Bagel Anthology - Australian Open, week 1

Tennis da ridere

Bagel Anthology – Australian Open, week 1

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TENNIS – In uno speciale di 8 puntate ripercorriamo i Bagel di questo 2014 attraverso una selezione dell’autore. Una puntata per ogni settimana di articoli attraverso gli Slam per terminare con il Masters. Cliccate sui titoli per accedere agli articoli originali

Bagel del giorno, day 1: il mio cuore fa Kumkhum

“Una nuova dieta e morale alto: questa la ricetta per il ritorno”. A casa. La Kvitova, che ormai mostra la stessa mobilità di questa sua illustre omonima, ha perso dalla Kumkhum, un’onomatopea Thailandese che non ha manco una foto sua nella pagina dedicata della Wta.

Quest’uomo [Robredo] è incredibile. E’ più testardo di un mulo, più grintoso di un toro, più arcigno di un animale arcigno (non me ne vengono scusate). Anche oggi pareva lì lì per perdere. E invece ha annullato 3 match points sul 5-4 del quinto set servizio Rosol, impresa mai riuscita a nessun giocatore spagnolo prima d’ora. Adesso in tabellone ha Benneteau, un altro che non molla mai, o quantomeno va a farlo in disparte.

Il mio underdog preferito, Edouard Roger-Vasselin, oggi ha giocato un match peRVetto sbarazzandosi di Berlocq. Ci tenevo a farvelo sapere. Ora con questo tabellone può vedere gli ottavi: ci sono ancora dei biglietti disponibili in tribuna sud.

Il bagel del giorno – day 2: sotto il sole giaguaro

Seconda giornata di competizione a Melbourne, 42 gradi tanto per gradire.
Sul centrale per l’occasione si è giocato con l’aria condizionata: condizionata dal forte odore di sudore ascellare di pubblico e giocatori.

Bernard [Tomic] ha saputo che, come a capodanno, presentarsi al primo turno di uno slam con qualcosa di intimo rosso porta fortuna: lui ha portato un inguine infiammato.

Lo svizzero [Federer], che soffre il caldo meno degli altri perché tiene al suo fianco un tacchino freddo, ha avuto ragione di Duckworth in tre set. A fine partita ha dichiarato che continua la sua fase di sperimentazione e in vista dei prossimi tornei: vuole provare nuovi telai per il suo deambulatore. Tutt’altro avviso per Murray, che oggi ha fronteggiato il primo ostacolo di un tabellone fra i più ostici. Andy, la cui condizione fisica è appesa a un filo di Scozia, ha asfaltato il suo avversario nonostante quest’ultimo avesse il tifo di tutti. Persino il tabellone recitava “Go Soeda”.

Butto male invece per il tennis britannico in gonnella: entrambe le giovani speranze albioniche, Laura Robson e Heather Watson, sono uscite ieri. La meglio classificata delle due ha accusato anche un calo di energie dovute a una preparazione del match non ottimale. La collega gli ha chiesto “Da che punto di vista, Robson?” “Alimentare, Watson”.

Bagel del giorno – day 3 : sotto il segno dei pesci

Anche Eugenie Bouchard ha vinto, e pare avere piu’ chances nei sedicesimi: incontrera’ l’emergente Lauren Davis, nota ai piu’ per giocare il doppio misto in coppia con Robert Fedcup.

Wawrinka ormai sembra il tennista perfetto: tira come Djokovic, corre come Murray, ha la forza mentale di Nadal e la nazionalita’ di Federer. Ha anche smesso di spalmarsi delle cose strane in faccia.

Il campione spagnolo [Nadal] oggi ha riposato e si e’ allenato, lasciandosi andare a qualche lamentela sul servizio di ristorazione dell’Open Australiano: “Non capisco come mai l’organizzazione abbia deciso di velocizzare la cottura delle bistecche” ha detto il numero uno “Al pubblico piacciono le cotture lunghe e la carne ben grigliata”.

Tomas Tiesto Berdych si e’ lamentato delle condizioni di gioco. “Mi si sono squagliati tutti i vinili”. Molti giocatori han trovato le magliette gia’ sudate nel borsone ancora prima di indossarle.

