Australian Open 2022 LIVE, Day 5: Karatsev pareggia

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Australian Open 2022 LIVE, Day 5: Karatsev pareggia

Segui con noi la quinta giornata dell’Australian Open 2022

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Rod Laver Arena - Australian Open 2022 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

14:16 – Arriva il successo di Rafa Nadal: 6-3 6-2 3-6 6-1 a Karen Khachanov

14:08 – Karatsev pareggia il conto dei set con Mannarino: 7-4 il punteggio del tie-break del secondo. Nadal è avanti 4-1 nel quarto: gli ottavi sono sempre più vicini

13:42 – Un indomito Karen Khachanov conquista il terzo set per 6-3: partita riaperta

 

12:54 – Mannarino si aggiudica il primo set contro Karatsev: il tie-break è suo per 7-4

12:45 – Nadal allunga: 6-3 6-2 a Khachanov

11:57 – Il primo set è di Nadal per 6-3. Intanto è iniziata Karatsev-Mannarino

11:34 – Prestazione strepitosa di Amanda Anisimova, che batte la campionessa uscente Naomi Osaka per 4-6 6-3 7-6[10-5]. Sfiderà Barty agli ottavi

11:31 – Al super-tiebreak Osaka e Anisimova con quest’ultima avanti di un mini-break. Iniziata Nadal-Khachanov: Rafa è già 2-0 e servizio

11:05 – Si conclude il torneo di Camila Giorgi, battuta 6-2 6-3 da Ashleigh Barty

10:54 – Set e break di vantaggio per Barty, che serve sul 6-2 4-2

10:36 – Il primo set è di Ash Barty per 6-2, mentre Anisimova e Osaka vanno al terzo: la statunitense fa suo il secondo parziale per 6-3

10:27 – Grossa occasione sprecata da Giorgi, che si fa rimontare da 0-40 e ora è sotto 5-2

10:06 – Iniziato l’incontro fra Ashleigh Barty e Camila Giorgi: la N.1 WTA serve avanti 2-0

10:01 – Pablo Carreno Busta sfiderà Berrettini al quarto turno: battuto Korda per 6-4 7-5 6-7(6) 6-3

09:56 – Osaka si aggiudica il primo set per 6-4 contro Amanda Anisimova

09:44 – Agevole vittoria per Alexander Zverev: 6-3 6-4 6-4 a Radu Albot. Il suo prossimo avversario sarà Shapovalov

09:28 – Il match si conclude con un doppio fallo di Alcaraz: Berrettini è agli ottavi con il punteggio di 6-2 7-6(3) 4-6 2-6 7-6[10-5]!

09:27 – 9-5 Berrettini, che ha quattro match point

09:25 – Si gira sul 7-5 Berrettini. Intanto Sebastian Korda riapre il match contro Carreno Busta: il tie-break del terzo è suo per 8-6. Iniziata Osaka-Anisimova: la nipponica è già avanti di un break

09:23 – Mini-break Berrettini che vince il braccio di ferro di dritto: 6-4

09:22 – 5-4 Berrettini senza mini-break con una gran seconda

09:19 – Si gira sul 3-3

09:16 – Immediato pareggio dell’azzurro su un errore bimane: 1-1

09:15 – Mini-break Alcaraz, che serve avanti 1-0

09:14 – Berrettini spreca un match point sparando una risposta di dritto in rete contro la seconda: si va al super-tiebreak, forse l’esito più giusto

09:08 – Anche Berrettini non trema: 6-5. Alcaraz servirà ancora per rimanere nel match e portare la contesa al super-tiebreak

09:06 – Nessun problema per Alcaraz: 5-5

09:03 – Berrettini tiene rapidamente e sale 5-4: Alcaraz servirà per rimanere nel match

