Wimbledon interviste, Kvitova: “Sento la pressione, ma la gestisco meglio che nel 2012”

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Wimbledon interviste, Kvitova: “Sento la pressione, ma la gestisco meglio che nel 2012”

Wimbledon secondo turno, P. Kvitova b. K. Nara 6-2, 6-0. L’intervista del dopo partita a Petra Kvitova

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Un’altra vittoria rapida. Sembri davvero a tuo agio: quanto ci vorrà prima di vederti arrivare al terzo set?
Non è stato facile come sembra. Il risultato è netto, ma molti game sono stati lottati. Ho ancora ampi margini di miglioramento, è un buon segno. Le partite diventeranno sempre più difficili, ma se voglio andare avanti devo essere pronta a tutto.

Cosa senti di dover migliorare?
La risposta e le reazioni in campo.

Difendere il titolo porta con sé molta pressione. Hai detto di esserti sentita nervosa alla vigilia del torneo, ma in realtà l’inizio non avrebbe potuto essere migliore. Sei sorpresa?
Sorpresa no, ma di sicuro sono contenta. La pressione la sto gestendo meglio che nel 2012, quando dovevo difendere il mio primo titolo. Qui sono sempre nervosa, prima di ogni match, ma cerco comunque di divertirmi. Ovviamente poi siamo su una superficie che si adatta bene al mio gioco: giocare qui mi piace, è una bella sensazione.

Quando vinci in maniera così rapida, come sfrutti il tempo che ti rimane?
Parlando con i giornalisti. E poi mi rilasso, magari leggendo un libro. Ho appena iniziato John Krieg, non so ancora dirti se è bello.

Riesci a pensare partita dopo partita? Ti è mai capitato di proiettarti troppo in là?
Quando ero giovane, alle mie prime partite negli Slam, mi capitava di farlo. Non era la cosa migliore da fare. Da allora ho smesso e con il mio coach mi concentro sempre su chi affronterò al turno successivo.

La tua prossima avversaria sarà Jelena. Cosa pensi del suo gioco?
È una ex n.1, è sempre difficile. Ha tutte le armi a disposizione, specialmente il rovescio. Ci siamo incontrate a Roma ma non abbiamo mai giocato su erba. Sarà una partita diversa.

Si parla molto della pressione che c’è su Serena. Credi che questo tolga pressione a altre giocatrici?
Non saprei, io la sento comunque. Serena ha già 20 Slam, sa sicuramente come gestirla. Dovresti chiederlo a lei.

Se dovessi vincere, preferiresti farlo affrontando Serena o no? Sarebbe più speciale averla battuta?
Non mi interessa chi sarà l’avversaria, se sarò in finale. Non desidero nessuno in particolare.

Traduzione di Gaia Dedola

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