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ATP Montecarlo: sul cammino di Sinner ci sono Rune e Medvedev
Jannik Sinner, testa di serie numero due, potrebbe trovare nuovamente Daniil Medvedev in semifinale. Ma prima potrebbe esserci spazio per una rivincita con Holger Rune
Il tabellone della cento sedicesima edizione del Masters 1000 di Montecarlo è stato sorteggiato. Jannik Sinner – il cui bilancio stagionale recita: ventidue vittorie, una sconfitta – disputerà il torneo da testa di serie numero due e da numero due del mondo. Per molti, ad oggi è il miglior giocatore al mondo; in classifica, lo precede ancora Novak Djokovic, ultimo residuo dei Tre Grandi.
L’altoatesino difende a Monaco la semifinale: quella raggiunta contro Holger Rune dodici mesi fa, conclusasi 1-6, 7-5 7-5 per il danese. Allora Sinner era tds numero sette; oggi, sopravanza Rune di ben cinque posizioni. I due potrebbero ritrovarsi anche nell’edizione di quest’anno, italiani permettendo: vediamo come.
Il possibile cammino di Sinner
Primo turno: bye
Secondo turno: Korda/ Davidovich Fokina
Ottavi: Bublik [16]
Quarti: Rune [7], Dimitrov [9]
Semifinale: Medvedev [4], Zverev [5], Tsitsipas [12]
Finale: Djokovic [1], Alcaraz [3], Rublev [6], Ruud [8]
Dopo il bye all’esordio, Jannik si troverà di fronte Sebastian Korda o Alejandro Davidovich Fokina. Col primo ha giocato solo una volta, a Washington, nel 2021: vinse in due tiebreak. I due però si conoscono abbastanza bene: hanno disputato due tornei di doppio insieme. Fokina vanta al momento uno storico migliore di Sinner in terra monegasca: la sua storica finale 2022 (persa con Tsitsipas) lo testimonia.
Agli ottavi di finale, la sfida teorica sarebbe con l’istrionico Bublik, con cui Sinner è in vantaggio 3-1. Il kazako, attualmente numero diciotto del mondo, potrebbe essere un avversario pericoloso: quest’anno ha già raggiunto due finali, una vinta (Montpellier) e una persa (Dubai). Per arrivare a Sinner, tuttavia, Bublik dovrà passare prima per Borna Coric (che ha eliminato in finale proprio a Montpellier), e poi per uno fra Struff e Baez.
È ai quarti, invece, che Sinner potrebbe affrontare Rune. Il danese, tuttavia, che certamente non è nella fase più brillante della sua giovane carriera – ha recentemente vissuto ampi stravolgimenti all’interno del team – troverebbe sulla sua strada Grigor Dimitrov. Il bulgaro è appena tornato in top ten, grazie ad una prestigiosa finale a Miami (nella quale occasione è stato sconfitto proprio da Sinner) e un eventuale confronto fra lui e Rune, oltre che molto affascinante, sarebbe una partita dall’esito non scontato. Entrambi, tuttavia, potrebbero in precedenza incrociarsi sul loro cammino con due italiani: Dimitrov ha sul suo percorso Matteo Berrettini; Rune Matteo Arnaldi.
Il tabellone, a questo punto, suggerisce un’immediata rivincita: se Sinner dovesse raggiungere il sabato delle semifinali, potrebbe trovarsi di fronte alla testa di serie numero quattro, ovvero Daniil Medvedev. I due hanno giocato già undici volte: dopo i primi sei successi del russo, sono arrivate cinque vittorie consecutive di Jannik, l’ultima, nettissima, in semifinale a Miami. L’azzurro ha quindi l’opportunità di agganciare il rivale. Daniil, tuttavia, deve prima superare uno spicchio di tabellone per niente agevole. Fra i nomi, spiccano quelli di Zverev (con il tedesco Sinner è sotto 1-4 nei precedenti), Khachanov e Tsitsipas. Il greco, nonostante la parabola discendente degli ultimi mesi, non è da sottovalutare: a Montecarlo ha già vinto due volte (consecutive, nel 2021 e nel 2022), tante quante quelle di Djokovic.
E proprio il serbo, se venisse rispettato l’ordine delle teste di serie, sarebbe l’avversario finale di Sinner. I due si sono già affrontati sette volte. La prima, netta vittoria di Djokovic (che conduce 4-3) ha avuto luogo proprio a Montecarlo, nel 2021. Pesano, tuttavia, gli ultimi due confronti, gli indimenticabili successi di Sinner in Coppa Davis prima e in Australia poi. L’incognita è la condizione del serbo, che non gioca dalla sconfitta con Nardi a Indian Wells e spesso arriva al primo 1000 della stagione su terra non nelle migliori condizioni: l’anno scorso, fu eliminato da Lorenzo Musetti. Dando uno sguardo alla parte alta, non mancano i nomi prestigiosi che potrebbero approfittare di un Djokovic a mezzo servizio: c’è Rublev (il detentore del titolo), Casper Ruud – sempre pericoloso sul rosso – e, soprattutto, Carlos Alcaraz.
La corsa per la prima posizione mondiale – una sfida a tre, fra un italiano, un serbo e uno spagnolo – inizia proprio da Montecarlo. Un percorso che culminerà con il secondo slam della stagione, il Roland Garros. Parigi sarà uno dei luoghi più importanti dell’annata di Sinner: dopo il Roland Garros, infatti, vi si disputeranno le Olimpiadi. L’obiettivo di Jannik è di giocare, oltre al singolo, anche il doppio, in coppia con Lorenzo Sonego. In preparazione all’evento, i due disputeranno insieme il tabellone di doppio nel Principato: l’obiettivo è replicare le buone sensazioni di Indian Wells, dove in coppia eliminarono il duo Rublev-Khachanov.
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