08:59 – Alcaraz pareggia: 4-4. Intanto Zverev allunga su Albot: 6-3 6-4

08:53 – Turno decisamente più agevole per Berrettini, che tiene per il 4-3

08:50 – Turno laborioso per Alcaraz, che però tiene a sua volta per il 3-3

08:47 – Denis Shapovalov raggiunge gli ottavi di finale: 7-6(4) 4-6 6-3 6-4 a Reilly Opelka

08:41 – Berrettini smarrisce un vantaggio di 40-0 ma riesce a tenere: 3-2 senza break

08:35 – Stavolta è Berrettini a non sfruttare una palla break nonostante due doppi falli di Alcaraz: 2-2

08:30 – Berrettini salva una palla break e tiene per il 2-1 in suo favore

08:19 – Si ricomincia a giocare, mentre Zverev è avanti 6-3 su Albot

08:15 – Problema alla caviglia per Berrettini, che è caduto dopo aver colpito un dritto in corsa nel secondo game: chiamato il fisioterapista

08:11 – Parte bene il quinto set per Berrettini, che tiene il primo turno di servizio da 30-30

08:09 – Anche il secondo set è di Carreno Busta: 6-4 7-5 a Sebastian Korda

08:04 – Carlos Alcaraz tiene il servizio finale e si aggiudica il quarto set per 6-2: si va al quinto. Denis Shapovalov si riporta in vantaggio su Reilly Opelka: il terzo è suo col punteggio di 6-3

07:59 – Ipoteca di Alcaraz sul quarto set: l’iberico ottiene il doppio break con un vincente di dritto in risposta che pizzica la riga e servirà sul 5-2 in suo favore

07:52 – Devastante dritto inside-in di Alcaraz, che ottiene il break e servirà avanti 3-2 nel quarto set

07:48 – Il punteggio è di 2-2 nel quarto set, mentre è iniziata Zverev-Albot

07:28 – Carlos Alcaraz si aggiudica il terzo set per 6-4: si va al quarto. Con lo stesso punteggio, Reilly Opelka pareggia la sfida con Denis Shapovalov: un set pari

07:23 – Alcaraz ottiene il break e servirà per portare la sfida al quarto sul 5-4

07:19 – Carreno Busta avanti 6-4 su Korda

07:14 – Terzo set che sta scorrendo rapidamente: 4-3 Berrettini senza break

06:48 – Grande tie-break di Matteo Berrettini, che se lo aggiudica per 7-3 e allunga su Carlos Alcaraz: due set a zero. Intanto è iniziata la sfida fra Sebastian Korda e Pablo Carreno Busta, il cui vincitore troverebbe proprio uno fra il capitolino e il protetto di JC Ferrero

06:44 – Gael Monfils accede agli ottavi senza perdere set: 7-6(4) 6-1 6-3 a Garin. Denis Shapovalov si aggiudica il tie-break del primo per 7-4 ai danni di Opelka

06:19Madison Keys recupera un set di svantaggio su Qiang Wang e avanza agli ottavi. 4-6, 6,3, 7-6(2)

06:02Miomir Kecmanovic conquista gli ottavi di finale in un torneo dello Slam per la prima volta in carriera. Ha sconfitto Lorenzo Sonego 6-4, 6-7(8), 6-2, 7-5. Primo set per Berrettini che ottiene tre break consecutivi sul servizio di Alcaraz e conduce 6-2, 2-0.

05:44 – Dopo aver mancato una palla del 5-2 pesante, Sonego concede il controbreak nel quarto set: 4-4. Berrettini fatica molto al servizio in apertura contro Alcaraz, ma è lui il primo a strappare il servizio e ad andare avanti 3-2

05:18Break di Sonego in apertura di quarto set, 1-0 e servizio. Entrano in campo sulla RLA Carlos Alcaraz e Matteo Berrettini. Gael Monfils ha vinto il primo set al tie-break 7-4 contro Cristian Garin. Badosa chiude il match contro Kostyuk 6-2, 5-7, 6-4 ed avanza agli ottavi.

