Il Bank of China Hong Kong Tennis Open 2024 è l’occasione che Juncheng Shang attendeva da tempo e gli è servita per dimenticare la mononucleosi che lo ha costretto a stare fermo ai box da luglio 2023 e per tornare in auge. Due Top50 battuti e le porte dei quarti di finale che si sono spalancate. C’è Francois Tiafoe ad attenderlo, mentre la sua gioia sarà stata tanta quando ha saputo di aver ricevuto la wild card per accedere al tabellone principale dell’Australian Open.

Come la sua connazionale Li Na, “Jerry”, così il suo soprannome, è considerato l’astro nascente che la Cina sta aspettando. Per lui sarà anche pressione, ma è motivo di grande orgoglio e motivazione per affrontare le sfide che questo 2024 gli porterà davanti.

Honk Kong gli ha regalato, dunque, le gioie che attendeva da tempo: ha battuto il n. 27 del ranking Laslo Djere dopo aver salvato due match point. Poi ha piegato anche Botic Van de Zandschulp, n. 50 centrando per la prima volta in carriera un quarto di finale ATP.

La mononucleosi è stato un incidente di percorso che gli ha stoppato la sua crescita.  e, anche se considera questa aspettativa come una piccola pressione, ammette che è una grande fonte di motivazione per superare se stesso ogni giorno.

Perché Jerry? In una recente intervista ha detto che a lui piaceva tanto guardare il cartone animato “Tom e Jerry” e da lì il suo “nomignolo”, visto che a tennis è un po’ come giocare come il gatto con il topo: “Penso che ai miei genitori piacerebbe che fossi intelligente come il topolino Jerry“, ha dichiarato.

Shang si allena alla IMG Academy di Bradenton, in Florida. La sua classifica è ripartita dalla posizione n. 183 che rapidamente cancellerà visti i risultati che sta ottenendo. A luglio scorso aveva toccato il suo best ranking, n. 149, dopo il torneo di Atlanta. In carriera vanta anche quattro titoli ITF e un Challenger vinto a Lexington nel 2022.