Bagel del giorno – day 4: la piaga dei senzatetto

La Halep, tennista dai movimenti che definire plastici e’ riduttivo e dalla mastoplastica che definire riduttiva e’ corretto, accede ai sedicesimi.
La brillante prossima Top10 rumena, interrogata sul se a fine carriera tornera’ alle dimensioni naturali del suo petto ha dichiarato di non saperlo ancora. “Sono discorsi da farsi col seno di poi”.

[Su Nadal] Molto clamore ha suscitato la sua piaga alla mano sinistra. In tanti hanno pensato alla solita esagerazione o manfrina quando lo spagnolo ha dichiarato “Questa e’ la mia prima piaga”, ma si son ricreduti con spavento quando sono arrivate le cavallette.

Presentatosi in conferenza stampa con un umore al nero di Seppi, Andres ha puntualizzato: “Ho fatto del mio meglio ma la mia condizione interiore non mi permette di giocare sereno: han messo Denis dall’altra parte del tabellone, e io non posso immaginare uno slam senza incontrare Istomin”. La stampa australiana, che dopo il match con Hewitt aveva chiamato Seppi “Maestro”, ha battezzato il kazako “Margherita”.

Joao Sousa ha invece dichiarato che il suo nuovo sponsor tecnico sara’ Lotto: il portoghese spera d’ora in poi di giocare match piu’ combattuti, cosa che non accadeva con lo sponsor precedente, Mollo.

Bagel del giorno – day 5: siamo fatti della stessa materia dei matchpoint

Non sarà della partita Juan Martin Del Potro. La torre di Tandil è crollata ieri sotto i colpi del maggiordomo Bautista, dotato di grandi capacità di servizio e ottime referenze. “Sono molto deluso per questa sconfitta – ha detto – con il prize money del terzo turno contavo di comprarmi un altro paio di racchette”. L’argentino ci tiene poi a ricordare di averne regalata una anche al Santo Padre “Per noi argentini è motivo di grande Bergoglio”. Vincenzo
si è detto sorpreso per il gesto ma ha accettato di buon grado.

Bagel del giorno – day 6 : tale Paire, tale Fils

Il match più atteso del giorno è stato senza dubbio Nadal-Monfils. In molti speravano in una partita combattuta e godibile e il francese (che ha chiesto consigli alla Giorgi su come battere lo spagnolo) ha subito messo paura a Nadal, sommergendolo di non forzati.

Bene anche Federer che fa vedere i frutti della collaborazione con Edberg. I due si incontrano a cena dopo i match per discutere tattiche e strategie: “Stefan oltretutto è anche una buona forchetta – ha dichiarato Roger – mi ha fatto scoprire nuove varietà di semolino”.

I fans del tennista svizzero hanno però notato in questo incontro un cambio di atteggiamento nel suo gioco, meno alla ricerca del vincente e con palle ben alte sopra la rete. “Voglio tranquillizzare tutti – ha dichiarato Roger – nulla cambierà nel mio gioco. Ho giocato all’attacco negli ultimi quinze anos y voy giocare ancora così a lungo. Nada raro se pasa. I miei fans possono stare tranquilli, todo està bien” ha concluso il campione elvetico sistemandosi le mutande.

Procede l’avanzata vento in poppa di Simona Halep, che ora però ha di fronte la Jankovic “Credo di poterla battere – ci ha confessato – negli ultimi tempi non la vedo a suo agio, ha sempre un muso lungo”.

Esordiscono anche le ragazze junior, in campo per noi le nuove speranze Lombardo e Brescia, primo esempio di una tennista che ne contiene un’altra.

Il bagel del giorno – day 7: serbi della gleba

La Satorova ha dichiarato di amare Berdych per come si veste in campo, e che poco conta il fatto che sia un tennista celebre. “Per piacere non occorre essere ricchi e famosi – ha detto – E’ sufficiente essere ricchi”.

Martedì sarà quindi giornata di grandi incontri. Djokovic e Wawrinka uno di fronte all’altro in una riedizione della partita dello scorso anno, ma soprattutto Bouchard-Ivanovic, match da non mancare per tutti noi che amiamo il tennis femminile per il suo pathos, la bellezza dei colpi, le geometrie di gioco. Di cui Bouchard e Ivanovic sono tra le migliori interpreti a mio modesto parere, assieme a DulkoKirilenkoPironkova.

 

 

 

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