05:03 – Passaggio a vuoto di Sonego, che perde 12 punti su 15 e cede nettamente 6-2 il terzo set contro Kecmanovic. Il serbo conduce 2 set a 1.

04:58Krejcikova completa la rimonta su Ostapenko: dopo aver perso il primo set vince la partita per 2-6, 6-4, 6-4 e avanza agli ottavi di finale. Sulla MCA Badosa è avanti di un break nel terzo set su Kostyuk, 3-2 e servizio. Sul campo 3 Qiang Wang ha vinto il primo set per 6-4 su Madison Keys.

04:44Maria Sakkari chiude il suo match contro Kudermetova vincendo 6-4, 6-1 ed avanzando così agli ottavi di finale. Sulla MCA Kostyuk ha rimontato nel secondo set arrivando a vincere il parziale per 7-5 portando la partita al terzo set.

04:27 Sonego annulla tre set point a Kecmanovic e poi riesce ad aggiudicarsi il parziale per 10-8 nel tie-break. Un set pari sull’Arena 1573.

04:04 Barbora Krejcikova rimonta il secondo set e se lo aggiudica 6-4, trascinando Ostapenko al terzo set. Sonego ha finalmente ottenuto il controbreak alla nona chance, ora conduce 5-4 nel secondo set. Maria Sakkari ha vinto il primo set 6-4 contro Veronika Kudermetova.

03:47 – Sonego non riesce a recuperare il break di svantaggio, Kecmanovic avanti 4-2 nel secondo. Sulla RLA, Jelena Ostapenko era avanti 6-2, 3-1 su Barbora Krejcikova, ma ora la situazione è 3-3 nel secondo set. Sulla MCA Badosa avanti 6-2, 2-1 e servizio su Marta Kostyuk.

03:25 – Prende una brutta piega il mach di Sonego: Kecmanovic, dopo aver vinto il primo set 6-4, è andato avanti di un break subito anche nel secondo parziale, 1-0 e servizio.

02:58 – È iniziato l’incontro di Lorenzo Sonego sull’Arena 1573. Kecmanovic ha preso un break di vantaggio in avvio di set, conduce 4-2 nonostante Sonego abbia avuto diverse chance del controbreak. Intanto ha chiuso Jessica Pegula, 7-6(3), 6-2 su Parrizas Diaz.

02:26 Victoria Azarenka è la prima giocatrice a raggiungere gli ottavi di finale. In 67 minuti ha sconfitto Elina Svitolina per 6-0, 6-2. Jessica Pegula in dirittura di arrivo: dopo aver vinto il primo set per 7-6(3), l’americana conduce 3-0 e servizio sulla spagnola Nuria Parrizas Diaz.

01:43 – Sulla RLA partenza rapidissima di Azarenka che si aggiudica il primo set per 6-0 contro Svitolina, che perde pure il servizio in apertura di secondo set. Equilibrio sulla MCA tra Parrizas Diaz e Pegula, 4-4.

01:00 – Quinta giornata dell’Australian Open 2022. Si comincia a fare sul serio con i terzi turni della parte alta dei tabelloni di singolare. Dopo la sfida spettacolo tra Kyrgios e Medvedev di giovedì sera, il torneo propone un’altra partita molto attesa, quella che vede il nostro Matteo Berrettini, testa di serie n. 7 affrontare il giovane emergente Carlos Alcaraz, testa di serie n. 31. Programmato come terzo incontro sulla Rod Laver Arena, il match dovrebbe iniziare verso le 4 del mattino italiane. Prima di loro due match femminili: Azarenka-Svitolina e Krejcikova-Ostapenko. Sull’Arena 1573 ci sarà il match di Lorenzo Sonego che prova a raggiungere gli ottavi in Australia affrontando il serbo Miomir Kecmanovic. Qui il programma completo della giornata.



