[7] C. Gauff b. [1] I. Swiatek 7-6(2) 3-6 6-3

All’ottavo tentativo, Coco Gauff ottiene la prima vittoria in carriera contro Iga Swiatek. Momento magico per l’americana che, dopo la vittoria ottenuta a Washington, conquista anche la finale al WTA di Cincinnati. Vince in due ore e 50’ 7-6(2) 3-6 6-3 aggiudicandosi una partita segnata dagli errori della polacca e dal servizio dell’americana che è ingiocabile con la prima di servizio nel primo set e con la seconda nel terzo. Iga recrimina: non è brillante in questo periodo e continua a sbagliare tantissimo. Fa registrare ben 46 errori complessivi, 21 nel primo set, 15 nel terzo, troppi per la numero uno del mondo. Gauff si gode il successo salvando dieci delle quattordici palle break concesse e prosegue il suo meraviglioso periodo sul cemento, con vista UsOpen.

SWIATEK SPRECA, GAUFF DOMINA IL TIEBREAK

Dopo quattordici set vinti consecutivamente, Swiatek perde il primo parziale in carriera contro Coco Gauff supportata dal pubblico di casa. Arriva un grande aiuto dalla polacca, certo, ma la prima di servizio della beniamina degli spettatori locali è stata la chiave del primo set. Lo slice esterno ha creato tanti problemi alla n. 1 del mondo che poi ci ha messo del suo nello sbagliare diverse risposte anche abbastanza agevoli. Ma se fai 18/21 con la prima di servizio, risulta più agevole respingere l’assalto polacco e portare a casa la prima frazione.

Le chances colossali le ha avute tutte Iga, due volte avanti di un break, una volta andata al servizio per chiudere il primo set, due setpoint nell’undicesimo gioco prima di subire il monologo di Gauff nel tiebreak, condito da troppi errori.

Nei primi cinque game si segue l’ordine dei servizi e nessuna delle due intravede chances per passare a condurre. Il primo break arriva nel sesto gioco: nel primo punto lo scambio è durissimo ma è il dritto di Gauff a fare la differenza. La fatica, però, incide nella lucidità della statunitense che commette un doppio fallo e poi subisce l’iniziativa della polacca. Nel game successivo, Gauff sale 30-40, ma Iga annulla la prima palla break pizzicando la riga con un dritto impressionante. Poi arrivano due gratuiti consecutivi e si torna a seguire i turni di battuta. Altra spinta della n. 1 al mondo, la prima latita e Gauff si ritrova 0-40. Risale con l’aiuto del servizio annullando le tre palle break ma poi è costretta a cedere all’avversaria.
Swiatek va a servire per il primo set e di fronte si trova la statunitense estremamente aggressiva che lotta, lavora bene col dritto, entra in campo col rovescio e sale 0-40. Sulla prima palla break la statunitense sbaglia una risposta aggressiva di dritto sulla seconda dell’avversaria. Sulla seconda palla break piazza un rovescio vincente da applausi. Gauff interrompe la striscia di break e controbreak tenendo serenamente il servizio. Swiatek, invece, per arrivare al tie break deve fronteggiare una palla break quando non inquadra il campo e da 30-0 in suo favore, per pigrizia si trova a dover annullare la palla del sorpasso. La n. 1 del mondo si tira fuori con una prima con cui manda fuori dal campo la sua avversaria, poi col rovescio cancella la palla break. Poi fa sentire la pesantezza dei suoi colpi e sale 6-5. La n. 7 del ranking parte con un doppio fallo e sbaglia di dritto, mandando la polacca sullo 0-30, poi sul 15-30 trova una riga di fondo che spiazza Gauff. L’americana lavora bene col servizio e si guadagna il tiebreak. Swiatek esce dal campo. Sul suo servizio ottiene un solo punto, mentre per il resto sono solo errori gratuiti. La vincitrice di Washington supera positivamente l’unico frangente delicato del tiebreak, quando sul 4-2 serve per evitare il rientro della polacca: uno slice esterno l’aiuta prima di chiudere 7-2.

