Sorpresa nel Gruppo B a Manchester dove la Gran Bretagna ha eliminato la Francia. Humbert batte Norrie ma Evans super Fils e nel doppio decisivo Evans e Skupski hanno battuto Roger Vasselin e Mahut. Di seguito la cronaca del match che ha portato il primo punto agli inglesi.

Coppa Davis 2023 Group Stage
Gruppo B, Manchester

Gran Bretagna – Francia

D. Evans [GBR] b. A. Fils [FRA] 3-6 6-3 6-4

Per un’ora abbondante non c’è stato match a Manchester nel primo confronto diretto tra il veterano inglese Daniel Evans e il giovane esordiente francese Arthur Fils, che per la prima volta rappresentava i colori della propria nazionale in Coppa Davis. Infatti, il transalpino ha dominato l’esperto britannico per un set e mezzo, trovandosi avanti 6-3 e 3-1. Da lì un blackout l’ha completamente messo all’ombra del match che, fino a quel momento, stava gestendo alla perfezione, con aggressività e senza lasciar giocare al suo avversario le sue pericolose carte. Sette sono stati i game consecutivi per Evans – il francese continuava a mettere a segno un errore dopo l’altro – che con il suo tennis si è portato prima sul set pari, poi sul 2-0 al terzo. Fils sembrava aver gettato la spugna, ma più volte durante la frazione decisiva ha sventato pericolose occasioni per un doppio break avversario, rimanendo attaccato al rivale sino alla fine nel match. L’inglese, però, non si è fatto intimidire dal classe 2004 transalpino e, tenendo tutti i suoi turni di servizio, ha portato in casa Gran Bretagna il primo punto di questa ultima sfida del girone B – dopo due ore e cinque minuti di match – valevole per un posto a Malaga. Infatti, con questa vittoria, Evans facilita i giochi al connazionale Norrie o, eventualmente, al doppio britannico. Basta una vittoria e il Regno Unito è alle finali di Coppa Davis come prima del girone.

IL MATCH: Già dal primo game gli stili dei due contendenti si palesano senza timore: da una parte Evans che, paziente, cerca la rete, dall’altra Fils che spinge con il servizio in primis per poi pressare l’avversario con i fondamentali. Il leitmotiv è questo, con entrambi i tennisti che tengono i rispettivi turni di battuta senza concedere particolari chance in risposta. Bravo Fils a costruirsi i punti di potenza e angolazioni, saggio e preciso Evans a cercare tagli particolari per poi seguire a rete lo scambio; 2-1 per il transalpino. Ma ecco che il vincitore del 500 di Washington inizia a pasticciare prima con un doppio fallo, poi con un timido attacco seguito a rete cui segue un fendente di rovescio vincente del francese. Il secondo doppio errore del gioco porta Fils a palla break, la prima dell’incontro, ma il 19enne di Bondoufle spreca e spedisce una semplice risposta di dritto al centro della rete. L’inglese si salva grazie ai suoi insidiosi rovesci in back che portano all’errore il transalpino e lo aggancia, così, sul 2-2. Fils inizia a imitare il suo avversario seguendo spesso a rete i suoi colpi; ci riesce alla grande e continua a tenere sotto controllo il set: 3-2 in suo favore. Il francese obbliga ai vantaggi l’avversario nell’ottavo gioco e, senza paura, spinge a più non posso alla sua seconda palla break. Risposta anticipata e drittone vincente; Evans non può nulla. Fils strappa così il servizio a Evans e battendo alla grande – oltre a mettere a segno numerose magie con i fondamentali e a rete – conquista il primo set per 6-3 dopo trentanove minuti.

Riprende da dove aveva terminato il classe 2004 francese, che già nel primo gioco della seconda frazione è propositivo in risposta, tanto da conquistarsi il break in apertura. Confermato il break a 0, Fils continua a sferrare accelerazioni impressionanti che spesso e volentieri lasciano sul posto Evans, ma quest’ultimo nel terzo game sfrutta il servizio per uscire da una pericolosa situazione di 30-30. Il campione del 250 di Lione è ingiocabile nei giochi in battuta dove mostra il suo repertorio a 360 gradi, mentre l’inglese ce la mette tutta per tenere i propri. 3-2 per il n.44 ATP. Ma ecco che nel sesto gioco Fils inizia a concedere qualcosa e Evans si procura la sua prima palla break dell’incontro; il 19enne francese sbaglia in uscita dal servizio e regala il break all’avversario. 3-3, ritorna l’equilibrio. A 0 il 33enne di Birmingham compie il sorpasso, facendo scatenare la folla inglese negli spalti; ora Fils è sotto pressione. E lo si vede dalla quantità di errori non forzati in netto aumento per il transalpino, che ora sbaglia semplici smash mai scaraventati in rete prima in un’intera ora di gioco. Arrivano, quindi, due ulteriori chance di break per il n.2 inglese, che trasforma la prima opportunità e si porta sul 5-3 e servizio. Uno ha spento la luce quasi del tutto, l’altro è in trans agonistica, non sbaglia più niente e mette in parità il computo dei set – lo vince 6 giochi a 3 – dopo 37 minuti di parziale e cinque giochi vinti consecutivamente.

Non è più lo stesso Fils di mezz’ora prima: ora regala, spara a più non posso a occhi chiusi, e Evans – che ora difende ottimamente e non sbaglia una palla – parte in vantaggio nella frazione decisiva strappando il servizio al francese in apertura. Diventano sette, poi, i giochi consecutivi vinti dal n.27 ATP, che ora pare dominare in lungo e in largo il match. I tifosi seguono le sue prodezze e lo incitano; Fils, alla prima apparizione in Coppa Davis per la sua nazione sembra ora non sentire più le note della Marsigliese. Deconcentrato, con un linguaggio del corpo rassegnato e con una fretta di giocare il vincente che lo porta all’errore nell’ 80% delle volte, il francese concede un’ulteriore palla break. Un sussulto d’orgoglio, però, lo spinge a rete dove mostra coraggio e sventa così il pericolo con un pizzico di incoscienza; 2-1 Evans con break. Il britannico combatte nel quarto gioco, che vince nonostante qualche difficoltà procurata da un Fils già più centrato. Tiene, così, il timone del set. Il giovane francese torna a concedere due palle break anche in virtù di ottimi colpi di Evans, ma con audacia le annulla rimanendo ancora nel pieno della gara. Facilmente arriva il 4-2 per il Regno Unito; poi, nel settimo gioco l’inglese si rende nuovamente pericoloso in risposta, ma Fils si fa trovare pronto e continua a inseguirlo nel punteggio senza mollare la presa. Evans si garantisce la possibilità di andare a servire per il match e sul 5-4 in suo favore, al secondo match point, chiude l’incontro dopo un errore di dritto del francese. Conquista in questo modo il primo singolare, regala un preziosissimo punto alla sua nazionale – dopo due ore e cinque minuti di tennis – e lascia a Norrie o al doppio inglese il compito di chiudere la sfida per ottenere, così, la qualificazione alle finali di Malaga.