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Challenger

ATP Challenger Torino: Niente lieto fine nella favola di Gaio! Vince Koepfer la finale

Dominik Koepfer domina Federico Gaio dal secondo set e si aggiudica il primo Piemonte Open Intesa Sanpaolo

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Federico Gaio (sinistra) e Dominic Koepfer (destra) - Piemonte Open Torino 2023 (foto Francesco Panunzio)

Federico Gaio ha vinto in mattinata la semifinale del Piemonte Open contro la testa di serie numero 1, Sebastian Baez 7-5 6-3, per poi arrendersi in finale contro il tedesco Dominik Koepfer 6-7(5) 6-2 6-0.

Niente più campi in terra rossa e nessun cielo da guardare. Le semifinali e la finale del Piemonte Open si sono disputate tutte nella stessa giornata, quella che avrebbe dovuto essere dedicata solo alla finale. La pioggia non ha dato tregua a questo torneo, portando organizzatori e giocatori all’esaurimento. Interruzioni e riprese continue hanno tormentato per tutta la settimana la prima edizione del torneo Challenger 175 di Torino. Fino a quando la pioggia non è arrivata per restare definitivamente. Da venerdì mattina, sono stati infatti annullati gli allenamenti e le due semifinali. Dopo un’intera giornata di opzioni da valutare sul piatto, è arrivata la comunicazione ufficiale: “il torneo si giocherà sui campi in cemento indoor”. Gli stessi campi che da due anni a questa parte vengono utilizzati durante le Nitto ATP Finals di Torino come campi di allenamento.

Federico Gaio, l’ultimo azzurro rimasto in gara, è sceso nella mattinata di sabato 20 maggio per sfidare sui campi di casa, lui che si allena proprio lì dal 2020, la testa di serie numero 1 del torneo, Sebastian Baez. E se l’argentino numero 40 del mondo, ha accusato questo cambio di rotta, Gaio invece, si è sentito a casa fin da subito ed è riuscito a vincere un’impresa davvero ardua in soli due set. Lui che su questi campi si allena da anni ormai e li conosce molto bene. Sembrava impossibile pensare che il romagnolo oggi numero 337 del mondo, partito dalle pre-qualificazioni del torneo, potesse arrivare in semifinale. Gaio non solo ce l’ha fatta, ma dopo dieci giorni di partite, ha battuto anche il numero 40 del ranking ATP.

 

Sarebbe stato forse troppo, chiedere di completare la favola e vincere il Challenger più importante? Forse si. Dominik Koepfer ha tolto il lieto fino dalla storia e dopo aver concesso un primo set al tie-break giocato benissimo dal romagnolo, ha nettamente dominato senza storia 6-2 e 6-0 gli ultimi due set. Un altro livello è entrato in campo dopo il primo set. Il livello di chi è stato numero 50 del mondo nel 2021 e ha sfidato Zeverev in semifinale al torneo ATP 500 di Acapulco proprio in quell’anno. O il livello di chi ha sfidato Novak Djokovic nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia nel 2020 costringendolo a lottare fino al terzo set.  

Federico Gaio ci ha messo tanto cuore ed è stato premiato (quasi) fino alla fine, ma si è dovuti arrendere ai limite di una tenuta fisica e mentale che nella vita non l’hanno ancora portato ad essere più del numero 124 del mondo. Continueremo però a sperare di vederlo un girono diventare top 100, perché in questa settimana ha dimostrato di essere sulla strada giusta!