ARRIVA LA REAZIONE DELLA N. 1 AL MONDO

La reazione della n. 1 al mondo è da vera campionessa. Deve cancellare il differenziale di -15 tra vincenti e gratuiti che l’ha penalizzata nel primo set. Una mano arriva dall’altra parte della rete con Gauff che cala con la resa della prima scendendo dall’86% al 58%. Iga è perfetta e dopo due game di studio, piazza un parziale di 12-2 che le vale il 3-1 che segna il set. Gauff va in difficoltà in tutti i restanti turni di servizio: Swiatek la costringe ai vantaggi nel quinto gioco e a concedere due palle break nel settimo game. Gauff si tiene in vita, ma nel nono game si trova rapidamente 0-40 e cede al primo setpoint con una risposta vincente della polacca. 10 gratuiti dell’americana e solo due vincenti per lei nel secondo set, mentre la polacca piazza 10 vincenti e otto errori.

NEL TERZO SET GAUFF NON TREMA E VA IN FINALE

Qualche errore di dritto di troppo di Guaff in avvio di terzo set: gli scambi si allungano e Swiatek sembra aver ritrovato lo smalto migliore per far la differenza con i suoi colpi. Comanda il gioco e trova prima un dritto poderoso e poi un errore in risposta della sua avversaria.  L’onda d’urto di Swiatek si fa sentire e Gauff non sembra arginarla come dovrebbe. Si tira fuori con il servizio nel primo game del match, mentre nel secondo con una palla corta sciagurata rischia di mettere a rischio l’andamento del set. Sul 30-30 alza il livello del suo tennis e si riporta avanti nel parziale. Certo è che quando cala con il servizio, Swiatek è pronta a far male con il suo dritto e lo ricorda alla statunitense appena possibile. Solo che le opportunità per mettere ciò in pratica sono rare in avvio di terzo set: nei primi due turni di battuta, Gauff perde solo due punti al servizio. Swiatek è in agguato nel sesto game: tiene ancora sul 30-30 l’americana e la costringe a uno scambio durissimo. La n. 7 del mondo col rovescio ottiene un punto straordinario che la fa salire a punto game, vidimato da una risposta errata per millimetri dalla polacca.

Gauff continua a mettere pressione alla n. 1 al mondo che a rete riporta tutto in parità: 3-3, 15-15. Swiatek poi regala di dritto e di rovescio: le prime palle break del set sono tutte in favore di Coco Gauff. La prima l’annulla con lo schema servizio e dritto, la seconda vede passare avanti nel parziale la statunitense che, dopo una riga pizzicata, ringrazia la polacca per l’errore di dritto. Non trema Gauff nel settimo gioco in cui parte bene con un servizio che le spalanca il campo per l’affondo di dritto. Poi Swiatek comincia a martellare ma non riesce a sfondare il muro statunitense, anzi sbaglia a rete una volee che avrebbe valso il 15-15. Il pubblico spinge e la polacca sbaglia di dritto, ma il game non è ancora finito perché arriva un doppio fallo di Cori e un bel punto a rete vinto dalla polacca. Il rovescio tradisce Gauff e tutto torna in equilibrio nei punti. Iga sente odore di tensione e si avventa su un dritto a metà campo con un rovescio al volo che le vale la palla del controbreak. L’americana arma il braccio e la cancella con una solida prima di servizio sulla quale la polacca prova a rispondere ma la palla finisce lunga. Gauff ripiomba nella paura con un doppio fallo sanguinoso. Slice esterno e Swiatek all’angolo, altra difesa straordinaria della statunitense ed errore della polacca: è 5-3, con la statunitense che servirà almeno una volta per il match. Al servizio non trema e si procura due matchpoint malgrado sia costretta a fare da tergicristallo alla spinta della polacca.  Il primo se ne va per un errore in lunghezza di Gauff, il secondo la polacca lo neuatralizza. L’americana sotto rete scivola e offre la palla del controbreak alla polacca. Il rovescio di Swiatek è largo e l’ace di Coco vale il matchpoint. Si chiude con un dritto a rete scaraventato con rabbia: ce l’ha fatta, è finale!