Wu Yibing porta a 13 il numero dei nuovi vincitori ATP negli ultimi 14 mesi: ecco l'elenco

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Wu Yibing porta a 13 il numero dei nuovi vincitori ATP negli ultimi 14 mesi: ecco l’elenco

Wu Yibing si aggiunge a Tallon Griekspoor: sono già 2 i giocatori che in questo primo scorcio di stagione hanno centrato il loro primo titolo nel Tour maggiore

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Yibing Wu - Dallas 2023 (Twitter @atptour)
Yibing Wu - Dallas 2023 (Twitter @DALOpenTennis)
 

Una nuova era tennistica è già iniziata. Sono ben 13, in totale, i nuovi campioni ATP sommando l’intera stagione passata e l’inizio del 2023. Ovverosia quei tennisti capaci di aggiudicarsi il loro primo titolo ATP in carriera negli ultimi quattordici mesi. Proprio nella settimana appena conclusa si è registrato l’ultimo – per il momento – ingresso nello speciale club delle “prime volte” dei neo-titolati nel Tour maggiore con la seconda new entry di questo primo scorcio di annata tennistica: Wu Yibing.

Il 23enne cinese, alzando al cielo del Texas l’ ATP 250 di Dallas dopo aver superato in una finale da tre tie-break l’idolo di casa John Isner – Big John si è dovuto arrendere nonostante i 44 ace scagliati -, ha centrato uno storico traguardo diventando il primo tennista del suo Paese a vincere un torneo del circuito principale.

Il classe ’99 asiatico, che grazie all’affermazione in Nord America ha compiuto un imponente balzo in classifica guadagnando la bellezza di ben 39 posizioni per issarsi al n. 58 del mondo, come primo vincitore ATP della sua nazione prende il testimone da Casper Ruud. Il 24enne di Oslo, infatti, con il trionfo nel 2020 sulla terra rossa di Buenos Aires, superando nell’atto conclusivo dell’evento il portoghese Pedro Sousa, era divenuto il primo norvegese di sempre a laurearsi campione ATP.

 

Come detto Wu non è stato il primo giocatore nel 2023 ad ottenere il tanto agognato primo sigillo nel Tour, prima di lui difatti ci è riuscito l’olandese Tallon Griekspoor. Il tennista orange, che due settimane fa ha anche difeso i colori dei Tulipani nei Qualifiers per le Finals di Coppa Davis 2023, ha macinato due ore e 16 di ottimo tennis per poter agguantare la corona del Tata Open Maharashtra di Pune avendo la meglio sul n. 1 di Francia Benjamin Bonzi in rimonta con lo score di 4-6 7-5 6-3. Un successo rincorso dopo una lunga gavetta da parte del n. 61 del ranking mondiale che lo aveva visto dominare il circuito Challenger nel 2021 con svariati titoli conquistati.

Wu e Tallon sono rispettivamente, se consideriamo anche l’intera scorsa annata, il dodicesimo ed il tredicesimo neo-titolati ATP, una media di uno al mese. Sono stati infatti esattamente 11 i giocatori che hanno vinto il loro primo torneo in carriera a livello ATP nel 2022: il primo in assoluto, seguendo rigorosamente l’ordine cronologico, fu Alexander Bublik – ultimamente e più del solito in versione “Blanco” sanremese – che vinse l’ATP 250 di Montpellier battendo in finale nel derby dei russi di nascita un altro Sascha, il tedesco Zverev.

Al kazako ha dato seguito il canadese Felix Auger-Aliassime. Il giocatore di origini togolesi trovò nell’ATP 500 di Rotterdam, finalmente, il tanto desiderato giardino del riscatto per spezzare la maledizione delle otto finali perse in Tour: la nona sinfonia fu quella buona con Stefanos Tsitsipas costretto ad inchinarsi. Ora Felix, proprio in questa settimana, è chiamato alla difesa del titolo e dovrà provare a farlo esordendo contro il nostro Lorenzo Sonego.

Poi è stata la volta del Sud America, con lo spagnolo Pedro Martinez abile nell’avere la meglio sull’albiceleste Sebastian Baez. Ancora la terra battuta teatro di scena, anche durante la primavera con il terribile Holger Rune ad iscriversi ufficialmente nel panorama mondiale della racchetta. Un trionfo che lo avrebbe poi lanciato in un’eccezionale seconda parte di anno fino al culmine più radioso con il successo di Parigi Bercy ai danni di Novak Djokovic. Purtroppo però la sua prima gioia ATP non è stata un grande spettacolo, con la finale terminata anzitempo per via del ritiro di un menomato Botic Van De Zandschulp.

Baez, dopo aver mancato la sua prima opportunità in Cile, non si è fatto scappare la seconda occasione presentatasi dinanzi a lui: ad Estoril è infatti l’argentino a trionfare su un Frances Tiafoe non ancora esploso del tutto. A questo punto ecco arrivato il momento di ricambiare superficie e spostarsi sull’erba e come e fossimo all’interno di una macchina del tempo, in grado di ritornare ai fantastici anni ’80 e ’90 quando “realmente” le superfici erano differenti e dove uno specialista erbivoro – indiano e sconosciuto – a suon di serve&volley poteva buttare fuori dal torneo già all’esordio il fresco vincitore del Roland Garros, abbiamo assistito alla favola del barone orange Tim Van Rijthoven che praticamente dal nulla stupì tutti fino allo straordinario successo finale sull’allora n. 1 del mondo Daniil Medvedev.

Dopodiché si ritorna sul mattone tritato per la prima affermazione di Francisco Cerundolo – il maggiore dei fratelli argentini sospinto al grande tennis dalla dea bendata -, maturata grazie alla vittoria nel derby tra nativi di Buenos Aires su Baez nella location scandinava dell’ATP 250 di Bastad.

Nel frattempo, nell’ultima appendice della stagione verde, a Rhode Island, il tennista vintage per eccellenza, il franco-statunitense Maxime Cressy si aggiudicò il torneo di Newport – sede anche dell’International Hall of Fame – rimontando Sascha Bublik ed imponendosi al tie-break del terzo e decisivo set.

Il nono nuovo volto che il 2022 ha regalato all’albo d’oro dei campioni ATP, ha rappresentato senza dubbio quello a cui gli appassionati italiani sono più legati: l’epica finale vinta – e conclusasi solamente al sesto match point – da Lorenzo Musetti ai danni di Carlos Alcaraz nel palcoscenico di Amburgo.

Infine le ultime due “facce nuove” della passata stagione hanno trovato la prima corona durante la stagione indoor europea autunnale: Brandon Nakashima e Marc-André Huesler. Il 21enne originario del Sol Levante superò nell’atto finale del San Diego Open, in uno scontro tra californiani, Marcos Giron infliggendogli un doppio 6-4. Un successo veramente speciale per quello che da lì a qualche settimana si sarebbe laureato “Maestrino” vincendo le Next Gen ATP Finals di Milano, visto che trionfò proprio nella sua città natia . E nell’ultima curva del circuito ha inaugurato la propria bacheca anche il mancino svizzero, il quale si è imposto ad otto giorni di distanza dal ritiro di Roger Federer in Bulgaria nell’ATP 250 di Sofia contro Rune.

Piccola curiosità a margine, il teatro più ricorrente per essere il luogo di battessimo nel Tour è la terra battuta con 5 dei 13 nuovi campioni ad aver realizzato la loro “prima volta” sul rosso. Quattro volte invece il palcoscenico protagonista ha visto come superficie il veloce indoor: Bublik, Auger, Huesler e Wu; due volte l’erba con Van Rijthoven e Cressy. Il cemento outdoor ha infine ospitato la prima gioia ATP, tra 2022 ed inizio 2023, soltanto con Nakashima a San Diego e Griekspoor a Pune.

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Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli

Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

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Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.

Uomini

Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.

Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.

 

Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.

Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.

Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.

I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.

Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.

Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.

Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.

Donne

Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.

Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.

Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.

Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).

Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.

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ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore

Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

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Arthur Fils - Lione 2023 (foto Facebook Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes)

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5

La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.

Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.

 

Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)

Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo

I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)

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ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov

Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

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Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1

Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.

IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO

 

Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.

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