Un compleanno per ripartire. Oggi, lunedì 3 marzo, Lorenzo Musetti spegne 23 candeline. Nonostante la ancora giovanissima età, il tennista carrarino è presente da parecchi anni nel circuito. La sua prima partita ITF risale a quando era ancora 15enne, mentre il suo esordio nel tabellone principale di un Challenger lo fece pochi giorni prima di compiere 17 anni. Solo qualche settimana prima, invece, alzò glorioso il trofeo dell’Australian Open junior, categoria nella quale si issò fino alla prima posizione mondiale. Circa un anno dopo, ecco il debutto in un main draw ATP, ancora da minorenne. Il primo tabellone principale di uno Slam lo giocò poi a 19 anni e da esordiente raggiunse gli ottavi di finale, dove fece tremare nientemeno che Novak Djokovic.
Quasi quattro anni dopo, eccoci qua. Il toscano è ormai un tennista affermato, che ha già fatto irruzione nella top 15, che ha già vinto titoli (sia 250 che 500, oltre ai due di campione del mondo in Coppa Davis nel 2023 e 2024), che ha vissuto l’esperienza di una semifinale Slam e che ha aggiunto al medagliere delle Olimpiadi 2024 una medaglia di bronzo per l’Italia a suo nome. E per non farci manca nulla, da un anno è anche padre. Se ne sono dette tante su questo ragazzo. Cose belle e cose meno belle. Ora però il talento di Carrara ha voglia di lasciarsi alle spalle i commenti negativi e di fare quindi il passo definitivo verso l’olimpo del tennis, verso quella top 10 tanto ambita che il suo mentore Corrado Barazzutti cristallizza come ‘possibile’.
Dopo un Australian Open che lo ha visto uscire sconfitto da Ben Shelton al terzo turno, Lorenzo era pieno di energie per far fronte al Golden swing sudamericano, sfruttando una parte di stagione mai foriera di risultati per lui. La maledizione si è però protratta anche nel 2025. Una lesione muscolare al polpaccio della gamba destra lo ha obbligato a ritirarsi prima dal 250 di Buenos Aires, poi dal 500 di Rio de Janeiro e infine dal 500 di Acapulco. Tra poche ore partirà invece il primo 1000 stagionale, a Indian Wells, torneo dove Muso difende un umile terzo turno.
In un video postato poche ore fa sui social si vede Lorenzo, con una fasciatura all’altezza del polpaccio destro, in una sessione di allenamento sui campi in cemento del deserto californiano. Il ritorno alle competizioni sembra quindi vicino, così come il best ranking dato che, nella classifica live, Musetti è a soli 45 punti dalla 14esima piazza occupata da Grigor Dimitrov, pure lui non propriamente al top della forma. Ci auguriamo quindi di poter vedere di nuovo all’opera il nostro numero 2 d’Italia, si spera in una condizione fisica ritrovata. Mentre aspetta l’esordio (venerdì o sabato), una fetta di torta e un po’ di meritato svago insieme al suo team e ai suoi cari sono d’obbligo. Buon compleanno Lorenzo!