Tecnologia, architettura, sport: tutto è in enorme espansione nel lontano Oriente. Perciò la WTA, negli ultimi anni sempre più attenta a sponsorizzare il tennis “in rosa” nel migliore dei modi, ha approfittato del WTA Elite Trophy di Zhuhai (il mini-torneo per le prime dodici tenniste fuori dalle Finals) per guardarsi un po’ attorno e trovare qualche spunto per fare un po’ di autopromozione. Questo ha portato Steffi Graf, ambasciatrice del circuito femminile, e la francese Caroline Garcia a palleggiare su… un ponte.
E che ponte! Ad ospitare l’inedito campo delle due tenniste è stato lo Hong Kong–Zhuhai–Macau Bridge (ma non è detto che sarà questo il suo nome finale). Il ponte, che sarà pronto nel 2017, farà parte di una struttura che misurerà 50 chilometri – la più lunga al mondo tra quelle che solcano il mare – e collegherà la Cina alle sue due province amministrative.
Per Graf si è trattata della prima volta in Cina – sembra strano, ma trent’anni fa il tour era ben diverso da come lo conosciamo oggi. Una prima volta speciale, che prosegue la tradizione di famiglia di esibizioni tennistiche in strutture “estreme”: suo marito Andre Agassi nel 2005 palleggiò con Roger Federer in cima all’hotel Burj Al-Arab di Dubai, a più di 300 metri di altezza.