[1] I. Swiatek b. [11] B. Haddad Maia 4-6 6-0 6-2

Iga Swiatek rimonta su una stoica Beatriz Haddad Maia nel primo quarto di finale del Mutua Madid Open in una partita di alti e bassi durata 2 ore e 30 minuti. La ventiduenne si dimostra la più solida e conquista il primo quarto di finale, la brasiliana invece crolla  dopo aver vinto il primo set ma non sfigura, dimostrando ancora una volta di essere un’avversaria temibile sulla terra rossa. La polacca ora aspetta la vincente fra Madison Keys e Ons Jabeur, con lo sguardo sempre fisso su quel titolo sfuggitole lo scorso anno in finale contro Aryna Sabalenka.

Primo set: grande battaglia, tanti meriti di Haddad Maia

Sicuramente il più ricco di emozioni il primo set di questa partita. I primi game scorrono sul filo dell’equilibrio che si rompe al quarto. Iga non ancora pienamente a fuoco rischia il break ma recupera prontamente per poi strappare un brutto servizio alla brasiliana nel game successivo portandosi sul 3-1. Dopo il break subìto però Haddad Maia dà i primi segni di reazione sul servizio della giovane polacca mettendola sempre più alle strette fino ad arrivare al controbreak che porta il match sul 4-3.

Tanti i meriti di Haddad Maia quanto i demeriti di Iga Swiatek che dopo il break subito non sembra più riuscire a trovare la misure del campo. Intanto la ventisettenne numero 13 al mondo prende sempre più fiducia  rimontando un altro servizio fino al 4-5. Nel game decisivo continuano gli errori grossolani di Swiatek che cede anche l’ultimo gioco, il quinto di fila, e il primo set alla sua avversaria.

Secondo set: Swiatek sale in cattedra, che reazione

Ma dopo una lunga pausa fra i due set la numero 1 al mondo sale in cattedra e annienta la sua avversaria con un secco 6-0 che lascia poco scampo. Le traiettorie in topspin di Swiatek trovano finalmente terreno fertile e la tennista brasiliana, scarica e lenta sulle gambe, può fare ben poco. Le prime avvisaglie di replica arrivano solo all’alba del quarto game quando, sul proprio servizio, Haddad Maia riesce a portare il game ai vantaggi e a salvare due palle break prima di cedere ancora una volta. Sul 5-0 la brasiliana tenta ancora una volta strenuamente di rimanere attaccata al set portando nuovamente il game ai vantaggi ma al terzo set point Swiatek archivia il secondo set in meno di 40 minuti.

Terzo set: slancio di orgoglio Haddad Maia, ma non basta

L’ultimo set inizia come era finito il precedente, Swiatek fa il bello e il cattivo tempo in campo portandosi subito 2-0. Poi al terzo game finisce la striscia positiva di otto giochi consecutivi a favore della numero 1 al mondo, con Haddad Maia che in uno slancio di orgoglio riesce a strappare il servizio alla polacca. La testa di serie numero 11 tiene duro, alza finalmente il livello del suo gioco e ritorna a spingere da fondocampo, ma la costanza di Iga Swiatek la premia. Dopo il 2-1 la ventiduenne si riprende subito il servizio e la palla torna a danzare sulle linee con assoluta precisione. Haddada Maia riesce stoicamente a conquistare un altro game ma ormai il match è già indirizzato verso la sua fine e Iga Swiatek conquista anche l’ultimo set 6-2. Ora a separarla dal suo primo titolo a Madrid rimangolo solo due partite.

Michele La Rosa