Rafael Nadal ha parlato con i giornalisti a Doha, prima dell’esordio ufficiale nel torneo. “Ho ancora due anni di carriera davanti a me e non rischierò il mio fisico per tornare al n.1”, ha detto il campione

La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport hanno presenziato la conferenza stampa di Rafael Nadal, a Doha, alla vigilia del torneo che mette in palio 1.220.000 dollari.

Scrive la Gazzetta che Rafa ha dichiarato di “non voler sacrificare più il mio fisico per tornare numero al numero uno. Sono felice di essere di nuovo a Doha. Comincia una nuova stagione, e per me è una nuova sfida e una nuova motivazione“. Nadal si è soffermato anche sulla seconda parte della stagione 2014 (“Ho sbagliato programmazione nella seconda parte della stagione“) ma anche sul suo futuro: “Non sarò più quello dei 2013, ho ancora due anni di carriera davanti a me e, di sicuro, non metterò a rischio la salute per tornare numero 1. Voglio giocare il più a lungo possibile“.

Scrive ancora Martucci sul quotidiano rosa: “Più riuscirò a giocare qui, più mi aiuterò“, ha dichiarato lo spagnolo, che esordirà oggi in doppio con l’amico Juan Monaco, contro la coppia formata da Simone Bolelli e Leo Mayer.

Il Corriere dello Sport riporta le sensazioni di Nadal dopo la dura sconfitta rimediata contro Murray. “Il punteggio è troppo duro: ho avuto un sacco di chance per rendere il risultato meno severo (ha sprecato ben otto palle-break – ndr). Devo migliorare, mi sembra ovvio, e ho intenzione di farlo. Questo match mi aiuterà e la sconfitta non mi preoccupa troppo”. E poi, sul futuro: “Cosa mi auguro per il 2015? Riuscire a giocare tutta la stagione ed essere in grado di disputare tutti i tornei che ho in programma”, ha semplicemente aggiunto rispondendo a chi lo sollecitava sugli obiettivi per l’anno nuovo.