È un 2024 da incorniciare per il tennis azzurro. Stagione nella quale sono state scritte nuove pagine della storia dello sport italiano. L’Italia ha raggiunto per la prima volta la vetta del ranking ATP grazie a Jannik Sinner che da 10 settimane guarda tutti dall’alto in basso. Una stagione che ha visto i tennisti italiani giocare ben 14 finali, ritoccando il precedente primato di 13 finali azzurre raggiunto nel 2021.
Quattordici sfide per il titolo che hanno visto come protagonisti ben sei tennisti azzurri: Jannik Sinner, Luciano Darderi, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego, altro record. Quattro di loro sono riusciti a portare a casa almeno un trofeo. Per Musetti e Cobolli, invece, sono arrivate delle sconfitte con due finali perse per il carrarino e una per il tennista romano, con Lorenzo che comunque può gioire per il bronzo olimpico. Ripercorriamo quindi i dieci titoli ATP conquistati in questa stagione, un numero che riscrive il precedente record di vittorie (pari a 7) datati 1977 e 2021.
Il primo a sollevare un trofeo in questa stagione è stato Jannik Sinner. Era il 28 gennaio e il tennista altoatesino riportava l’Italia a vincere un titolo del Grande Slam dal 1976 quando Panatta vinse il Roland Garros. Un successo arrivato in rimonta (3–6, 3–6, 6–4, 6–4, 6–3) sul russo Daniil Medvedev, che alla distanza ha pagato la voglia di vincere dell’azzurro. Sinner festeggia quindi la conquista dell’Australian Open 2024 il primo alloro Slam della sua carriera.
Non passano neanche due settimane e arriva una vittoria del tutto inattesa per i colori italiani. 11 febbraio 2024 e sulla terra rossa di Cordoba, Luciano Darderi parte dalle qualificazioni e si aggiudica l’ATP 250 argentino battendo 6-1 6-4 Facundo Bagnis. Risultato che darà il via alla crescita esponenziale dell’italo-argentino.
Passano sette giorni (18 febbraio) e arriva il secondo titolo del 2024 per Sinner. ATP 500 di Rotterdam l’altoatesino parte da testa di serie numero 1 batte in due set Alex de Minaur 7-5 6-4. Dall’Europa ci si sposta negli States ed è ancora Sinner a trionfare: titolo numero 3 del 2024. Stavolta è un Masters 1000, quello di Miami, un netto successo sul bulgaro Dimitrov 6-3 6-1.
Il terzo azzurro a sorridere nel 2024 è Matteo Berrettini. Il romano torna ad alzare un trofeo dopo quello del 2022 sull’erba del Queen’s. Ad arrendersi nella finale dell’ATP 250 di Marrakech è lo spagnolo Carballes Baena, 7-5 6-2 il punteggio finale a favore dell’italiano. Dalla terra rossa ci si sposta sull’erba e arriva un altro titolo italiano. 23 giugno bastano due tie-break 7–6(8), 7–6(2) a Jannik Sinner per regolare l’amico Hubert Hurkacz e conquistare l’ATP 500 di Halle.
Dopo aver interrotto un digiuno lungo quasi due anni, Matteo Berrettini si regala un’estate da sogno con due titoli back to back ancora su terra rossa. A inchinarsi al talento dell’azzurro sono due tennisti francesi. Il 21 luglio Berrettini conquista l’ATP 250 di Gstaad battendo Quentin Halys 6-3 6-1. Sette giorni dopo, il 28 luglio, a cedere il passo è Hugo Gaston che si arrende per 7-5 6-3. Con Berrettini che festeggia quindi la conquista dell’ATP 250 di Kitzbuhel.
Sul cemento statunitense l’Italia arriva a quota 10 titoli ATP. Prima arriva il secondo Masters 1000 stagionale per Jannik Sinner che in quel di Cincinnati festeggia sconfiggendo in due set il padrone di casa Frances Tiafoe 7-6(4) 6-2. Sei giorni dopo un altro tennista italiano alza un trofeo di questo 2024. A trionfare nell’ATP 250 di Winston Salem è il torinese Lorenzo Sonego che batte nettamente Alex Michelsen 6-3 6-0. Quarto titolo ATP per l’italiano, tutti ATP 250 e tutti conquistati su superfici differenti.
A questo punto della stagione l’Italia arriva quindi a 95 titoli conquistati nell’Era Open, che sulla base della classificazione attuale dei tornei si distribuiscono nella seguente maniera: 2 titoli del Grande Slam, 6 Masters 1000, 11 ATP 500 e 76 ATP 250. Quota 100 è sempre più vicina!