Lorenzo Musetti, obiettivo n°1 d'Italia: dove e quando può migliorare ancora il suo ranking

ATP

Lorenzo Musetti, obiettivo n°1 d’Italia: dove e quando può migliorare ancora il suo ranking

Nella prima metà del 2023 Musetti dovrà difendere soltanto un terzo dei suoi punti, potendo tentare con serenità un importante balzo in classifica

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti – ATP Firenze 2022 foto Giampiero Sposito/FIT)
 

Come abbiamo già fatto per Sinner e Berrettini, oggi su Ubitennis arriva la terza puntata di “dove e quando scalare la classifica” legata ai colori azzurri. Il protagonista odierno è Lorenzo Musetti, che è in questi giorni impegnato alla United Cup, dove rappresenterà l’Italia insieme a Matteo Berrettini, Martina Trevisan e Lucia Bronzetti tra i singolaristi (la squadra, capitanata da Vincenzo Santopadre, comprende anche Andrea Vavassori, Camilla Rosatello, Marco Bortolotti e Nuria Brancaccio). La stagione dell’azzurro è partita con una vittoria sul brasiliano Meligeni Alves.

In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il 20enne di Carrara ha dichiarato apertamente la sua ambizione per il 2023, ovvero quella di diventare il n°1 d’Italia (“Dicono di me che sono la terza punta del tennis italiano, spero nel 2023 di diventare la prima” – queste le sue precise dichiarazioni alla rosea). Nella stessa intervista, tra l’altro, Musetti ha riconosciuto la difficoltà dell’impresa, anche perché per raggiungere il suo obiettivo dovrebbe scavalcare, tra gli altri, anche Sinner e Berrettini, che a suo dire “ritorneranno presto in top10”. Avremo dunque tre italiani tra i primi 10 a fine 2023? La realizzazione delle speranze di Lorenzo potrebbe portare a questo straordinario risultato, anche se chiaramente è tutt’altro che facile da raggiungere.

A differenza dei suoi due connazionali che al momento lo precedono in classifica, Musetti viene da una stagione in cui ha giocato tanto. Il classe 2002 ha disputato 30 tornei, conquistando 1865 punti e terminando la stagione al numero 23, con un importante balzo di 36 posizioni rispetto al n°59 di inizio 2022. Di seguito, nel dettaglio, la provenienza dei suoi punti ATP:

  • Slam: 5,9% (110/1865)
  • Masters1000: 24,4% (455/1865)
  • ATP500: 34,0% (635/1865)
  • Altro: 35,7% (665/1865)

È evidente che la prima e la seconda metà dell’annata appena trascorsa siano radicalmente opposte. Nei primi sei mesi del 2023 (quindi da gennaio a giugno) il talento azzurro dovrà difendere soltanto 610 punti, poco meno di un terzo di quelli conquistati nell’intero 2022. Viceversa, da luglio fino a fine stagione saranno ben 1255 i punti da “proteggere”, vale a dire i due terzi del totale.

Lorenzo Musetti, gli obiettivi per il 2023: in quali tornei può migliorare

Fondamentale, dunque, sarà subito partire bene fin dall’Australia, tournée che sarà finalizzata dal primo Slam dell’anno. Per quanto potrà sembrare banale, Musetti dovrà cercare di spingersi quanto più in là possibile proprio nei Major, in cui avrà sostanzialmente solo da guadagnare. Nei primi tre Slam del 2023, infatti, Lorenzo difenderà appena 20 punti, frutto delle due sconfitte al primo turno a Melbourne (contro De Minaur) e a Parigi (per mano di Tsitsipas), oltre lo 0 alla casella punti conquistati a Wimbledon (torneo in cui, comunque, ha perso da Fritz all’esordio).

