ATP Umago: Wawrinka è perfetto, Sonego deve arrendersi

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ATP Umago: Wawrinka è perfetto, Sonego deve arrendersi

Match di altissimo livello da parte di Stan Wawrinka che elimina un Lorenzo Sonego che non ha affatto sfigurato. Domenica sera lo svizzero affronterà Popyrin per un titolo che manca dal 2017

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Stan Wawrinka – ATP Umago 2023 (foto: Roberto dell'Olivo / Rdosport)
 

Da Umago, il nostro inviato

[6] S. Wawrinka b. [2] L. Sonego 6-3 6-4

Sfumata la possibilità di una finale tutta italiana con la sconfitta di Matteo Arnaldi, anche l’altro nostro rappresentante si è fermato al sabato. Perché diceva di sentirsi bene questa settimana, Stan Wawrinka, e in questa occasione lo ha dimostrato una volta di più, mettendo in campo una prestazione senza sbavature di fronte a un pur buon Lorenzo Sonego. 6-3 6-4 il punteggio finale in un’ora e 27 minuti a favore del tre volte campione Slam che si è fatto bastare un break per set, offrendo solo al momento di chiudere il primo parziale una palla break all’avversario, peraltro nascondendogliela con l’ace.

Con le sue risposte bloccate, Wawrinka è riuscito a far partire diversi scambi anche sulle prime azzurre potenti o piazzate, ma in generale è sempre stato alla ricerca – con ottimi risultati – del controllo degli scambi (“ho cercato di non dargli il tempo di comandare il gioco e muovermi” ha poi detto) e a una grande aggressività ha affiancato diversi tocchi delicati nei pressi della rete strappando gli applausi più fragorosi.

Poco da recriminare per Lorenzo che ha messo il 73% di prime trasformandone il 71%, con un più che rispettabile 62% con la seconda. È solo che Stan ha fatto meglio (“il mio miglior match della settimana”) e si è meritatamente guadagnato un posto domenica sera alle 20 in quella che sarà la sua trentunesima finale nel Tour (16-14), l’ultima ad Anversa 2019 persa da Andy Murray.

Primo set – I servizi dominano, poi una chance a testa

Sonego sceglie di partire in risposta e i primi game vanno via lisci per il battitore, con entrambi ben centrati e decisi a non lasciare l’iniziativa all’avversario. Sonego va a segno con un paio di ottime smorzate, anche se il primo colpo davvero sopra la media (ed è una media bella alta) lo sfodera Wawrinka: un passantino stretto di rovescio praticamente di solo polso. Il pubblico si diverte nel settimo game, tra la gran difesa di Lorenzo che finalizza trafiggendo l’attacco svizzero e la mezza volata di Stan che addormenta la palla nei primi centimetri della metà campo azzurra.

Nel gioco successivo, tre vincenti di The Man (delizioso quello stretto di rovescio slice in recupero, applaudito anche dall’avversario) e un errore del nostro valgono il 5-3. Lollo dà tutto in risposta, Wawrinka manca il set point con un dritto piuttosto agevole, un altro gli vola via, ma sul vantaggio esterno piazza l’ace alla T e alla fine incamera il set.

Secondo set – Wawrinka sempre aggressivo e chirugico

Si ricomincia con i turni di battuta senza patemi, Stan si fa applaudire per una risposta di rovescio che è quasi uno smash a cui fa seguire una carezza di drop-shot e, in effetti, i (non pochi) puntazzi sono quasi tutti suoi. Il ventottenne torinese cerca di non farsi impressionare e continua il suo match, fatto di prime pesanti, ricerca del dritto e qualche difesa delle sue (“copre molto bene il campo”).

L’ennesimo tocco delicato di Wawrinka e un errore azzurro riaprono il settimo gioco; la palla break arriva dopo il primo vero scambio sulla diagonale di rovescio con cambio verso destra che provoca l’errore. La prima risolve il problema solo temporaneamente perché due errori andando in spinta con il dritto consegnano il game al classe 1985.

Stan serve per andare in finale, comincia con due seconde e due errori, rimedia con l’ace e sorprendendo Sonego sul dritto. Arriva a match point, sbaglia, mai poi due prime che non tornano indietro permettono a Wawrinka di raggiungere in finale Alexei Popyrin che, dopo aver eliminato venerdì il teenager croato Prizmic, ha dato un altro dispiacere a pubblico e organizzatori battendo Arnaldi.

A proposito dell’australiano, Stan spiega: “Ho visto il suo match stasera, sta giocando un gran tennis. Sarà interessante. Una finale è sempre un match a sé, ma cercherò come sempre di rimanere concentrato su me stesso”.

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