ATP/WTA Madrid: è il giorno di Halep-Cibulkova. Nishikori sfida Djokovic

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ATP/WTA Madrid: è il giorno di Halep-Cibulkova. Nishikori sfida Djokovic

Sabato ad alta intensità al Mutua Madrid Open. La finale femminile tra Simona Halep e Dominika Cibulkova farà da intervallo alle semifinali maschili o le sfide Nadal-Murray e Djokovic-Nishikori faranno da contorno al ritorno ad alti livelli delle due tenniste?

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È il giorno della finale femminile che assegnerà il titolo alla vincente del match tra la romena Simona Halep e la slovacca Dominika Cibulkova. Ma è anche la giornata tanto  attesa che vedrà disputarsi le semifinali del torneo maschile. Il Mutua Open di Madrid entra nelle fasi calde e decisive, la Caja Magica è pronta a regolare emozioni e divertimento in quello che si preannuncia come un sabato carico di tennis. Tutti gli incontri si disputeranno sul Manolo Santana.

Saranno il numero 2 del mondo Atp Andy Murray e lo spagnolo Rafael Nadal ad inaugurare le danze in quella che sarà la riedizione della finale giocata su questo campo lo scorso anno quando lo scozzese si impose nettamente sul maiorchino conquistando il suo primo Master 1000 sulla terra battuta.  Murray è indietro negli scontri diretti (17 a 6) e oggi andrà in cerca della rivincita della semifinale giocata qualche settimana fa a Montecarlo. Proprio lo scozzese nel suo match di quarti di finale ha dominato il ceco Thomas Berdych (ha avuto qualche difficoltà solo nel match d’esordio con Radek Stephanek per poi battere agevolmente Simon) mentre lo spagnolo ha faticato più del previsto contro Joao Sousa (in precedenza aveva battuto in due set Kuznetsov e Querrey) ma è riuscito a portare a casa il match. Forte anche della tanta fiducia riacquistata sulla sua terra rossa che nelle ultime settimane l’ha visto trionfare prima a Montecarlo e poi a Barcellonariprovando quelle sensazioni che mancavano da quasi due anni. Con la fiducia ha ritrovato anche il suo dritto mancino. Tutti gli ingredienti per una sfida che si molto preannuncia interessante.

Alle 18 scenderanno in campo la romena Simona Halep e la slovacca Dominika Cibulkova che si sfideranno per il titolo: entrambe sono ritornate ad esprimersi ad alti livelli dopo un periodo di appannamento legato anche a problemi fisici. Se la favorita è Simona Halep, non è da sottovalutare la slovacca che, nel corso del torneo, è riuscita a sconfiggere avversarie di peso. I precedenti dicono 3 a 1 Cibulkova ma il match vinto da Halep è stato giocato sulla terra battuta. Cibulkova ha lottato sin dal primo turno su ogni punto e ha raggiunto la finale battendo: nel match d’esordio la polacca Agnieszka Radwanska, nel secondo turno ha rimontato dopo aver perso il primo set 6 a 0 la francese Caroline Garcia. È stata lotta sia agli ottavi con la russa Anastasia Pavlyuchenkova e sia ai quarti quando ha recuperato un set di svantaggio alla ritrovata Sorana Cirstea, prima di dominare in semifinale la sorpresa del torneo la statunitense Louisa Chirico. Per Cibulkova si tratta della terza finale del 2016 dopo quella raggiunta e persa ad Acapulco contro Sloane Stephens e quella che l’ha vista trionfare a Katowice ai danni di Camila Giorgi. La slovacca ha raggiunto a Madrid la sua finale più importante dopo quella giocata nel 2014 a Melbourne dove si è arresa alla campionessa cinese Li Na.

Diverso, invece, il discorso per Simona Halep che cerca, nella sua ventesima finale in carriera, la prima vittoria nel Premier Mandatory di Madrid, dopo la finale disputata e persa nel 2014 contro Maria Sharapova. Halep a Madrid ha raggiunto la prima finale dell’anno e il match giocato ieri con cui ha demolito l’australiana Samantha Stosur era solo la seconda semifinale della stagione dopo quella in cui è uscita sconfitta ad inizio anno a Sydney contro la futura vincitrice Svetlana Kuznetsova. La Halep vista a Madrid sembra una giocatrice ritrovata rispetto a quella vista nei tornei precedenti. Il match si preannuncia molto lottato e la vittoria sarà importante anche in chiave ranking: se Halep dovesse trionfare potrà tornare al numero 5 scavalcando la bielorussa Victoria Azarenka. Cibulkova, invece, è già sicura di salire fino al numero 26.

Chiude il programma il match serale, che non inizierà prima delle 20, tra il numero uno al mondo Novak Djokovic e il giapponese Kei Nishikori. Il serbo guida nei precedenti per 7 vittorie a 2. Con  il giapponese che non batte il numero 1 al mondo da quella che sicuramente è stata la sua vittoria più importante:  la semifinale agli Us Open del 2014. Una sfida che quest’anno è stata già un quarto di finale a Melbourne, e soprattutto una finale nel Master 1000 di Miami che ha regalato diversi spunti tecnici interessanti. Nishikori dopo essersi salvato nel match d’esordio contro Fabio Fognini  ed aver avuto la meglio facilmente su Gasquet, ieri, è riuscito a domare l’esuberanza di Nick Kyrgios al termine di un match molto bello, intenso e combattuto. Se vorrà vincere la semifinale dovrà compiere un ulteriore step ed alzare ulteriormente il livello del suo tennis anche perché dall’altra parte del campo il numero 1 del ranking  si è ormai lasciato alle spalle la sconfitta inaspettata al primo turno di Montecarlo con Jiry Vesley e dopo aver regolato prima Coric poi Bautista Augut e ieri Milos Raonic, è pronto a conquistare la quinta finale della stagione. E si sa come Nole, quando arriva nelle fasi calde del torneo, alzi ancora di più l’intensità del suo gioco.

Bruno Apicella 

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