[WC] S. Caruso b. [8] M. Basic 6-4 6-7(7) 6-2
Un match bello ed emozionante quello che vince Salvatore Caruso, al terzo set, contro l’ostico Basic capace di rientrare nel tiebreak del secondo set dopo essere stato sotto 5-1.
Mirza Basic alla Capri Watch Cup (foto Angelo Gasparro)
Sul punteggio di un set pari è però bravissimo il siciliano a non disunirsi e trovare le forze necessarie per spuntarla, anche agevolmente, e volare nei quarti di finale.
Salvatore Caruso – Capri Watch Cup (foto di Angelo Gasparro)
[5] G. Elias b. [WC] S. Napolitano 7-5 6-2
Nulla da fare invece per Stefano Napolitano che nulla può contro l’esperienza e l’attitudine alla terra di Gastao Elias. Rammarico però, soprattutto nel primo, per l’italiano che due volte è stato avanti di un break.
Stefano Napolitano – Capri Watch Cup (foto Angelo Gasparro)
Non è bastato all’italiano il gioco offensivo messo in campo soprattutto nella prima parte di gara dove con il servizio e le incursioni a rete Napolitano ha assaporato la vittoria. Poco match invece nel secondo con Elias che prende il largo su un demotivato Napolitano.
Gastao Elias – Capri Watch Cup (foto di Angelo Gasparro)
M. Copil b. G. Mager 6-4 6-3
Nell’ultimo match di singolare altro impegno per i colori italiani con l’allievo di Diego Nargiso, Gianluca Mager, opposto a Marius Copil.
Marius Copil – Capri Watch Cup (foto di Angelo Gasparro)
Copil grazie al gran servizio riesce a portare a casa il primo set grazie ad un solo break. Peccato per Mager che ha avuto la chance di controbrekkare il suo avversario.
Diego Nargiso – Capri Watch Cup (foto di Angelo Gasparro)
Sfida chiaramente disputatasi sotto lo sguardo attento di Diego Nargiso soddisfatto comunque al termine della partita, e del torneo, del suo giovane allievo.
Gianluca Mager e Marius Copil – Capri Watch Cup (foto di Angelo Gasparro)
Nel secondo saranno due invece i break di vantaggio per Copil che vince meritatamente un match difficile anche per la spinta del pubblico di casa verso il connazionale.