Wimbledon, Sonego: “Non sono deluso per il ko, Berrettini è un top ten su erba”

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Wimbledon, Sonego: “Non sono deluso per il ko, Berrettini è un top ten su erba”

“Forse potevo oppormi alla scelta di fermare il match ieri, ma Berrettini aveva paura di farsi male e lui è un amico…”

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Lorenzo Sonego - Wimbledon 2023 (foto Ubitennis)
 

Lorenzo Sonego non si dichiara deluso, anzi si sente fiducioso nonostante la sconfitta con Berrettini nel primo turno di Wimbledon e forse rimpiange la scelta di fermare il gioco mercoledì. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa dopo la partita.

Sonego: “Abbiamo giocato un match in tre giorni con tre situazioni meteo differenti. Lui ha giocato molto bene oggi e anche ieri, è stato bravo. Il tempo invece è stato una me… (ride)”.

D: Cosa hai pensato quando hai visto che eri stato sorteggiato di nuovo con Matteo dopo il vostro match a Stoccarda di poche settimane fa?

Sonego: “Ho pensato che fosse la peggior situazione possibile: dovevo giocare con un grande amico, un giocatore che è il numero 37 del mondo ma vale sicuramente i primi 20 e i primi 10 sull’erba”.

D: Come consideri la tua stagione sull’erba? Forse non sei troppo contento considerando il tuo cammino a Parigi

Sonego: “In realtà non è stata male: ho giocato bene e ho perso ad Halle da Sinner, da Zhang a Eastbourne e adesso da Matteo. Tutti big match. Riproverò il prossimo anno”.

D: Forse giocare il match in tre giorni ha aiutato Berrettini, che probabilmente è meno in forma di te. Non credi? Inoltre, se proprio bisogna perdere forse è meglio se si perde con un amico?

Sonego: “Sì in effetti credo che un match spezzettato lo abbia aiutato. Lui ha bisogno di giocare, di dare continuità alla sua azione e sicuramente questa situazione lo ha aiutato. Gli serviva stare in campo e aveva bisogno di trovare fiducia, in questo senso sono molto contento per lui. Spero che riesca ad arrivare al 100% della forma e che vada avanti in questo torneo. Ho perso ma non sono sfiduciato perché ho giocato alla pari contro uno dei migliori giocatori su erba. Ho perso tre set per pochi punti e quindi partite come queste non possono che darmi fiducia”.

D: Rispetto a Stoccarda come hai trovato Matteo?

Sonego: “Migliorato” (tutti ridono)

D: Certo, ma in che cosa di più?

Sonego: “Sicuramente la cosa più difficile quando non giochi da tanto tempo è ritrovare la tua forma migliore. Lui ha iniziato male però ha questa dote, quella di riuscire ad entrare in forma con pochi match. E’ una dote che gli riconosco e che gli ha dato il passaggio del turno. Credo di aver affrontato ogni giorno il match nella maniera giusta di aver fatto le cose giuste e di aver gestito le interruzioni nella maniera migliore. Credo semplicemente di aver incontrato un avversario più forte”.

D: Ti sei anche divertito e hai fatto alcuni colpi splendidi.

Sonego: “Sì, cerco sempre di divertirmi in fondo è un privilegio essere qui su questi campi così belli

D: (Gibertini, Ubitennis): Ieri sera vi siete imposti per fermare il match, soprattutto Matteo è stato molto attivo in questo.

Sonego: “Sì in effetti siamo caduti alcune volte tutte e due e quindi ci è sembrato giusto fermarsi poi Matteo aveva paura di farsi male e allora essendo un amico per me è stato giusto così”.

D: (Gibertini): Perché è un amico o perché effettivamente era rischioso giocare? Sonego: “Forse avrei potuto sfruttare meglio l’occasione però in fondo era rischioso anche per me”.

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