“E’ finita, non voglio mettere a rischio la mia salute“. Così Radek Stepanek in una conferenza stampa indetta a Praga nel primo pomeriggio, ha annunciato il suo addio al mondo del tennis. Il giocatore ceco compirà 39 anni a fine mese e si è reso conto che il fisico non potrà mai più permettergli di competere a livelli discreti. Quest’anno infatti una delicata operazione alla schiena lo ha fermato a marzo e da lì in poi non è più riuscito a tornare sul campo. Piazzato ad oggi al numero 348 in classifica, l’estroso e inimitabile Radek ha disputato la sua ultima partita nel Tour il 19 gennaio 2017, sconfitto in tre set da Goffin all’Australian Open al secondo round e ha vinto l’ultimo incontro due giorni prima, al primo turno contro Tursunov.
Ex numero 8 del mondo (2006), chiude la carriera con cinque titoli all’attivo in singolare, l’ultimo conquistato nel 2011 a Washington. I più grandi successi li ha invece conquistati in doppio: 18 trofei in totale impreziositi dai due titoli Slam a Melbourne e Flushing Meadows, entrambi in coppia con Leander Paes nel 2012 e nel 2013. Sono anche gli anni in cui vince da protagonista due insalatiere, trionfando in entrambi i casi nell’incontro decisivo sul 2-2, con la Spagna prima e con la Serbia poi. L’anno scorso Radek ha anche aggiunto un bronzo olimpico al suo palmares, in coppia con Lucie Hradecka nel doppio misto a Rio.
Il “personaggio Stepanek” invece non ha mai smesso di animare il mondo del tennis, continuamente al centro di gossip per via delle relazioni con diverse tenniste. Da Martina Hingis a Petra Kvitova, fino ad arrivare a Nicole Vaidisova, con cui ha divorziato nel 2013, anche se pare tra i due sia di nuovo nata una love story.
“Ho amato il tennis dal primo all’ultimo momento. Ho temuto per tutta la mia vita che arrivasse questo giorno.” Si è poi espresso così “Steps”, che ha sempre evitato di parlare del suo ritiro. Negli ultimi anni, stilisticamente parlando, è stata la figura più singolare nel mondo del tennis. Radek porta (ci si dovrà abituare a dire “ha portato”) i colpi con una tecnica che non si ritrova ormai in nessun altro giocatore, ed è (anche qui, “è stato”) uno degli ultimi rappresentanti del serve&volley. A Melbourne il nostro Luca Baldissera – fortunato lui – era riuscito ad ammirarne uno degli ultimi allenamenti. Fortunati anche noi, che almeno possiamo leggerne il resoconto.
Ma il tempo è tiranno, 38 primavere sono abbastanza anche per uno come Radek. Puntava ai record di longevità di Jimmy Connors, ma ha dovuto fermarsi, lasciando l’opportunità di infrangerli agli altri “vecchietti” del Tour. Il gruppetto di ultra 36enni (o più anziani di Federer) nei primi 500, dopo l’addio di Stepanek, comprende Ivo Karlovic (n.79, 38 anni), Victor Estrella Burgos (n.82, 37 anni), Jurgen Melzer (n.190, 36 anni), Stephane Robert (n.231, 37 anni) e Ruben Ramirez-Hidalgo (n.423, 39 anni).
Adesso quale sarà i suol futuro? Non sono mancate le domande riguardo al ruolo da allenatore. Per ora Stepanek ha detto che non ci sta pensando. Piuttosto si concederà un periodo di riposo dopo il quale deciderà che strada prendere. È spuntato ovviamente il nome di Nick Kyrgios come papabile allievo di Radek. A Miami 2016 il “maestro” aveva dato preziosi consigli all’allievo australiano e non ha mai realmente precluso l’opportunità di sedersi sulla sua panchina, così come Nick si è dichiarato disponibile ad assumerlo. Qualunque sarà la tua scelta ci mancherai Radek, questo è certo.