Roma, preview quarti: occhi su Djokovic-Rune, Ruud in silenzio cerca la semifinale. Rybakina e le paure di Swiatek. Badosa-Ostapenko per tornare a brillare

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Roma, preview quarti: occhi su Djokovic-Rune, Ruud in silenzio cerca la semifinale. Rybakina e le paure di Swiatek. Badosa-Ostapenko per tornare a brillare

Blockbuster tra il serbo e il danese, il norvegese affronterà Cerundolo, Quarti femminili potenzialmente di gran livello

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Novak Djokovic e Holger Rune (foto via Instagram @holgerrune)
 

La pioggia ha ostacolato, ha interrotto, e anche ieri ha seriamente minacciato lo svolgimento del programma. Ma, in un modo o nell’altro, con Musetti e Tsitsipas usciti dal campo quasi alle 2 del mattino, si sono conclusi tutti gli ottavi degli Internazionali BNL d’Italia 2023. Fa un po’ male, guardando il programma dei quarti e considerando le premesse, che per la prima volta dal 2019 (Berrettini uscì con Ruud nel 2020, Sonego fu eliminato in semifinale da Djokovic nel 2021, Sinner lo scorso anno si arrese al fisico e a Tsitsipas) neanche un azzurro sia presente tra gli ultimi 8. Ma, al di là di questo, comunque la giornata di oggi al Foro si preannuncia spettacolare.

[1] Novak Djokovic – [7] Holger Rune

Giorni di un futuro passato – una sfida generazionale, tra un passato ingombrante che non vuole saperne di andar via e un futuro ruggente che è forse arrivato anche prima del previsto. Il primo quarto di finale maschile propone potenzialmente la partita del torneo. Novak Djokovic ha finora veleggiato, ma non sempre tranquillamente, specie contro Dimitrov è emersa qualche difficoltà, mentre Holger Rune ha faticato ben più del previsto nel suo ottavo contro Popyrin. Difficile non dare il serbo come favorito, ma l’ultimo precedente (quello vinto da Rune sui due disputati) insegna come le partite vadano sempre giocate e vinte. Il danese oltre a essere una buona macchina da fondo campo possiede una gran padronanza della palla corta, che specie dal lato del rovescio è spesso mortifera e muore nel campo avversario. Potrebbe essere un’arma importante per muovere il serbo ed impedirgli di controllare la partita. In caso contrario, difficile non prevedere un’ennesima semifinale per Nole. E le quote sembrano andare decisamente nella stessa direzione: da 1.32 a 1.34 si schierano nell’ordine Goldbet, Bet365 e Planetwin, che alza un po’ la posta dando a 3,40 la vittoria del danese contro il 3,30 delle altre due.

[1] Iga Swiatek – [7] Elena Rybakina

L’unica che abbia mai temuto – nell’ultimo (più o meno) anno e mezzo, in cui Iga Swiatek ha messo a ferro e fuoco il circuito femminile, solo una giocatrice ha saputo realmente darle filo da torcere più volte, specie in questo 2023. Elena Rybakina, sia all’Australian Open che ad Indian Wells, ha disputato partite di livello assoluto, riuscendo così ad eliminare la n.1 al mondo. Oggi però si gioca sulla terra, resa anche più lenta dal meteo ballerino di Roma, e la qualità di Swiatek nel palleggio da fondo, specie se saprà ben variare sul rovescio lungolinea, potrebbe segnare una svolta. Rybakina, dal canto suo, ha finora giocato un ottimo torneo, con il suo stile di anticipo a cercare sempre di non dare ritmo alle proprie avversarie. Per spuntarla oggi non dovrà mai concedere iniziativa alla polacca, contando anche su un servizio che sia il più efficace possibile. Anche perché gli stessi bookmakers, contando che Iga è bicampionessa in carica qui a Roma, sembrano avere idee ben chiare: addirittura da 5 (Bet) a 5,80 (Planetwin) passando per il 5,20 di Goldbet, è data l’affermazione della kazaka. Il passaggio della n.1 al mondo è invece quotato a 1,17 su quest’ultima e su Bet, con la Planet che addirittura abbassa a 1,14.

[4] Casper Ruud – [24] Francisco Cerundolo

La rivincita dei buoni – nel quarto di finale che avrebbe dovuto essere di Sinner, in una festa per il Foro Italico, sarà l’eterno underdog Francisco Cerundolo ad affrontare Casper Ruud, apparso finalmente ad un livello che gli compete in questa stagione. Il norvegese, che costantemente vive all’ombra dei grandi, e a cui spesso non è attribuito il vero valore, ha saputo districarsi tra le lune di Bublik e la solidità di Djere. Ha mostrato un servizio che sta ben camminando, e un palleggio da fondo in cui gli errori stanno tornando a diventare l’eccezione. Verosimilmente lì si giocherà la partita di oggi: se Ruud saprà prendere in mano le operazioni, a partire dal servizio, essere padrone dello scambio e comandare (specie col dritto) sarà difficile per l’argentino. Cerundolo, dal canto suo, non ha nulla da perdere, dovrà rischiare qualcosa in più così da uscire da scambi lunghi che potrebbero costargli caro contro uno come il n.4 al mondo, e insistere sulla diagonale di rovescio di Ruud. Non dare continuità è la carta che dà speranza a Francisco, la cui vittoria è considerata fattibile (avanti 2-1 nei precedenti, ultima vittoria un mese fa a Barcellona) anche dai bookmakers: si parte dal 2,26 di Goldbet, e si sale al 2,27 di Planetwin e al 2,30 di Bet. Che propone invece la quota più bassa per l’affermazione di Ruud, che troverebbe la terza semifinale a Roma (seconda di fila), a 1,62, contro l’1,63 di Planet e 1,65 di Goldbet.

Paula Badosa – [20] Jelena Ostapenko

Ritorneranno le gioie passate – questo torneo di Roma, oltre a tante sorprese, ha anche restituito versioni vicine al massimo splendore di Paula Badosa e Jelena Ostapenko. La spagnola, dopo un periodo difficile che l’ha anche portata fuori dalle prime 30, sta pian piano ritrovando la sua ispirazione, e il suo tennis dinamico di gran difesa e immediato attacco successivo. La lettone ha semplicemente preso a sbagliare di meno, e trovare con più facilità il campo con le sue badilate da fondo, che se entrano sono spesso una sentenza. L’arma di Badosa è lì: muovere e non dare riferimenti a una giocatrice non mobilissima e che conta tanto sulla forza come Ostapenko, ma variare e tenerla in movimento costante, così da farle prendere più rischi e aumentare gli errori. La n.20 del seeding, dal canto suo, dovrà tentare di servire bene e salire sulle risposte, così da imporre sin da subito il suo ritmo e lasciare poco scampo con i soliti colpi devastanti (che sono valsi, ormai 6 anni fa, un Roland Garros). Anche alla luce dei precedenti (2-1 Badosa, l’ultimo vinto a Sidney 2022), i siti pendono verso la Spagna: i tre visti finora pagano tutti 1,53 volte la posta la vittoria di Paula, mentre per quella di Ostapenko si parte dal 2,50 di Bet fino al 2,55 di Goldbet, con il 2,52 di Planetwin in mezzo.

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