Se una cosa può andare male lo farà recita la celebre Legge di Murphy, e il 2016 di Caroline Wozniacki sembra esserne una dimostrazione lampante. La stagione in corso è avara di soddisfazioni per la tennista danese, miglior risultato la semi di Auckland persa contro Sloane Stephens a gennaio, ed ora ci si mettono pure i regolamenti. Per essere eleggibili alle Olimpiadi la federazione internazionale richiedeva una convocazione nel biennio precedente l’evento ma Caroline si infortunò alla caviglia ad aprile e dovette rinunciare alla chiamata. La federazione danese contava di far pesare il fatto che Wozniacki si fosse sempre resa disponibile alle convocazioni per dirimere la questione ma sembra ora che l’orientamento dell’ ITF sia quello di negarle l’eleggibilità. La decisione definitiva verrà presa il 30 giugno ma se questo orientamento venisse confermato Caroline dovrà rinunciare al ruolo di portabandiera nella cerimonia inaugurale, un onore molto ambito per (quasi) tutti gli sportivi del mondo.