Almeno all’Australian Open – e, si spera, anche nei Major successivi – l’italiano sarà testa di serie, quindi ha molte più chance di evitare sorteggi proibitivi almeno nei primi due turni. Anche nei Masters1000 si potrà fare meglio rispetto al 2022, viste le mancate partecipazioni a Roma e Montreal, oltre ai primi turni a Miami e Cincinnati.

Solo 180 punti da difendere prima della terra battuta

Come detto, il 2023 di Musetti parte con la United Cup, competizione da cui potrà solamente guadagnare punti. Da capire se Lorenzo parteciperà o meno all’ATP250 di Adelaide 2, che terminerà appena due giorni prima dell’Australian Open. Qui l’azzurro è chiamato al primo grande risultato e, se supportato da un sorteggio non impossibile, la seconda settimana è un obiettivo più che fattibile visti i progressi sul veloce mostrati nella seconda parte di 2022.

Ad inizio febbraio scadranno i 45 punti dei quarti raggiunti al ‘250’ di Pune, torneo che quest’anno verrà anticipato visto che si disputerà in contemporanea con Adelaide 2. Musetti perderà anche i 90 punti conquistati grazie ai quarti al ‘500’ di Rotterdam, poiché per il 2023 ha deciso di dedicarsi alla terra sudamericana, giocando a Buenos Aires, Rio de Janeiro e Santiago del Cile. Una scelta che lascerà dunque da parte gli ATP500 di Rotterdam e Dubai/Acapulco, ma che ha evidentemente l’obiettivo di conquistare quanti più punti possibili in due tornei che, in quel periodo, saranno di certo meno gettonati dai tennisti di alto livello, anche considerando – come detto prima – la grande quantità di punti che Lorenzo dovrà difendere nella seconda parte di stagione.

Si riprenderà poi a marzo con i due Masters 1000 statunitensi, in cui l’italiano avrà soltanto 35 punti da difendere visto il secondo turno ad Indian Wells e la sconfitta all’esordio a Miami nella passata stagione. A dire il vero, nel 2022 tra questi due tornei Musetti aveva anche partecipato al Challenger di Phoenix, conquistando 11 punti dopo aver perso al secondo turno contro J.J. Wolf. Questi, però, non rientrano tra quelli da difendere, in quanto non sono compresi nei 19 migliori risultati stagionali con cui viene stilato il ranking. Prima di approdare sulla terra europea, dunque, il 20enne toscano avrà un’occasione decisamente ghiotta per scalare la classifica.

In Europa per sognare in grande

Musetti, sulla terra battuta, potrà proseguire la sua stagione senza troppe pressioni. Lorenzo potrebbe scegliere di non andare a Marrakech, dove l’anno scorso ha raggiunto i quarti, perdendo sì 45 punti ma preparando al meglio i tornei più importanti. A Montecarlo e Barcellona nel 2022 ha collezionato due ottavi (135 punti totali), mentre a Roma non ha potuto essere presente causa infortunio. Se a ciò aggiungiamo anche la sconfitta all’esordio al Roland Garros, quando venne rimontato da 2-0 da Stefanos Tsitsipas, appare evidente come per il ranking del classe 2002 ci siano ancora ampi margini di crescita.

Subito dopo lo slam parigino l’azzurro perderà con ogni probabilità i 125 punti che si è guadagnato l’anno scorso vincendo il Challenger di Forlì. Sarà importante preparare bene la parentesi sull’erba, superficie su cui Musetti non ha mai vinto un match in carriera. Nel 2022, infatti, ha perso al primo turno a Stoccarda, al Queen’s e a Wimbledon, ragion per cui non avrà punti da difendere nel mese green.

500 punti ad Amburgo, ma solo 125 nella tournée americana

Il 24 luglio Lorenzo vedrà scadere la più grande cambiale, i 500 punti di Amburgo, che l’anno scorso gli sono arrivati dal primo titolo in carriera. La straordinaria finale contro Carlos Alcaraz gli era valsa anche il best ranking, oltre ad una grandissima soddisfazione quale battere all’ultimo atto il futuro numero 1 del mondo. Riconfermare tale risultato sarà difficile, tuttavia nel percorso di avvicinamento allo US Open si potranno, eventualmente, recuperare molti punti.

