Si è conclusa la terza giornata di qualificazioni all’Australian Open 2024, che ha visto impegnati diversi azzurri al maschile, mentre al femminile purtroppo sono subito uscite le nostre due portacolori, Nuria Brancaccio e Lucrezia Stefanini. Con i 24 match in programma giovedì si conclude quindi il secondo turno e ora il tabellone è allineato alla fase decisiva.

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Tra le prime a scendere in campo nella notte italiana c’è stata Alina Korneeva, classe 2007, che l’anno scorso ha vinto l’Australian Open e il Roland Garros a livello juniores, oltre ad aver raggiunto la posizione n.1 del ranking dedicato ai ragazzi. La tennista russa ha avuto il suo bel da fare contro Ma Yexin, a cui ha dovuto annullare due match point nel terzo set 5-7 6-4 7-6(3) prima di superarla in 2 ore e 53’ di battaglia.

A Polina Kudermetova, sorella della più nota Veronika, va il derby russo 6-2 6-3 contro Erika Andreeva, anche lei ‘sorella d’arte’ della più forte Mirra. La classe 2003 ha piazzato il break in apertura sia nel primo che nel secondo set, concedendo davvero le briciole all’avversaria, forza n. 5 del seeding, che non è riuscita a sfruttare nemmeno l’unica palla break a sua disposizione e non avrà quindi la possibilità di raggiungere la sorella nel main draw dello Slam australiano.

Yastremska e Zarazua costrette agli straordinari

Passano, pur faticando, le prime due teste di serie di questo tabellone di qualificazione. La messicana Renata Zarazua ha impiegato 2h e 55’ per avere la meglio 6-4 5-7 7-6(9) su Jule Niemeier. La classe 1997, nel corso di un match per larghi tratti equilibrato, è andata in vantaggio di un set salvo poi perdere il secondo e portarsi sul 5-1 e 15-40. La teutonica è quindi riuscita ad annullare due match point (oltre agli altri 5 annullati successivamente) e a vincere cinque game consecutivi, cedendo infine al tie break per 12-10. Straordinari anche per la n. 1 del seeding, Dayana Yastremska, che ha dovuto far ricorso al terzo set per avere la meglio su Valentini Grammatikopoulou, 6-4 3-6 6-4

Continua la favola della 17enne Maya Joint. La padrona di casa australiana, che partecipa a questa qualificazione grazia ad un a wild card, ha giocato un match a livello WTA per la prima volta la scorsa settimana, al Challenger di Canberra, e ora si gioca l’accesso al tabellone principale dell’Austrlian Open, grazie al successo in due set sulla lettone Darja Semenistaja. Bene anche la sua connazionale Storm Hunter (numero 1 di doppio), recente protagonista alla United Cup, che ha superato la resistenza di Celine Naef, mentre delude la serba compagna di doppio di Djokovic, Olga Danilovic, costretta a cedere il passo alla turca Zeynep Sonmez.

Il turno decisivo sarà tenuto d’occhio anche dalle tenniste italiane presenti nel main draw dato che ben tre (Cocciaretto, Errani e Trevisan) esordiranno con una qualificata. Questi i match che determineranno le tenniste che faranno il loro ingresso nel tabellone principale:

• Yastremska vs Joint
• Zarazúa vs Aiava
• Volynets vs Riera
• Waltert vs Zakharova
• Polina Kudermetova vs Ferro
• Salkova vs Hunter
• Jeanjean vs Lys
• Seidel vs Baptiste
• Sebov vs Marino
• Fruhvirtova vs Wei
• Bondar vs Korneeva
• Starodubtseva vs Knutson
• Sonmez vs Sun
• Inglis vs Snigur
• Pattinama-Kerkhove vs Beljek
• Timofeeva vs Hon

Fabio Barera

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