Cronaca della finale

Primo set: Gaio trema un po’ all’inizio ma rimonta e vince al tie-break

Gaio parte subito conquistando la prima palla break del match, annullata dal tedesco. Arriva la seconda palla break a favore del romagnolo, e Keopfer l’annulla con un ace per poi chiudere il primo game. Arrivano anche le prime due palle break a favore del tedesco, Gaio tiene bene il palleggio e il primo a sbagliare è Keopfer. Ma c’è ancora una palla break da salvare, Gaio l’annulla con una smorzata perfetta sotto rete. Doppio fallo di Gaio e altra palla break da annullare, ci riesce di nuovo il romagnolo. La volée dopo però rimane in rete ed è costretto a dover annullare un’altra palla break. Questa volta Keopfer si prende il break di vantaggio: 2 giochi a 0. Continua ancora Keopfer 3-0. Arriva finalmente il primo game per l’italiano che accorcia le distanze sotto 3 a 1. Nel quinto gioco arrivano 3 palle break a favore di Gaio ma gliene basta una per risalire 3-2. Tiene bene il turno di servizio successivo Gaio continua a stare attaccato, sale 3 giochi pari. Sul nono gioco Gaio spinge tanto ma Keopfer chiude e resta avanti 5-4. Doppio fallo Gaio che regala la prima chance di set point a Koepfer. Ma spinge bene  il romagnolo e il tedesco sbaglia. Senza concedere altri set point Gaio tiene il servizio 5 giochi pari. Si arriva al tiebreak. 

Il primo set point di Gaio arriva sul 6-5 del tiebreak ottenuto senza minibreak ma tenendo con costanza e sicurezza i rispettivi turni di servizio. Decisioni convinte premiano il 31enne romagnolo che alla fine chiude 7 punti a 5 e porta a casa il primo set.

Secondo set: Koepfer prende la distanza e Gaio inizia a perdersi

Ricomincia Gaio al servizio e arriva la prima palla break del set a favore di Koepfer annullata da una volée perfetta del romagnolo. Alla fine chiude il primo turno di servizio Gaio: 1-0. Prime due palle break a favore di Gaio. Il tedesco annulla la prima con un ace. sfuma anche la seconda per colpa di un errore di rovescio di Gaio in corridoio. Di nuovo due palle break anche per il tedesco annullata la prima da un’altra magica smorzata. Ma il dritto del romagnolo finisce in rete ed è break Koepfer 2 a 1. Tiene il servizio il tedesco che si porta avanti 3 giochi a 1. Nel quinto gioco Gaio regala 3 palle break al tedesco che con una risposta vincente sul servizio del romagnolo va a sedersi avanti 4 giochi a 1. Brutto momento per Gaio che sembra essere parecchio annebbiato. Tengono entrambi i turni di servizio successivi e Koepfer va a servire per il secondo set avanti 5 giochi a 2. e proprio lì arriva la palla break a favore di Gaio, aiutato da diversi errori non forzati del tedesco. Koepfer avanza bene a rete e annulla la chance di break. Il secondo set è meritatamente di Dominik Koepfer. 

Terzo set: Il match a senso unico di Dominik Koepfer

Subito tre palle break a favore del tedesco che sembra aver nettamente alzato il ritmo. La palla scorre veloce e Gaio sembra sempre un passo indietro. Rovescio lungolinea di Koepfer funziona benissimo adesso. Ci sono di nuovo tre chance di palla break per il tedesco con Gaio che fa troppa fatica adesso a tenere i suoi turni di servizio. E anche se la prima non va, la seconda invece è di nuovo di Koepfer che prende la distanza avanti 3 giochi a 0. Nessun problema sui turni di servizio di Keopfer che continua la scalata 4-0. Gaio si ritrova di nuovo sotto nel suo turno di servizio e concede nuovamente due palle break al tedesco che hanno il sapore del match-point. Il primo lo annulla col servizio, ma il secondo è di Keopfer che va avanti 5 giochi a 0 e si prepara a servire per il match. Arrivano i primi due match-point per Keopfer che con un ace porta a casa una partita nettamente dominata. 

Le prime parole post partita di Federico Gaio:

Spero di riuscire a entrare [nelle qualificazioni] a Wimbledon, con la finale sarebbe stata una certezza ma senza aver vinto la finale dovrò aspettare per capire. Con questa finale però, sarò 235 del ranking dalla prossima settimana e per me è già un ottimo risultato. Ringrazio il circolo perché io qui mi trovo davvero molto bene, mi sento a casa. Il mio pensiero più grande oggi va in Emilia-Romagna, nei prossimi giorni cercherò di passare per poter aiutare in qualsiasi modo possibile“.

IL TABELLONE COMPLETO DEL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO 2023

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ATP

Holger Rune eguaglia i Big Three, Djokovic record di settimane da numero uno e di… sconfitte da numero uno

Il danese completa una striscia di sei successi contro un top 5. Alcune curiosità sulle cadute dei campioni nel periodo al vertice del ranking ATP

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Novak Djokovic - Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)

L’assenza di Novak Djokovic e Rafa Nadal dalle semifinali di Roma è l’ennesimo segnale del periodo di passaggio che il tennis maschile sta vivendo, sottolineata dalle prime fughe di notizie sul possibile forfait del maiorchino a Parigi.

Novak Djokovic si appresta a cedere di nuovo lo scettro di numero uno del mondo a Carlos Alcaraz, sia pure solo per sessanta punti. Nole sta ultimando la settimana numero 387 al vertice, record che vede al secondo posto Roger Federer con 310.

 

Con un tale distacco sul secondo classificato non deve sorprendere il dato che lo vede perdente per ben 70 volte durante le sue settimane di regno. In questi complessivi sette anni e più ci sono sconfitte con giocatori di vertice ma anche qualche infortunio. Per due volte, per esempio, ha ceduto a Jiri Vesely: a Dubai nel 2022 e a Montecarlo nel 2016. Nella lista appaiono due italiani: Lorenzo Musetti al Country Club poche settimane fa e Lorenzo Sonego nel 2020 a Vienna.

Una sconfitta in meno per Pete Sampras, che distribuisce le sue 69 su “solo” 286 settimane. Quale gli peserà di più? il sontuoso Krajicek nel 1996 a Wimbledon oppure Ramon Delgado (orrore) nel secondo turno di Parigi 1998?

Federer ha perso 56 volte, mentre Lendl e Nadal 44 a testa con il moravo che conta 270 settimane contro le 209 di Rafa. Jimmy Connors da number one si è sentito dire per ben 41 volte bad luck alla stretta di mano (non è vero altrimenti sarebbero state altrettante risse): famosa la caduta contro Roger-Vasselin, sempre a Parigi nel 1983. Ricordiamo però anche Panatta a Houston nel 1977.

Il suo amico McEnroe ha ceduto per 35 volte in 170 settimane e la più bruciante è quella ancora nei pressi del Bois de Boulogne per mano del “cattivo” Lendl in finale nel 1984. Poi forse c’è quella dell’anno dopo a Wimbledon con Curren, 6-2 6-2 6-4 e ciao ciao Londra. Chiudono Agassi e Borg con rispettivamente 28 e 12 losses, gli ultimi due tra chi ha tenuto la cintura per oltre 100 settimane.

Tornando a Djokovic, con la vittoria ottenuta mercoledì sul Centrale del Foro Italico, Holger Rune diviene il quinto tennista che vanta un bilancio positivo negli scontri diretti con l’asso serbo. Il danese, dopo la sconfitta a New York nel 2021, aveva ripreso l’equilibrio nell’ultima finale di Bercy.

Se consideriamo un minimo di tre match, prima di lui abbiamo quattro giocatori di cui solo uno è un Gran Slam winner.

L’unico in questione è Andy Roddick. L’americano, campione allo US Open edizione 2003 l’ultima prima della cinquina di Roger, ha battuto Nole per cinque volte tra il 2007 e il 2012, perdendo solo in quattro occasioni. A livello di major i due sono 1-1 (Novak quarti di finale US Open 2008, Andy AO 2009 quarti di finale, per ritiro) e l’ultimo atto si è svolto ai giochi olimpici di Londra. Unico non disputato sul duro, vide Nole prevalere sull’uomo di Omaha per 6-2 6-1.

