Zverev critica il ranking: "Federer non dovrebbe essere davanti a me"

Flash

Zverev critica il ranking: “Federer non dovrebbe essere davanti a me”

Intervistato ad Acapulco, il tedesco ha parlato della pressione e dei suoi obiettivi: “Non è un segreto, voglio vincere degli Slam”

Pubblicato

il

Alexander Zverev - Australian Open 2021 (via Twitter, @AustralianOpen)
 

Alexander Zverev è intervenuto con i media alla vigilia del suo esordio nel 500 di Acapulco, dov’è tds N.2 alle spalle di Tsitsipas. Il suo avversario sarà una delle grandi promesse del tennis mondiale, il classe 2003 Carlos Alcaraz Garfia, e se c’è una condizione che Sascha conosce bene è quella di avere i riflettori puntati addosso fin dall’adolescenza: “Se c’è qualcuno che ha vissuto quella pressione quello sono io ad essere onesti, e quindi posso mettermi nei suoi panni”. Il N.7 ATP ha dato un solo consiglio allo spagnolo: La cosa più importante per lui è non stare a sentire a tutti i discorsi sul suo futuro, perché alla fine non potrà esserci un secondo Rafael Nadal o un secondo Roger Federer, si può essere soltanto sé stessi“.

E proprio del fuoriclasse svizzero Zverev ha parlato durante l’intervista (di cui al momento si hanno solo gli estratti pubblicati da Maria Fernanda Mora di Fox Sports Mexico). Come noto, Federer è ancora in Top 10 (per la precisione è sesto al mondo) pur avendo giocato solo un torneo nell’ultimo anno, la scorsa settimana a Doha: forse più di tutti ha potuto beneficiare delle modifiche al ranking che hanno permesso ai giocatori di non perdere punti per un anno durante la pandemia. A oggi Zverev è settimo in classifica a 740 punti di distanza dal 20 volte campione Slam, e inevitabilmente non può essere troppo contento della cosa: Sono il più grande fan di Roger Federer, però non ha giocato per un anno e nonostante questo è ancora davanti a me in classifica. Negli ultimi 12 mesi ho fatto una finale Slam [allo US Open, ndr] e una finale 1000 [a Bercy], e ho vinto due tornei [Colonia 1 e 2]. Finora il sistema di classifica utilizzato è stato un disastro“.

Ha poi aggiunto: “Non mi importa del ranking con il sistema attuale. Voglio dire, dovrei essere fra i primi quattro o cinque con delle classifiche normali, ma quello che abbiamo adesso è un po’ assurdo. In realtà nell’ultimo anno Sascha è sesto per punti conquistati dietro a Djokovic, Medvedev, Nadal, Thiem e Rublev, ma il suo ragionamento è chiaro.

Infine, il teutonico ha parlato dei suoi obiettivi: “Non è un segreto che il mio obiettivo sia di competere per vincere dei tornei del Grande Slam ed essere uno dei migliori al mondo […]. In fondo ho 23 anni, e sono in una fase della mia carriera in cui non voglio più giocare grandi partite, le voglio vincere“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement