Paolini si scopre perfetta (Bertellino). Terra nostra (Ricci). Sogno doppio (Grilli)

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Paolini si scopre perfetta (Bertellino). Terra nostra (Ricci). Sogno doppio (Grilli)

La rassegna stampa di lunedì 29 aprile 2024

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Paolini si scopre perfetta (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Sono emozioni intense quelle che sta provando il pubblico spagnolo nel “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 di stagione. Ieri’ il Manolo Santana Stadium si è “infiammato” per la netta vittoria di Carlos Alcaraz contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild. Il murciano ha ulteriormente fugato i dubbi sulla propria condizione fisica, legati a inizio torneo all’infiammazione all’avambraccio destro che lo aveva costretto ai forfait prima a Montecarlo, poi a Barcellona. Partito senza forzare troppo, nel classico e delicato settimo gioco Carlos ha ottenuto il primo break dei match e da quel momento ha infilato una serie di otto giochi consecutivi per il 6-3 5-0. Ha rifiatato un attimo e Seyboth Wild ha reagito con orgoglio salendo fino al 3-5. Alcaraz ha ritrovato la giusta concentrazione per sigillare la sfida ancora al nono game e salire negli ottavi di finale dove troverà ìl tedesco Jan-Lennard Struff, finalista della scorsa edizione e ieri vittorioso in due set sul francese Ugo Humbert. C’è grande attesa per il 2° match madrileno di’ Jannik Sinner che giocherà questa sera alle 20 sul campo centrale contro il russo Pavel Kotov, n. 72 del ranking ATP che ha nella potenza e nel gioco d’incontro le sue migliori anni. Non ci sono precedenti tra i due. In serata, sull’Arantxa Sanchez Stadium è prevista anche la sfida tra Flavio Cobolli e Karen Khachanov, anche questa una “prima” nel circuito. Il vincente troverà chi uscirà con Io scettro di migliore dal confronto Sinner-Kotov. […] Negli ottavi di finale del WTA 1000 è già approdata Jasmine Paolini, capace di offrire una prova perfetta contro Caroline Garcia, francese d’alto lignaggio che conduceva 5-1 nei precedenti e 2-0 sul rosso. La toscana, salita al best ranking di numero 13 del mondo, ha saputo essere aggressiva fin dal 1° quindici ed è stata particolarmente efficace al servizio, colpo che ha molto migliorato nelle ultime due stagioni. Nei primi tre turni alla battuta ha perso solo tre punti e nel 6° gioco ha centrato il break che ha fatto la differenza. Archiviato il primo parziale Jasmine si è portata sul 2-0 anche nel 2°. Ha avuto un piccolo calo che è coinciso con una reazione della transalpina, salita al pareggio (2-2) grazie ad alcune risposte vincenti di solida fattura. Jasmine non si è curato più di tanto dell’accaduto e ha ripreso a macinare gioco, sia in battuta che in risposta. Un crescendo di note tecniche e tattiche sigillato da 4 game vinti consecutivamente. […] Primi ottavi di finale raggiunti dall’azzurra sulla terra rossa a livello 1000 che affronterà oggi la stellina russa Mirra Andreeva (ore 15.30), che compie 17 anni.

Terra nostra (Filippo Maria Ricci, La Gazzetta dello Sport)

Meno pressione sulla palla, più pressione su Sinner. Con il suo abituale sorriso Carlos Alcaraz sta gestendo al meglio la vita madrilena. fisicamente e mentalmente. Ieri prima ha disposto in scioltezza del potentiahnente insidioso brasiliano Seyboth Wild,
poi ha scaricato su Jannik il peso del torneo: «Per come gioca. Sinner aggi è favorito dovunque vada». Carlos lo dice con convinzione, ma è chiaro che i mind games tra i due giovani più forti del mondo sono iniziati da tempo e dureranno quanto vorranno il numero 2 e il numero 3 del ranking. La caccia al trono di Sua Maestà Nole è apertissima, e a momento passa da Madrid e da Roma. Jannik è arrivato in Spagna con la testa piena di dubbi sull’altura e su un torneo che non gli ha mai sorriso. Carlos menomato da un problema all’avambraccio destro che l’ha tenuto fermo quasi un mese e gli ha fatto perdere Montecarlo e Barcellona. Magica terra di Spagna per Carlitos: con il successo di ieri Alcaraz è arrivato a un incredibile 23-0 sul rosso nazionale. L’ultima sconfitta è del 2021, contro Nadal qui a Madrid: da allora siamo 13-0. […] Le incertezze erano legate all’arto ferito, e stanno sciogliendosi come il gioco di Carlos[…] Sì ma Seyboth Wild è durato 6giochi: sul 3-3 iniziale Carlos ha infilato il primo break e vincendo 3 game di fila ha chiuso il set sul 6-3 in 34 minuti. L’ultimo punto un significativo doppio fallo del brasiliano, che poi è andato sotto 5-0 nel secondo set dimenticandosi il genio per farsi trasportare dalla sregolatezza, tra una marea di errori non forzati (saranno 23) e qualche vincente (9). Carlos ha rallentato un po’ e allo scoccare dei 75 minuti ha chiuso con un altro 6-3. Con Shevchenko era stato in campo per 61′. […] Domani Alcaraz sfida il tedesco Struff nella riedizione
della finale 2023. […] Palla a Jannik dunque, che stasera, dalle 20. Sfiderà Pavel Kotov. L’unico russo. Che si allena ancora in patria, lotta contro la bilancia ed è seguito dalla madre, che era metrico e gli fa pure da mental coach. Secondo ostacolo sulla strada per la finale, in programma nel giorno del 21° compleanno di Alcaraz: Carlos ha paura che Jannik gli faccia la festa.ù

Sinner-Paolini, sogno doppio (Paolo Grilli, QS Sport)

Trascinati dall’onda del fenomeno Sinner, da novelli contabili dei successi mettiamo mano di continuo alla calcolatrice per predire quando potrà issarsi sul trono Atp. Un’incoronazione, quella del Re Rosso della racchetta, che ci pare ora quasi inevitabile, ma che sarebbe più opportuno ricollocare in un ambito magico, non solo storico. La vetta dell’Olimpo è traguardo riservato a pochissimi eletti, a una quota così alta da mozzare il fiato a ragionamenti e aspettative. «A me piacerebbe fare il doppio misto con Jannik ai Giochi, ovvio», dice intanto Jasmine Paolini, la tennista numero uno d’Italia: da sogno nasce sogno. Godiamoci questo Sinner e dimentichiamo i punti nel ranking. E’ iniziata la stagione della terra rossa, e il nostro pare proprio non risentire del cambio di superficie. Oggi a Madrid incontrerà il russo Kotov, numero 72 Atp, per guadagnarsi gli ottavi. Dalla Spagna si vede subito Roma, e poi la Parigi del Roland Garros prima che quella delle Olimpadi. Proprio agli Internazionali – ma per averne certezza dovrebbe trionfare sia nel Masters 1000 in corso in Spagna che in quello della Città Eterna – potrebbe avverarsi il sorpasso a Djokovic. La pressione sarà enorme al Foro Italico. Per il campione di Sesto si tratterà di un doppio esame, ma sappiamo quanto abbia già saputo catalizzare l’energia del pubblico. Alle ultime Finals di Torino sbocciò l’amore definitivo tra lui e i tifosi azzurri. Jannik batté Nole nel girone, perdendo poi però all’ultimo atto. E sappiamo che da allora è cresciuto ancora.

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