Poi abbiamo “Mano de Piedra” Fernando Gonzales, tennista cileno che mutuava il soprannome con il pugile panamense Roberto Duran. Con i suoi diretti ha steso Nole per due volte e lo ha portato al quinto a Parigi nel 2006. Lo ha battuto sempre sul duro, Cincinnati 2005 e Madrid 2006.

Il gigante Ivo Karlovic vanta anch’esso un 2-1 che gli fa onore. Con i suoi angoli assurdi al servizio il lunghissimo croato ha sorpreso Djokovic a Madrid 2008 e a Doha 2015, sul duro. Sulla terra di Amburgo nel 2008 l’unica gioia di Nole. Ah, ovviamente su 7 set ben cinque si sono conclusi al tie-break, con un bel 3-2 a favore del marpione di Zagabria.

Per ultimo Nick Kyrgios. Il bad guy di Canberra nel 2017 nel giro di un mese ha vinto due volte, Indian Wells e Acapulco. Probabilmente le baratterebbe con l’unica sconfitta, quella di Wimbledon 2022, durante la seconda domenica.

Per chiudere un altro dato che testimonia la crescita di Rune: il classe 2003 è il sesto tennista dall’inizio del secolo ad aver vinto sei volte consecutive almeno contro un top 5. Gli altri sono: Gustavo Kuerten, Andre Agassi e i Big Three. Tanto per dire…

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ATP

ATP Roma, Rune accende la sfida con Fognini: “Sarà selvaggia!”

Domenica il piatto forte degli Internazionali d’Italia sarà il match tra Fognini e Rune: “Fabio avrà un grande pubblico alle spalle, sarà divertente”

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Holger Rune - Montecarlo 2023 (foto Twitter @ATPTour_ES)

La terza giornata del tabellone maschile degli Internazionali BNL d’Italia ha visto, tra le varie affermazioni, anche quelli di Fabio Fognini e Holger Rune. L’italiano, dopo il meraviglioso esordio contro Andy Murray, ha bissato la vittoria di mercoledì sera battendo anche Miomir Kecmanovic, ottenendo per la prima volta in stagione due successi concecutivi. Al contrario, il 2023 del danese è stato già ricco di soddisfazioni, come ad esempio la finale al Masters1000 di Montecarlo.

Proprio nel Principato – ma non solo in quell’occasione – il n°7 del mondo ha dimostrato alcuni limiti della sua giovane età, non perdendo occasione di battibeccare con il pubblico e, talvolta, anche di trarre beneficio da quelle situazioni. Il contorno della sfida con Fognini, domenica 14 maggio, non si prospetta molto diverso.

 

Nella sua intervista post partita, Rune ha voluto scaldare i motori: “Sarà sicuramente una partita selvaggia, ma sono sicuro sia una grande cosa. Sarà divertente, queste situazioni portano il tennis ad un altro livello e penso sia fantastico. Non vedo l’ora di affrontare Fabio, ci siamo già sfidati l’anno scorso a Montreal ed è stata un’ottima partita da parte mia”.

Domenica, però, sarà certamente un’altra battaglia: “Dovrò essere pronto a livello fisico e mentale, spero di arrivare preparato nel miglior modo possibile”.

Il pubblico sarà inevitabilmente tutto schierato dalla parte di Fognini, ma Holger non ha paura: È normale, lui giocherà in casa. Fabio è un grande giocatore ed è molto esperto, ha giocato centinaia e centinaia di match nella sua carriera. Dovrò restare concentrato e godermi il momento, avrà certamente un grande pubblico alle spalle. L’atmosfera sarà fantastica ed è ciò che amo del tennis: sarà divertente.

Manca ancora tanto, ma in un certo senso Fognini-Rune è già iniziata.

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