Musetti potrebbe optare per andare subito negli Stati Uniti, rinunciando al torneo di Umago – dove nell’ultima edizione è stato eliminato al secondo turno, provato dall’impresa in terra tedesca – e tentando di ottenere più punti nell’ATP500 di Washington, che spesso non offre un tabellone impossibile. Si volerà poi a Toronto, quindi a Cincinnati, dove in tutto dovranno essere difesi soltanto 35 punti relativi al secondo ‘1000’ (con la sconfitta al primo turno maturata però dopo essere approdato nel main draw tramite le qualificazioni). Allo US Open, invece, Lorenzo si è fermato al terzo turno contro Ivashka, risultato sicuramente almeno pareggiabile se – ce lo auguriamo – si presentasse ai nastri di partenza da testa di serie.

Il post US Open come periodo più duro

Arrivando verso la fine della stagione, sperando di averla disputata tutta al meglio senza infortuni e inconvenienti vari, potrebbe essere normale accusare un po’ di fisiologica stanchezza. Un altro grande balzo nel 2022, tuttavia, Musetti lo ha compiuto proprio nell’ultima tranche, dove ha conquistato 180 punti tra Sofia e Firenze, frutto di due semifinali, più altri 250 grazie al titolo a Napoli, il secondo in stagione.

Sarà da capire, tuttavia, se questi tornei verranno nuovamente disputati oppure se, come attualmente appare nel calendario ufficiale diffuso dall’ATP, si ritornerà in Asia. In tal caso, pur perdendo i punti ottenuti nel 2022, l’italiano avrà la possibilità di incamerarne molti altri, specialmente nei due ‘500’ di Pechino e Tokyo e nel Masters1000 di Shanghai che, al momento, è inserito tra i due tornei citati poc’anzi.

Al termine della parentesi asiatica si tornerà in Europa, con gli ATP500 di Basilea e Vienna in cui Lorenzo non difenderà punti e, soprattutto, con il ‘1000’ di Parigi Bercy, in cui l’azzurro ha incantato fermandosi solo ai quarti contro Novak Djokovic. E chissà che, a quel punto, Musetti non sia riuscito a realizzare l’obiettivo postosi ad inizio stagione.

I punti ATP di Musetti nel dettaglio

Di seguito, ricapitolati torneo per torneo, vengono ripartiti i 1865 punti ATP di Lorenzo Musetti negli 11 mesi di competizione (tra parentesi, in ordine: competizione, turno raggiunto, data di scadenza nel 2023)

  • Gennaio: 10 (Australian Open, primo turno, 30/01/2023)
  • Febbraio: 45 (Pune, quarti, 06/02) + 90 (Rotterdam, quarti, 13/02)
  • Marzo: 25 (Indian Wells, secondo turno, 20/03)
  • Aprile: 10 (Miami, primo turno, 03/04) + 45 (Marrakech, quarti, 10/04) + 90 (Montecarlo, ottavi, 17/04) + 45 (Barcellona, ottavi, 24/04)
  • Maggio: 115 (Madrid, ottavi, 08/05)
  • Giugno: 10 (Roland Garros, primo turno, 05/06) + 125 (Forlì, vittoria, 05/06)
  • Luglio: 500 (Amburgo, vittoria, 24/07) + 20 (Umago, secondo turno, 31/07)
  • Agosto: 35 (Cincinnati, primo turno, 21/08)
  • Settembre: 90 (US Open, terzo turno, 11/09)
  • Ottobre: 90 (Sofia, semifinali, 02/10) + 90 (Firenze, semifinali, 16/10) +250 (Napoli, vittoria, 23/10)
  • Novembre: 180 (Parigi Bercy, quarti, 06/11)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement