglia, apparentemente l’ultima. Quattro anni dopo, Sir Andy scenderà di nuovo in campo contro lo spagnolo, con in palio un quarto turno Slam che gli manca ormai da Wimbledon 2017, il suo ultimo torneo da n.1. Lo scozzese viene da due maratone, e nello specifico da quella che è la seconda partita più lunga della storia dell’Australian Open, in cui ha rimontato due set e un break di vantaggio a Kokkinakis, dopo quasi cinque ore con Berrettini; anche lo spagnolo ha rimontato due set contro Holt, ma lo si può di certo definire più riposato, oltre che sicuramente leggermente meglio da un punto di vista fisico. Parlando di tennis, sono entrambi due giocatori molto tattici, solidi, che non regalano mai punti e danno il meglio nello scambio da fondo, che probabilmente si esalterà sulla diagonale del rovescio. Non è una partita così scontata, Murray ha dimostrato di poter ancora dire la sua, eppure per le quote i dubbi sembrano non esserci: 1,27, 1,28 e 1,29 rispettivamente per Sisal, Snai e Bet la vittoria del n.24 del tabellone, mentre l’ennesimo miracolo di Murray è dato a 3,75 su due dei tre siti, con la Snai che abbassa a 3,60.

Ugo Humbert vs [9] Holger Rune

Da una sfida tra due grandissimi veterani, campioni affermati e che a un gioco esplosivo preferiscono il ragionamento, passiamo a due giovani che sognano un grande futuro e preferiscono aggredire il campo e la palla. Ugo Humbert aveva dato buone ragioni per essere eletto a next big thing francese, spingendosi al n.25 del mondo e impressionando sul veloce per il suo tennis rapido e molto tecnico, di accelerazioni e attacchi mancini in controtempo. Ma la sua ascesa si è bruscamente frenata lo scorso anno, contemporaneamente alla crescita vertiginosa, inaspettata per la velocità, di Holger Rune: il danese, che gioca ben dietro la linea di fondo campo ed è capace di vincere punti apparentemente persi e prodursi in poderose accelerazioni, aveva iniziato il 2022 appena fuori dai primi 100, per concluderlo al n.11 e vincere anche un 1000. La partita di stanotte contrappone due modi di intendere il tennis diametralmente opposti, e in fin dei conti complementari, con un sogno per entrambi: chi cerca di rialzare la carriera che sognava, chi di arrivare ancora più su già prima del tempo. Lo spettacolo è assicurato, e probabilmente anche l’equilibrio, dato che il gioco di tagli e variazioni del francese può essere un vero danno alla regolarità di Rune, per quanto i bookmakers non siano d’accordo: la vittoria del danese è pagata 1,17 volte la posta da Bet e Snai, 1,22 da Sisal, che è invece la quota minore sulla vittoria di Humbert (4,25) contro il 5,00 delle altre due.

Linda Fruhvirtova vs Marketa Vondrousova

Due underdog, due rivelazioni, che si giocano un ottavo Slam. Normalmente non sarebbe così normale, lo è diventato in questo Australian Open, e tra le tante sorprese questo derby ceco potrebbe regalare grandi soddisfazioni. Fruhvirtova è una delle grandi promesse del tennis mondiale, neanche 18enne è già tra le prime 100 e ha dimostrato di avere non solo la tecnica di un tennis molto esplosivo ma anche la grinta e la tenuta mentale per starci a pieno merito. Parlando di Vondrousova è tutta un’altra storia, già con troppi rimpianti: la mancina, che ha eliminato la n.2 del mondo Jabeur, a 19 anni sembrava la vera nuova stella WTA, arrivando in finale al Roland Garros e giungendo anche alla 14° posizione del ranking a giugno del 2019. Gli infortuni ne hanno frenato l’ascesa, ma in questo torneo è apparsa in gran spolvero e sembra pronta a mantenere quelle promesse che il destino le ha negato. Sarà una partita aperta, fatta sullo scambio poderoso da fondo e la regolarità, per quanto non mancheranno le giocate. Vondrousova però, per l’esperienza e un gioco più vario, parte certamente avanti nei pronostici, e non solo per Ubitennis: la sua vittoria è data a 1,36 da Bet e Sisal, 1,35 da Snai, mentre scommettere sulla 2005 ceca 3,20 volte la posta su Bet e Snai, 3,10 su Sisal.

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