WTA Roma: Osaka sorprende una stanca Kostyuk, Zheng e Potapova vincono in due set

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WTA Roma: Osaka sorprende una stanca Kostyuk, Zheng e Potapova vincono in due set

La giapponese è nei sedicesimi come a Miami e Indian Wells. Passano il turno anche Sorribes-Tormo, Siegemund e Tauson

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La testa di serie numero sette Qinwen Zheng entra nel torneo con buonissima autorità, lasciando solo due game a Shelby Rogers. Il 6-2 6-0 finale non lascia dubbi sui meriti dell’atleta asiatica e sulla differenza di valore in campo: Rogers si avvale del ranking protetto e in questo 2024 non ha ancora sconfitto una giocatrice inclusa nella top 100. Solo un’ora e quindici minuti di contesa che promuovono la cinese alla interessante sfida con la ceca Linda Noskova, che ha eliminato Stefanini.

La spagnola Sara Sorribes-Tormo vince ugualmente in due set la sua prima fatica al Foro 2024 estromettendo l’argentina Nadia Podoroska con lo score di 6-4 6-3. Nadia ha migliorato la propria posizione nel ranking rispetto all’inizio di stagione (oggi è 61) con la vittoria al 125 di San Juan Potosi ma nei tornei di livello maggiore continua a rimanere ai margini dei primi turni. Nel match di giovedì la sudamericana ha avuto per tre volte il vantaggio di un break, ma si è sempre fatta raggiungere e superare. Il prossimo spazio nel tabellone per la tennista spagnola è già presidiato dalla ventesima testa di serie, la russa Anastasia Pavlyuchenkova.

La rumena Irina Begu ha vinto in rimonta contro un’altra spagnola, Rebeka Masarova. Begu, anche lei aiutata dal ranking protetto, ha chiuso in due ore e tre quarti per 5-7 6-3 6-4; la trentatreenne già numero 22 del ranking non si è arresa dopo aver ceduto la frazione iniziale dopo più di un’ora e è risalita cedendo solo una volta il servizio nel prosieguo del match e cancellando un ritardo di 1-3 nella partita decisiva. Al secondo turno la sta aspettando Elena Rybakina.

Naomi Osaka conferma le buone impressioni del primo turno

La trentaseienne Laura Siegemund si impone sull’argentina Maria Lourdes Carle per 2-6 6-4 6-4. Dodici break complessivi per due giocatrici che hanno tenuto una percentuale superiore all’80% con la prima palla; la sudamericana spreca un break di vantaggio in entrambi i set persi, subendo dalla situazione favorevole di 4-2 nel set decisivo un parziale di quattro game a zero. Per la veterana tedesca, alla sua quarta partecipazione al Foro, ora c’è la trentaduesima testa di serie, l’ucraina Dayana Yastremska.

Dopo essere stata lo scorso anno testa di serie numero 23, Anastasia Potapova torna a Roma in ritardo di circa venti posizioni nel ranking ma ugualmente passa il primo turno ai danni di Xiyu Wang con il punteggio di 6-1 7-5. Dopo il dominio nel primo set, la russa subisce il ritorno dell’asiatica, che vince i primi tre game della seconda frazione. Anastasia agguanta la parità e nel decimo game è brava a sventare una palla-set per la rivale; dopo la grande occasione Wang cede a sua volta la battuta e Potapova vince al dodicesimo gioco. Il secondo turno per lei ha il volto pazzerello di Jelena Ostapenko.

Aliaksandra Sasnovich esce dalla top cento in concomitanza con il torneo di Miami e prosegue a scendere i gradini del ranking, ma a Roma ritrova il senso del proprio tennis e, dopo aver superato le qualificazioni, si accomoda ai sedicesimi di finale superando con facilità sorprendente la russa Ekaterina Alexandrova. Per la russa è la quinta sconfitta consecutiva: 6-0 6-1 e solo otto punti in ribattuta; per la bielorussa il terzo turno è con la ritrovata Kerber, che ha sconfitto Kudermetova.

Clara Tauson elimina l’australiana Daria Saville per 6-2 6-3; la ventiduenne danese licenzia i suoi colpi potenti e cede solo una volta la battuta contro una rivale che si perde in ben nove doppi errori e subisce cinque break. Tauson procede spedita e sfida la favorita numero 23 Anna Kalinskaya.

Marta Kostyuk ha forse esaurito il suo momento di massima forma dopo l’epico torneo di Stoccarda: da allora due sconfitte, a Madrid e ora a Roma, con zero set all’attivo. Giovedì è Naomi Osaka a festeggiare: la ex numero uno del mondo manovra con accortezza il dritto a rientrare e confina sul lato destro del campo l’atleta ucraina, aprendosi facilmente il campo per il successivo colpo a uscire. Kostyuk non ha oggi le gambe di qualche settimana fa e arranca con quell’espressione scontenta che in effetti inalbera spesso, anche quando poi vince. Oggi però perde, 6-3 6-2: per Naomi il prossimo esame è con la numero undici del ranking, Daria Kasatkina.

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